La grande attesa è finalmente agli sgoccioli. La Finale di Coppa Italia Martedi' sera alle ore 20.30 con Diretta sulla Televisione Ufficiale del Campionato di Hockey Su Pista, Rai Sport Satellite, promette spettacolo dentro e fuori del rettangolo di pista a molti sconosciuto. Il PalaGolfo ora intitolato a Raul Micheli, scomparso recentemente, è stata già sede nel 2001/2002 della Final Four di Coppa Italia, proprio per inaugurarlo. Sfida inedita di alto livello ma sembra davvero quel Prato-Bassano di due anni fa, tranne che in questa occasione parzialmente della formazione giallorossa è passata all'avversario. Una sfida nella sfida per molti giocatori tra cui sicuramente protagonisti i Gemelli Michielon, gli scudettati Alessandro ed Alberto. Ex bassanesi sin dalla nascita fin allo Scudetto, troveranno di fronte chi non hanno mai (o quasi) giocato contro: si tratta degli ex compagni Massimo Cunegatti, Dario Rigo ed Alberto Orlandi. Se è da quattro anni che non giocano contro il nostro Capitano Dario Rigo, sono bene 8 gli anni che non si ritrovano come avversari Massimo Cunegatti ed Alberto Orlandi. Un'amicizia comunque che perdura fuori pista anche in questi giorni e che non si sfalderà mai, ma la questione sportiva è un duro boccone da digerire per una e l'altra sponda. Questo è anche uno dei temi topici della serata affiancato a quello dei due stili di gioco delle due compagini, una rivolta alla velocità ed al contropiede, l'altra sui ritmi lenti, furbi ma studiatissimi.
Follonica, letteralmente il Dream Team dell'Hockey Italiano o come molti identificano il Real Follonica, paragonato al blasonato Real Madrid di Spagna: la similitudine però non è delle migliori vista la brutta situazione che si è andata a creare da un anno a questa parte nello spogliatoio tra grandi campioni del pallone. Molti i dubbi degli addetti ai lavori su questo gruppo ricchissimo di talento ma talvolta con carattere particolari che potrebbero essere leader in altri dieci squadre ma non possono esserlo in questo team. Il nuovo tecnico Massimo Mariotti ha avuto il suo bel daffare per creare giusti rapporti e ne avrà fino a fine stagione, una stagione improntata sui grandi obiettivi, Coppa Italia, Scudetto e Coppa CERS, dove è impegnato anche l'Infoplus. Squadra granitica quella toscana, con alcuni nomi dal passato non sospetto, ricco di titoli e campionato anche fuori dalle mura italiane. In difesa Coach Mariotti si affida al fratello minore, Enrico (35) e a rotazione l'ex pratese Alessandro Bertolucci (35) e Alberto Michielon (32). A tutti questi non servono le presentazioni anche se nel carniere c'è solo un paio di scudetti (tranne Alberto Michielon). In attacco il duo delle meraviglie, quel duo che tutte le squadre vorrebbero davanti, un mix fantastico tra velocità e forza, Mirko Bertolucci (32), l'asso della tecnica, ed Alessandro Michielon (32), il puntero che più puntero non ci sia. Dietro a questi cinque "Galacticos" Andrea Tosi (34), attualmente secondo portiere del campionato alla media di 2.0 gol a partita. A rotazione spazio anche ai più "giovani" Marcello Martelli (26) e Gianni Pinzuti (27) rispettivamente attaccante e difensore, ex giocatori fissi della scorsa stagione. Ultimo giocatore della Fratelli Band Massimo Mariotti, 40 anni che in caso di estrema necessità non disdegna due pattinate sulle piste d'italia, dando al match spruzzate di pepe agonistico. In campionato neanche mezzo passo falso allo stesso livello dei giallorossi, 10 vittorie su 10: sulle spalle di Mariotti & Co però pesano come un macigno 20 giorni di assoluto riposo dal clima partita, una situazione venutasi a creare per la mancanza di incontri di coppe europee. I punti forte del Follonica sono piu' o meno quelli del Prato vice-campione, furbizia, difesa granitica, buon gioco di stecca e ottime idee. Molto giocherà lo scherzo della tensione e forse la poca predisposizione ad essere domati: tutto da scoprire!!
Squadra imbattibile, molti dicono, e i giallorossi Campioni d'Italia dovranno davvero mettere in pista tutte le energie in corpo per arginare la forza toscana. E' la sesta finale per il Bassano Hockey 54, insomma un successo, come solo tre o quattro società possono vantare. Per l'Infoplus, detentrice del trofeo, non sarà affatto facile cercare il risultato a 450 km da casa con un team di questa caratura, ma è d'obbligo per Orlandi & Co di provarci a tutti i costi, supplementari e rigori compresi. Decideranno gli episodi, decideranno i cartellini, deciderà insomma dal destino, destino che ha guardato in faccia un sacco di volte il Bassano in questo 2004, a partire da quel lontano 6 gennaio 2004, 350 giorni fa, e alla Finale Scudetto con quel rigore di Orlandi ancora ben fissato nella mente degli oltre 400 tifosi arrivati fino a Prato in quel torrido Giugno 2004. Il destino però bisogna indirizzarlo e i giocatori bassanesi dovranno subito attaccare allo spasimo per aver ragione del risultato e scordarsi dalla memoria l'ultima partita giocata, magari mirando le memorie della partita di soli 7 giorni fa a Salerno. Nelle ultime settimane grandi prestazioni sono state fatte da parte di tutti i giocatori, soprattutto da chi non lo aveva mai utilizzato in un anno (Mariotti a Prato, ndr) Mauricio Tatu' Videla che sicuramente sfodererà una delle prestazioni più lusinghiere della sua carriera contro i suoi ex compagni di squadra e finalmente ad un palmo di mano ad un trofeo alla sua portata. Di questa esplosività del sanjuanino dovranno fare i conti i big avversari e soprattutto dovrà essere un traino fondamentale per tutto il resto del team, a partire dalla coppa difensiva Rigo e Orlandi ed al jolly Gigio Bresciani, un altro ex di lusso ex compagno dei Bertolucci e Mariotti, alla coppia offensiva a rotazione Tataranni e Montivero. Per tutti i due attaccanti un appuntamento di quelli tosti, uno dei più importanti della loro carriera giovane o lunga che sia e molto dipenderà da loro sulle sorti del match. Il giallorosso però più importante per Carlos Dantas è ancora Massimo Cunegatti, 31 anni. Arriva da tre anni strepitosi, di cui il 2004 lo ha definitivamente consacrato un monumento del nostro hockey, e l'arrivo del suo primo figlio Alessandro rappresenta per lui, dapprima una soddisfazione ed anche una grande gioia: liberata anche la tensione del parto, Massimo è ritornato sereno e tranquillo, anche motivatore, ed ora tutti i suoi sguardi dentro la pista sono per la palla e sulla gestione della difesa, mentre quando ritorna negli abiti civili il pensiero è solo nel piccolo Ale, come è Alberto Orlandi quando si parla della sua famiglia. Peccato che l'evento si svolga infrasettimanalmente, si' per una questione di pubblico ma anche per questione di preparazione della finale. Difatti sarà solo un giorno quello disponibile per Carlos Dantas per impartire fondamentali dritte e dettami sulla partita che sta per arrivare.
La società vista la lunga trasferta ha pianificato una trasferta in terra toscana diversa dalle altre. La partenza è pianificata per lunedi' pomeriggio per raggiungere una località della toscana per poi martedi' in tardo pomeriggio raggiungere Follonica per la partita (20.30). La formazione in trasferta sarà quella tipo.
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