PRIMAVERA PRATO - INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 = 6-4 (1¡ tempo: 2-2; 2¡ tempo: 4-2)
Primavera Prato: Federico Stagi, Franco Polverini, Roberto Crudeli, Valerio Altezza, Sergio Silva (2) - Entrati: Marcelo Uribe (4), Juan Soria
Infoplus Bassano Hockey 54: Massimo Cunegatti, Alberto Orlandi (2), Dario Rigo, Martin Montivero (2), Mauricio Videla - Entrati: Massimo Tataranni, Pierluigi BrescianiÊ - Non entrati: Carlos NicoliaÊ e Davide Bertapelle
Marcatori: 1¡ Tempo: 3â14ä Sergio Silva (P), 9â58ä Martin Montivero (B), 13â18ä Marcelo Uribe (P), 16â01ä Alberto Orlandi (B) - 2¡ Tempo: 0â52ä Alberto Orlandi (B), 1â17ä Marcelo Uribe (B), 5â05ä Sergio Silva (P), 16â17ä Martin Montivero (B), 18â24ä Marcelo Uribe (P), 23â41ä Marcelo Uribe - Cartellini Gialli: 9' Roberto Crudeli (P), 13' Dario Rigo (B), 26' Massimo Tataranni (B), 29' Marcelo Uribe (P), 31' Mauricio Videla (B), 43' Martin Montivero (B), 46' Alberto Orlandi (B) - Cartellini Blu: 37â Dario Rigo (+2 min.), 47â Martin Montivero (+2 min.), 49â Mauricio Videla (+ 2 min.) - Cartellini Rossi: -
Arbitri: Di Nicola di Novara
L'Infoplus perde la vetta ed il primato in una pista che non l'ha mai visto vincere in campionato dal lontanissimo 12 Maggio 2001, tre anni e mezzo, se non teniamo conto della vittoria dello Scudetto ai rigori. Una maledizione incredibile quella della pista del PalaMaliseti che tutt'ora non si sa come sfatarla. Se poi ci mettiamo una delle rare giornate no della difesa, la cornice di questa prima sconfitta in campionato, la quarta stagionale (Benfica, Follonica, Igualada), pesantissima, la "prima" vera debaclè della stagione. Un big-match che nessuno si aspettava, ed apparte il risultato a noi sfavorevole, cosi' interessante e straordinario, un hockey velocissimo, senza un secondo di fiato, ricco di emozioni in zona gol. Eroe della serata, un mezzo sconosciuto, Marcelo Uribe, 13 gol all'attivo la scorsa stagione, solo 1 in queste prime 10 partite: beh, forse con una carica interiore macinata per quasi 7 mesi, ricordiamo unico superstite di quella notte del 19 giugno in casa laniera, ha infilato per ben 4 volte un non irresistibile Massimo Cunegatti; come si dice, all'improvviso uno sconosciuto. Vince il Prato, meritatamente, un hockey favoloso manovrato tutto dalle idee funamboliche di quel satanasso di Sergio Silva, il "giocatore perfetto" direbbe Carlos Dantas, un giocatore che ha fatto nettamente la differenza. Non è neanche bastato un Mauricio Videla in buone condizioni, capace di scardinare una decina di palline dalle sue trame, a fermare un cartepillar che da tempo non si vedeva sui parquet italiani.
Mister Dantas sceglie per l'undicesima giornata il quintetto tipo con Alberto Orlandi e Capitan Dario Rigo in difesa, Martin Montivero e Mauricio Videla davanti; Coach Bernardini, sceglie una formazione d'attacco, con Polverini-Crudeli a proteggere e Antezza-Silva ad attaccare. Scelte azzeccate per Enrico Bernadini: al terzo minuto è Sergio Silva a portare in vantaggio i biancoblu con una mina dalla tre quarti (15 metri), con una decisiva deviazione volante di Polverini, non segnalata però dal capoarbitro Di Nicola. Al minuto 9, con i giallorossi in svantaggio nel punteggio, botta e risposta da una e dall'altra sponda prima con Valerio Antezza poi con Martin Montivero e risultano decisivi gli interventi dei rispettivi portieri Stagi e Cunegatti. La caparbietà di Tatu' Videla è premiata e con la complicità della difesa impacciata, ruba palla a centropista per far involare un avanzato Montivero, che di prima pareggia i conti. Riapre le contese Marcelo Uribe con un tocco al volo da applausi con palla volante sul tiro di Polverini, al tredicesimo minuto: uomo libero in centro, un leit-motiv per tutti i 50 minuti, errori che saranno pagati carissimi. Ci pensa El Meyor Orlandi a far ritornare tutti al punto di partenza con un'incursione personale di rovescio per un palo-gol che lascia stupito portier Stagi. La partita si mantiene su ritmi molto alti, Antezza uscirà a metà tempo e non entrerà più in pista mentre il compaesano Tataranni ritrova il posto nel rettangolo al posto di Martino. Il furetto con ancora dei dolori alla caviglia impatta in una clamorosa traversa nell'area, e a tre minuti dallo scadere è Juan Soria a rispondere con un palo sull'ennesimo errore della difesa giallorossa. Sergio Silva fa il bello e cattivo tempo, esce cinque minuti e il Bassano cresce, rientra ed è lui ad impostare tutto. Agli spogliatoi si va sul pareggio 2-2 con qualche scaramuccia tra i giocatori nel finale.
