Carlos Fernando Nicolia Heras è ufficialmente un giocatore dell'Infoplus Bassano Hockey 54 per la stagione 2004-05 ed indosserà la maglia numero 5. Carlos, nato il 4 Aprile 1986, argentino purissimo e cristallino del parco giocatori di San Juan, a detta degli esperti il ragazzo con più talento e più somigliante a Panchito Velasquez, il "Panchito" mondiale. Molti attribuiscono l'appellativo unico e speciale a giovani hockeysti sparsi in tutte le province argentine, ma proprio l'ex giocatore di Barcelona e Benfica ha "scelto" come suo erede proprio Carlos Nicolia. Dotato di una tecnica impressionante è dotato anche di grandi individualità sull'uno contro uno e sulle azioni impossibili in area. Come tutti i giovani argentini, ripetiamo solo un 1986, pecca di intelligenza tattica e il suo stage a Bassano sarà sicuramente un trampolino per la sua carriera appena iniziata; grandi potenzialità, e già da un paio di anni è seguito costantemente dagli occhi di Carlos Dantas, uno dei giocatori più futuribili del parco mondiale. La società con una lunga serie di incontri e contatti è riuscito a strapparlo dalle mani del Liceo La Coruna, con una contrattazione seria e determinata.
Mercoledi' pomeriggio è stato presentato alla stampa e al pubblico giallorosso il nuovo giocatore dell'Infoplus Bassano Hockey 1954. "Sono un attaccante rapido e di movimento - dichiara un rilassato Carlitos ai microfoni di Bassano TV in puro argentino - che cerca il gol, ma a cui piace anche lavorare ed inventare per i compagni. Sono stato un anno in Spagna e ho già assaggiato l'hockey europeo e l'hockey italiano sarà tutto da scoprire". Anche Carlos Dantas davanti alle domande assillanti sul nuovo acquisto non lesina speranze: "Per me è il miglior giovane del mondo, non solo sudamericano - esprime con convinzione il tecnico portoghese. Un giocatore veloce e con grande tecnica e che qui a Bassano deve solo crescere in fatto di agonismo e fisicità, visto che l'hockey sudamericano è molto tecnico. Carlos possiede una buona personalità a 18 anni già ben assodata, e questo mi fa ben sperare per l'adattamento a questa nuova realtà hockeystica, tanto diversa da quella argentina." Il Presidente del Bassano Hockey 54, Eros Merlo, è convinto di un acquisto davvero importante: "E' stato acquistato anche in ottica futura: ha solo 18 anni, tanto futuro ancora e il nostro obiettivo è quello di prolungare il contratto, se lui si integrerà al meglio nell'ambiente bassanese, anche all'anno prossimo. Abbiamo grande speranza." Immancabili i numerosi scatti per i fotografi locali con vicino chi l'ha voluto fortemente oltre alla dirigenza giallorossa, Carlos Dantas. Per i tifosi Venerdi' sera l'intera intervista su Zona Sport Flash di Bassano TV.
Nato nel 1986 nella città rotellistica di San Juan (Argentina), Carlos "Carlitos" Nicolia ha iniziato i suoi primi passi in tenera età nell'Olimpia di San Juan e per alcuni anni ha giocato alcune partite insieme a Martin Montivero, anche lui dell'Olimpia, tra cui la Finale della Liga Nacional 2002 persa ai danni dell'UVT. Ma ben presto le due strade si separano, visto che il nostro goleador è 4 anni più vecchio del piccolo Carlitos. Nel 2003 approda al Centro Valenciano, uno dei numerosi club della cittadina, e nel Campionato Oficial è addirittura al terzo posto in classifica marcatori con 22 realizzazioni, contro le 37 del nostro Montivero che da li' a poco sarebbe emigrato in Italia per Forte dei Marmi, davanti all'altro conosciuto Ariel Goransky (21). All'età di 17 anni esordisce anche nella Liga Nacional de Argentina (la serie A) dove conquista il titolo di vicecampioni, al secondo posto dietro ai vincitori dell'U.V.T., guidato dall'ex giallorosso Toni Posito, per 3 a 2 nella serie. In classifica marcatori uno dei più giovani hockeysti presenti arriva fino alla quinta posizione assoluta con 12 realizzazioni, di cui ben 5 nella Finale, secondo solo al compagno Guillermo Babick, ora al Forte dei Marmi. Gli ottimi risultati personali attirano i tanti talent scout d'oltreoceano e Carlitos viene ingaggiato dagli spagnoli del Tordera. La situazione della squadra iberica non sono ottime, fuori dalla zona playoff. Due argentini, tra cui Nicolia, vengono chiamati d'urgenza ma la loro esperienza in Europa è a dir poco disastrosa. Due mesi e vengono rispediti in Argentina senza aver segnato e dopo aver giocato una manciata di minuti, con l'unico scopo di agguantare una posizione nei playoff. Ritornato a casa però gli aspetta una difficile situazione intricata per ritornare a giocare: per un problema regolamentare al Campionato Oficial deve rimanere fermo e a Carlitos non rimane altro che allenarsi fino al nuovo ingaggio da parte dell'Union Vecinal de Trinidad per l'imminente Liga Nacional 2004 e la Coppa dei Campioni Sudamericana.
