Azeta Artprint ancora sconfitta: 6-4 a Matera

COSERPLAST MATERA - AZETA ARTPRINT CORREGGIO 6-4 (primo tempo: 3-2)
MARCATORI: 2.42 Cirilli, 4.39 Borciani, 17.40 Persia, 20.00 Borciani, 24.08 aut. Brugiotti. Nella ripresa: 2.15 Cirilli, 2.52 Persia, 10.46 Santeramo (RI), 22.29 e 24.40 Borciani.
MATERA: Guida, Santeramo, Persia, Cirilli, Cellura, Boccassini, Nicoletti, Trombetta. All. Cotrufo.
AZETA ARTPRINT: Severi, Amaini, Brugiotti, Bonucchi, Barbieri, Francia, Borciani, Balestrazzi, Ferrari. All. Ialacci.
ARBITRO: Tartarelli di Bari.

Questa volta Matera non porta fortuna all'Azeta Artprint Correggio. Sulla pista che lo scorso anno regalò la salvezza all'esordio in serie A2, quest'anno arriva la certezza pressochè assoluta di una inevitabile retrocessione.
La squadra di Juri Ialacci esce sconfitta per 6-4, ma la superiorità dei padroni di casa è più netta di quanto non dica il risultato ed è stata mitigata soltanto dalle due reti finali che hanno addolcito il risultato, ma non hanno potuto evitare la sconfitta.
Soltanto nel primo tempo l'Azeta Artprint gioca un buon match, presentandosi più volte dalle parti del portiere Trombetta. L'imprecisione degli attaccanti (assenti Fattori per squalifica e Montanari per motivi personali), una clamorosa svista arbitrale (la seconda rete del Matera l'ha vista solo Tartarelli), e una sfortunatissima autorete di Brugiotti hanno reso vane le due marcature di un Borciani schierato in attacco e più incisivo del solito.
Sul 3-2 ad inizio ripresa l'Azeta Artprint ha ceduto di schianto, tramortita da due reti nei primi tre minuti che di fatto hanno messo KO i biancorossoblù. Dopo il rigore trasformato da Santeramo e alcune belle parate di Ferrari che ha evitato un passivo ancora peggiore, la reazione dei correggesi è arrivata troppo tardi e le reti di Amaini e di Borciani hanno soltanto reso meno eclatante il passivo.
La sconfitta di Matera toglie di fatto le ultime speranze di salvezza alla squadra correggese che ora ha nove punti di svantaggio sul gruppo delle terz'ultime e soltanto 12 punti a disposizione: troppo pochi anche per sperare in un miracolo.