Il riposo per una decina di minuti è sempre manna per i ragazzi di Dantas, un momento per carpire al meglio le nuove disposizioni del mister. Al 59¡ secondo è Alberto Orlandi a mettere la freccia del sorpasso all'Infoplus con una bordata imprendibile da Stagi. E' il primo attacco ai padroni di casa e sembra un sorpasso di quelli che fanno male soprattutto se a freddo. 18 secondi più tardi però è l'arbitro Di Nicola a compromettere il risultato con l'assegnazione di un gol addirittura che non tocca nemmeno la linea di porta; tiro di Uribe palo secco, la pallina rientra normalmente in pista con Cunegatti che riesce a far scorrere la pallina senza che vada ad impattare sulla schiena. Stupefatta la panchina ed anche Cunegatti, ripetiamolo sempre rispettoso delle scelte arbitrali ma non di quelle più eclatanti, ma la decisione è inamovibile. L'Infoplus però sbanda più volte, scosso dal pareggio 3-3 dei locali, e al quarto minuto, prima rischia con un tapin di Crudeli deviato dal petto dell'estremo valdagnese, poi soccombe con un tiro di Silva a pochi metri dalla linea di rimessa sul primo palo, deviato in modo decisivo dal vicino Bresciani, entrato al posto di Orlandi (4-3). I giallorossi campioni d'Italia cercano di riordinare le idee, ritrovare la verve di tutti i giorni, anche Tataranni non riesce ad impegnare più di tanto l'estremo ex Forte dei Marmi. Passano un po' di minuti prima di assistere al rush finale, una mirandola di emozioni intense, un momento di pausa prima della tempesta. Rompe gli indugi l'ottimo Juan Soria, bollato come difensore, estremamente offensivo in quest'occasione, che sfiora la rete con un Cunegatti stratosferico; al 15¡ ancora Massimone miracolo sull'incursione veloce nemmeno contrastata dalla difesa vicentina. E' tutto-Prato per gli occhi increduli della panca giallorossa e solo per un caso l'arbitro Di Nicola prima assegna (clamorosamente) un altro gol e poi corre a vedere un immobile Cune, stile fermoimmagine televisivo che sancisce senza ombra di dubbio, prima l'onestà giallorossa, poi l'errore, indotto dall'urlo del gol di tutto il palasport, a dir poco grottesco per la seconda volta in 50 minuti. Gol sbagliato gol subito? Il fatto scatena un paonazzo Martin Montivero: da solo prende l'iniziativa, dribbla due difensori attoniti con una trentina di finte e con un gancio spettacoloso lascia impietrito Stagi, tutto da solo: doppietta. E' un fulmine a ciel sereno in casa laniera, un gol che potrebbe tagliare le gambe anche ad un toro, ed invece 130 secondi più tardi il Prato risblocca il risultato portandolo sul 5 a 4. Tirone di Silva dalla distanza, Cunegatti para goffamente e ancora una volta libero, come una farfalla in un "prato" fiorito, Uribe non deve far altro che raccogliere ed impollinare la porta avversaria, tripletta. Una rete pesantissima per il morale vicentino già martoriato per le numerose sbandate difensive, dovute alla velocità incredibile di Silva e Soria, capaci di mandare fuori giri Rigo & Co. Rischio palese anche al 19¡, Polverini è deviato da Massimo. Gli ultimi cinque minuti l'Infoplus gioca a testa bassa, senza sfornare azioni concrete e decisive: Rigo intanto da metà ripresa è fuori per un blu, e la difesa è nelle mani di Orlandi e Bresciani, mentre davanti Montivero lascia la pista al 22¡ (per blu) e lo segue nel finale da Videla (blu). Al 23 e 41 il classico gol beffa del definitivo sei a quattro con Bassano sbilanciato 4 su 4 in attacco e un contropiede 2 contro zero Polverini-Uribe. Cunegatti da solo cerca di fermare il tentativo offensivo ma è ancora Uribe in una notte che non si dimenticherà mai più, a spalmare un poker, quando meno te l'aspetti. Il leggero nervosismo finale è solo una frustrazione perenne per quel palasport.
Per Carlos Dantas invece, una squadra da ri-equilibrare, con due sconfitte pesantissime in 20 giorni, tre se contiamo anche quella di Champion's League. Sarà una settimana durissima per Capitan Rigo e compagni, una settimana prima del tour de force di fine gennaio, che dopo la partita di Sabato al PalaBassano contro la Rotellistica Novara, di seguito il calendario ci offrirà Ginevra (in casa), martedi' 25 a Follonica e venerdi' 28 a Forte. Insomma, il peggio deve ancora arrivare. Perso il primato ed ora solo 5 punti dividono Bassano e Prato.
Aspettando la scontata vittoria del Follonica sul Valdagno questa sera (Posticipo a mercoledi' per la partita di Domenica di Coppa Europa in Svizzera), vittorie del Breganze sul Forte dei marmi e del Roller Novara a Salerno