é un copione già visto, quello del Forte dei Marmi che nel momento in cui dovrebbe tirare fuori il meglio finisce col fare meno di niente, sbagliando lâimpossibile, per poi cercare di rimediare, illudendosi di riuscirci, per poi perdere 3-2.
Questo è in pratica il riassunto della gara con lâHockey Novara, una squadra che solo 10 giorni fa era ultima in classifica e ora ha ben tre punti di vantaggio proprio sul Forte, una squadra quella piemontese che ha saputo tirare fuori il mordente e lasciarsi alle spalle i problemi, mentre i rossoblu se li sono andati a cercare, giocando una partita assurda, priva di concentrazione, senza schemi e senza interesse per i richiami della panchina, con i presunti titolari ora impegnati in un attacco forsennato alla porta avversaria, ora dispersi nella propria area senza riuscire ad arginare la minima offensiva.
Così il primo tempo si chiude con il Novara avanti 3-0, con tre facili occasioni, tutte nate da errori della squadra rossoblu, dove non si è vista coralità, dove ognuno pensava a portarsi avanti per sfondare le difese avversarie e ciclicamente veniva fermato, gli veniva tolta la palla per dare spunto a quei contropiede che solo grazie alla buona serata di Bacci hanno visto un bottino meno pesante per la squadra avversaria.
E così, come già avvenuto nella gara interna con la Rotellistica Novara, mister Luisi lascia in panchina i titolari e schiera le riserve, e qui il gioco cambia, la porta del Novara è sotto pressione però non cede, così il vantaggio rimane inalterato fino a
Dieci minuti dalla fine, quando Luisi rimette in pista Bonanni, Babick e Garcia, che approfittando di un calo fisico degli avversari riescono a far cedere terreno al Novara, prima con Garcia, quindi con Bonanni, il Forte riduce le distanze al minimo e in tre minuti il risultato passa al 3-2.
Qui però si ferma lâavanzata rossoblu, il Novara si ricompone e chiude ogni spazio, così la partita scivola verso la fine e la sconfitta del Forte si accende dei toni smorti della beffa, ancora una volta con lâillusione mancata di poter recuperare.
Già ne avevamo parlato, è un Forte stanco mentalmente, ma forse è proprio con la testa che la squadra non è mai entrata in campionato, si, perché non solo di una gara si è trattato ma di tutte, tutte giocate a rincorrere gli avversari, ma con un organico come quello della Beckâs non si può pensare di recuperare un punto con un miracolo allâultimo minuto.
Adesso lo spettro della retrocessione è sempre più vicino e la caduta in serie A2 sarebbe una ferita difficilmente recuperabile, ma in particolare sarebbero stati vanificati tutti gli sforzi, anche economici, fatti fino ad ora.
Con la prossima gara interna, venerdì 28 gennaio arriva il Bassano, il Forte si vedrà ripetere quel ciclo di partite senza possibilità di vittoria che già allâandata produssero ben poco e che ora rischiano di fruttare anche meno, è necessaria quindi una svolta, la Società pensava di aver trovato con un piccolo aggiustamento di mercato la giusta soluzione, invece così non è stato e adesso si dovranno nuove soluzioni, non certo con atleti nuovi, a parte che il mercato è chiuso, ma comunque non ci sarebbero stati i mezzi economici, ma con un intervento forte sui giocatori in rosa, che devono essere richiamati al loro dovere.
Nella giornata di ieri si sono giocate solo due gare, il resto del turno si completerà martedì, e solo allora si potranno quantificare i danni della sconfitta del Forte a Novara, ma si sa già che non saranno lievi.
La prima rete al 14¡ è di Fili, capitano del Novara, scattato in contropiede in superiorità numerica, 3 contro 1, e facile realizzatore, poco dopo è Mastropierro a recuperare palla a centro pista dopo un banale errore di controllo dei rossoblu, per lui la possibilità di involarsi solo a tu per tu con Bacci e insaccare per 2-0.
Il 3-0 è la solita fotocopia, palla persa con tutta la squadra della Beckâs sbilanciata in attacco mentre il neo acquisto dei piemontesi Molina, va far secco Bacci, lasciato ancora una volta solo a difendere la propria porta.
Nella ripresa sono varie le occasioni da gol per il Forte, pericoloso con Mattugini e Santucci, il gol arriva però al 18¡ con Garcia, che in girata da appena fuori area insacca alle spalle del connazionale argentino Svriz.
A meno quattro dalla fine la rete di Bonanni, che riceve in area e al volo, dal basso in alto, mette in rete per 3-2 definitivo.