Immediato riscatto del Breganze a Cremona: vittoria e secondo posto

I vicentini vanno avanti quattro volte e vengono sempre ripresi dal Cremona che si arrende soltanto nel finale quando Gimenez e Coccp rompono l'equilibrio. Soddisfatto Belligio.

Scritto da Roberto Farina - Pubblicato il 16/11/2016 - 16:16 - Ultima modifica 24/11/2016 - 11:02

Fatica un po’ ma ce la fa (7-5) sul difficile rettangolo del Cremona Hockey e con indubbio merito. Il Faizanè Lanaro Breganze torna al successo dopo il passo falso (ma proprio per poco) subìto a Trissino e, grazie allo stop del Lodi battuto a sorpresa dal Forte in casa, si avvicina alla vetta della classifica. Tripletta per un decisivo Oriol Vives, doppiette per i gemelli del gol Mattia Cocco e Alvaro Gimenez, abbonati alla marcatura.
Belligio si dichiara contento dei suoi: “La pista in cemento ci ha tradito un tantino – premette il tecnico – ma alla fine è emersa la nostra superiorità. Bravi in attacco e bravi anche in difesa i miei giocatori, compreso Sgaria fra i pali. Oriol comincia a girare da par suo, Gimenez è il solito rapinatore così come Cocco. Volevo proprio vincere questa partita difficile per poter scendere a Lodi prossimamente con animo più sereno e tentare l’impresa. La sconfitta di Trissino ci ha forse fatto diventare più umili e questo ha giovato”.
Il Faizanè Lanaro non è mai stato sotto. Ha segnato presto con Oriol (che ha fallito anche un tiro libero, ma s’è poi riscattato), Lopez ha pareggiato al 14’, ma subito appresso Oriol ha riportato sul 2-1. Nella ripresa Lopez, il pezzo forte del Cremona, ha riequilibrato 2-2, poi Cocco ha fatto centro prima del rigore dell’inossidabile ex Sergio Silva e le reti in successione di Gimenez e Civa (4-4): il tutto in meno di 4’ dal via della seconda frazione, una girandola da perdersi. Le acque si sono calmate e solo al 15’ Gimenez ha rotto il pari ed ha siglato il 5-4, prima che Cocco, 3’ dopo, firmasse un 6-4 rassicurante. Solo sulla carta però, dacché l’altro ex, Cacau, ha battuto Sgaria per la quinta volta. Con nove falli a carico dei rossoneri. C’è voluta la zampata finale di Uri Vives (Oriol) per mettere a tacere, a meno di 1’ dallo stop, le velleità di un coriaceo Cremona.

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