L' A.S. Bassano Hockey 1954 comunica ufficialmente l'acquisto di Pierluigi Bresciani per la nuova stagione 2004-2005, con un contratto di due anni.
Comunemente chiamato con il simpatico soprannome "Gigio", Pierluigi Bresciani è nato il 26 Febbraio 1972 a Seravezza (Lucca). Difensore con doti offensive, è uno dei punti fermi della Nazionale Italiana Senior, insieme a Dario Rigo, Alberto Orlandi e Massimo Cunegatti. Vanta ben 50 presenze in Nazionale tra Europei e Mondiale, coronate dall'argento in Portogallo un annetto fa. Cresciuto hockeysticamente a Forte dei Marmi, all'età di 18 anni risale il suo debutto in Serie A1. Nel 1991 esplode come una delle migliori promesse dell'hockey a rotelle italiano, e appena maggiorenne si trasferisce a Thiene, inaugurando un triennio totalmente vissuto in Veneto. Nel 91 conquista il titolo di Campione Europeo della Categoria Juniores e riesce ad essere selezionato per la Nazionale Senior nel 1994 (22 anni). All'età di 20 anni viene chiamato dal Bassano Hockey per la sua prima avventura in maglia giallorossa conquistando i playoff scudetto, e precisamente la Semifinale Scudetto, battuti dal Lodi per 2 partite a 1. In quella stagione realizzo' 27 reti in una quarantina di partite giocate con allenatore Roberto Zonta. Confermato nella stagione successiva (1993-1994), premia dirigenti e società conquistando con i Michielon e i Panizza la Finale Scudetto, una delle cinque della storia bassanese. Un anno boom quello di Pierluigi, coronato con ben 52 realizzazioni all'attivo in 40 match, e con tre reti realizzate nella sfida decisiva contro il Novara, brutalmente sconfitti con una serie diÊ 3 a 0. Dal 1994 al 1996 rimane a Lodi, per poi ritornare per la seconda volta in riva al Brenta: un ritorno di fiamma. Con allenatore Luis Fernando Nunes, Gigio all'età di 24 anni conquista la seconda fase del Campionato, non piu' playoff ma un "girone scudetto", dove vede il Bassano in penultima posizione tra le prime sei compagini, nonostante una stagione dai grandi nomi: Mirko Bertolucci, Francesco Dolce, Daniele Persia e Davide Mendo. Nelle stagioni successive c'è spazio per andare a Prato, a Vercelli e anche all'estero, precisamente a Seixal in Portogallo. A Vercelli, anche se difensore, Gigio colleziona ben 27 reti in 21 partite. Nel 2000 Pierluigi, dopo cinque anni di cambiamenti, trova il suo ambiente ideale a Prato, dove c'era già approdato nel 1997, senza pero' continuazione. Dal 2000 fino al 2004 rimane nella città laniera dove conquista 1 Coppa di Lega (2002), 1 Coppa Italia (2003) e 1 Scudetto (2003). Le sue statistiche in quel di Toscana: nel 2000-2001, 9 reti su 19 match; nel 2001-2002, 11 reti su 21; nel 2002-2003, 26 reti su 26; nel 2003-2004, 27 su 26. Come si puo' notare negli ultimi due anni Pierluigi Bresciani ha stravolto il suo personale tabellino ritornando ai livelli ottimi del 1998 a Vercelli. All'età di 32 anni, Gigio sta avendo una seconda giovinezza, grazie al suo utilizzo in Nazionale e nella precedente squadra anche in posizione avanzata. Nell'ultima stagione, poi, è stata la cosiddetta bestia nera per i giallorossi: difatti contro di noi ha sempre segnato ed è stato insieme a Mirko Bertolucci, il mattatore nelle Finali Scudetto. Praticamente suo il merito per la vittoria di Gara-1 per 3 a 0, autore di una doppietta pesantissima, con due reti fotocopia. In Gara-2 è sua la firma della prima rete sull'errore clamoroso della difesa bassanese, ma è nella finalissima a 42 secondi dalla sirena finale del secondo tempo supplementare, con il vantaggio per 4-3 dei bassanese, che mette la zampata decisiva e manda tutti alla lotteria dei rigori, dove fallisce il primo rigore della serie.
In Nazionale è un "must". Sin dall'età di 22 anni è convocato quasi costantemente in maglia azzurra, raggiungendo la 50¡ presenza lo scorso anno. Vincitore dell'Europeo Juniores nel lontano anno 1991, nel 1994 entra nell'orbita dei Senior. Colleziona 1 Oro Mondiale (1997, Wuppertal, Germania), 1 Argento Mondiale (2003, Oliveira De Azemeis, Portogallo), 3 Bronzi Europei (1994, Madeira, Portogallo; 1998 Paco de Ferreira, Portogallo; 2002 Firenze, Italia); quarto posto Mondiali Reus 1999 e quinto posto nei Mondiali di Recife (Brasile) nel 1995. Partecipa anche al famoso Torneo RTP 2002 in Portogallo dove per la prima volta è insignito della fascia di Capitano, usualmente data a Dario Rigo.
Le caratteristiche di Pierluigi sono molteplici: è dotato di grande sportività, come pochi, e di umiltà; in pista è un difensore "leggero" ma efficiente e la sua particolarità è la velocità e la sua visione di gioco, nettamente "visibile" nella serie di Finale. Oltre alla difesa, grazie alla sua esperienza ventennale, è utilizzabile facilmente anche nel reparto offensivo, dove ha una buona tecnica e un tiro non fortissimo ma soprattutto ficcante e mirato. Insieme ad Alberto Orlandi e Dario Rigo forma un trio in difesa incredibile e da' alla squadra del 2004-2005 una possibilità in piu' dietro, rischiando il ballottaggio a tre ad ogni gara per il posto fisso nel quintetto iniziale, e provocando una concorrenza agguerrita dei reparti arretrati. Panchina lunga dietro, insomma, adatta per le partite internazionali dove i cambi sono altrochè indispensabili e addirittura l'utilizzo di tutti e tre insieme potrebbe incrementare l'efficienza al gol per tutti e magari creare un trio "invicible". Con la maglia di Bassano del Grappa nelle tre stagioni 92-93, 93-94 e 96-97 realizza 117 reti in 134 match di cui 84 in Campionato (Regular Season). Pierluigi, dopo un periodo di vacanza, comincerà molto probabilmente l'avventura giallorossa a fine settembre, dopo gli stage e l'Europeo con la Nazionale Senior, dove è chiamato sicuro protagonista.