La cavalcata di Montigel è d'oro per il CGC che vince a Breganze

Chiamarlo "golden gol" è fin riduttivo. Quello segnato da Montigel non vale soltanto il primo punto per il Viareggio nella serie di semifinale contro il Breganze. Vale a scardinare il fattore pista, a mettere i rossoneri in condizione di dover inseguire e, per di più, di dover cercare la rimonta in trasferta, sulla pista del PalaBarsacchi. E' un gol di platino, altro che d'oro!
Quella volata alla fine della stagione regolare con cui il CGC Viareggio ha strappato il secondo posto al Breganze, adesso dimostra tutto il proprio valore. Per arrivare alla finale scudetto col Forte dei Marmi la squadra di Cabestany ha bisogno di due miracoli in tre giorni: uno giovedì in gara 2 e un altro sabato in gara 3. Possibile, certo, ma molto difficile. Così come è difficile per i rossoneri avere a che fare con il CGC Viareggio. In stagione due vittorie toscane, un pareggio e un solo successo (quello fin qui più importante, peraltro) nella finale di coppa Italia.
Il primo episodio di questa finale scudetto ha avuto come principale protagonista la paura di perdere. Squadre ben coperte e rischi al minimo anche se in porta ci sono i migliori due portieri d'Italia. Ne viene fuori un primo tempo piuttosto difficile con una rete per parte e una ripresa decisamente più divertente, ma senza reti. In gol ci va per primo il Breganze nell'unica occasione in cui riuscirà a superare Barozzi: ci vuole un rimpallo alto e un controllo al volo di Mattia Cocco per riuscirci. Breganze ci prova a mettere la partita dalla sua parte, ma la traversa ferma una bella conclusione di Adroher e una follia di Dal Santo regala a Muglia la pallina buona per uno show personale: alza e schiaccia su Gnata e parità ristabilita.
Nel secondo tempo c'è più Breganze che Viareggio. Il tempo che scorre rende i rossoneri sempre più pericolosi, ma Barozzi si supera in almeno tre occasioni e l'1-1 non si sblocca. Nemmeno quando Adroher va sul dischetto: il portierone della nazionale gli para il tiro (molto ben indirizzato al sette) e pure la ribattuta. Intanto i falli salgono: il Viareggio arriva a 9 prima della fine dei tempi regolamentari; il Breganze subito dopo. 
L'overtime regala una sola emozione, la più importante: quella cavalcata di Montigel che chiude la partita e rimanda tutti a gara 2.