A Settembre l'appuntamento continentale contro squadre cilene, brasiliane e argentine in paese del Brasile. Uno spettacolo per l'UVT che batte tutti ed in finale un altro derby sanjuanino, contro Concepcion, con giocatori conosciuti tipo Brescia, Espin, Puzzella, Romero, Garcia e Pablo Martin. Carlitos conquista il trofeo intercontinentale "Copa de Clubes Campeones" battendo per 6 a 3 i concittadini con la sua preziosa e importante doppietta ed è il terzo giocatore più prolifico (a 18 anni!) del torneo con una media gol di 1,71 (in 7 partite), dietro il fiorentino Carrion ed il neonovarese Brescia. Proprio in questo torneo subisce un infortunio al polso destro che lo tiene fermo per un paio di settimane proprio in concomitanza con il Torneo di San Juan dove era convocato con la Nazionale Under 20, dove il Bassano fu protagonista. Al ritorno in pista ad Ottobre l'UVT viaggia ai livelli alti della classifica classificandosi al primo posto nel girone A della stagione regolare. Nei playoff successivi Carlitos è al top della forma e trascina insieme al suo compagno Molina, la squadra alle Semifinali dove grazie a due triplette del Panchitino riesce a piegare la difficile avversaria Banco Hispanio (2-1 la serie). A fine novembre la Finale contro Olimpia San Juan, l'ennesima finale tra i due più club titolati di tutta l'Argentina, una finale tutta sanjuanina. Si giocano tutte le cinque partite in programma con il boom dell'ultima con oltre 8000 persone all'Aldo Cantoni. Nicolia va a segno ad ogni delle cinque partite ed è titolare fisso nel quintetto stillato da Daniel Cocinero, tranne in quella veramente decisiva, la terza, dove entrambe le squadre a fine dei tempi regolamentari e supplementari vanno sul pareggio 3-3. Solo dopo il 38¡ rigore si decide il destino: l'Olimpia va in vantaggio nella serie per 2 a 1, opzionando in modo decisivo il titolo. L'orgoglio UVT riporta in pareggio la serie con la sua doppietta (7-5) ma è la finalissima con un palasport brulicante di passione a bollare la vittoria dell'Olimpia molto più esperto e con un'età decisamente superiore ai giovani dell'UVT (6-2). Agli sconfitti rimangono solo numerosi premi finali tra cui il miglior goleador (Molina) e Carlitos, nonostante la sua assenza ad inizio Liga, raggiunge addirittura la terza posizione con 24 realizzazioni, con un aumento costante di forma fino a metà dicembre. Carlitos è anche pilastro della Nazionale Under 20 Argentina, dove nel 2003 ha partecipato ai Mondiali in Uruguay. Tra i goleador si stabilizza al quinto posto con 9 realizzazioni mentre il team biancoazzurro si classifica al secondo posto, battuti solo dai portoghesi in finale per 5 a 3, con Nicolia sempre nel quintetto iniziale.
Ora la pausa e formalizzazioni burocratiche in attesa di giocare in Italia, dove gli aspetta una seconda parte di stagione davvero ricca di lavoro: problemi di ambientamento non ne avrà molti vista la presenza a Bassano di altri tre argentini purissimi, a partire da Franco Lombino (A2), a Martin e a Mauricio Videla, con l'intera famiglia sanjuanina.