Italiane in coppa, l'esordio è quasi un trionfo: sei vittorie, un pareggio e una sconfitta

Se ce lo avesero proposto prima, probabilmente avremmo firmato senza pensarci troppo: l'Italia esce molto bene dal primo turno di coppe europee raccimolando sei vittorie, un pareggio e una sconfitta e mettendo tutte le proprie squadre in ottima posizione in vista dei prossimi impegni.

EUROLEGA
Il successo più eclatante arriva dal Lodi che, al ritorno in Eurolega dopo oltre trent'anni, impartisce una severa lezione ai catalani del Vic, attualmente sesta forza dell’Ok Liga, rispedendoli in Spagna con un pesante 6-1 sulle spalle, ottimo anche in vista di un possibile arrivo al pari nella classifica del girone. Tripletta per Montigel e doppietta per Festa. PalaCastellotti in tripudio e martedì sarà di nuovo sold-out per il ritorno della finale di Coppa Italia. Davvero un momento magico per la squadra di Marzella che fino ad ora ha sempre e soltanto vinto.
Poteva essere grande impresa anche per il Cgc Viareggio che in casa contro l’Fc Barcellona si è fermato sul 3-3, dopo essere stato in vantaggio fino a 90 secondi dalla fine. Il Cgc reagisce al vantaggio catalano di Torra su rigore pareggiando prima con Orlandi e poi portandosi in vantaggio con Mirko Bertolucci. Ancora Torra pareggia i conti, ma ancora una gol di Orlandi riporta in vantaggio i toscani. A un minuto e mezzo dalla fine il Cgc commette il 10° fallo di squadra con ancora Marc Torra che su punizione di prima realizza il 3-3. Poco dopo Orlandi spreca una punizione di prima che avrebbe portato il CGC in paradiso.
Il Valdagno supera un Ginevra notevolmente rafforzatosi nel corso dell'estate. I vicentini si impongono per 4-3 al termine di una partita condotta sempre in vantaggio grazie alla rete in apertura di Rigo e alla tripletta di uno scatenato Tataranni. Oviedo ha però avuto il suo bel da fare per tenere a bada gli svizzeri, trainati da Garcia Mendez che nella ripresa segna una tripletta: prima il gol del 2-1, poi negli ultimi minuti le due reti che riportano sotto i ginevrini facendo passare un paio di minuti di paura al pubblico valdagnese.
Da segnalare la serataccia delle squadre spagnole. Detto di Vic e Barcellona, solo il Reus Deportivo porta a casa i tre punti contro i modesti tedeschi del Cronenberg. Il Noia cade alle Azzorre contro il Candelaria (2-0) e il Liceo La Coruña, detentore del titolo, perde nettamente per 7-4 contro un Porto stellare.
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COPPA CERS
Il panorama della coppa Cers è decisamente più variegato. Anche se quattro vittorie e una sconfitta farebbero pensare a una serata trionfale, in realtà occorre tenere conto del confronto sulla doppia sfida in cui conta anche la differenza reti.
Alla luce di questo solo il Bassano può dormire sonni tranquilli: l'8-1 rifilato al Remscheid mette al riparo i giallorossi dalle insidie della gara di ritorno in Germania e lancia di fatto la squadra di Giudice agli ottavi di finale.
Traguardo vicino anche per il Forte dei Marmi che ha sbancato la pista di Wimmis e giocherà il ritorno tra le mura amiche con un doppio vantaggio da difendere contro la non irresistibile formazione elvetica (rossoblù in vantaggio 4-0 all'intervallo e recupero svizzero nella ripresa).
Sarà invece molto dura la vita di Seregno e Molfetta che a metà dicembre dovranno giocare in Francia con un solo gol di vantaggio accumulato nella gara di andata. I pugliesi battono La Vandeenne per 3-2 con le reti di Fernandez, Cirilli e Squeo. Stesso punteggio contro il Merignac per il Seregno che va in gol tre volte con Bertran.
L'unica sconfitta di giornata è quella del Carispezia Sarzana che torna da El Vendrell, Catalunya, con un passivo di 3-2 (gol di Sterpini e Borsi) che lascia aperte le possibilità di qualificazione in vista del ritorno al Centro Polivalente.
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