E’ Romeo D’Anna, ancora lui, il cecchino infallibile sotto rete. Suo il gol-vittoria (il secondo personale della serata) del Faizanè Lanaro nel recupero della quarta contro la corazzata Forte Marmi, a 2’37” dallo stop.
Una sfida all’ultimo respiro, avvincente ed entusiasmante per un palazzetto colmo. Lo spettacolo è riuscito superbo fra due squadre dotate di campioni, che a ragione puntano ai vertici. L’ha spuntata all’ultima curva (o quasi) un cuore rossonero grande così, dopo una volata forsennata sui due fronti, senza mai soste. S’è visto un hockey davvero d’alto livello. Il Breganze è partito fortissimo, ha collezionato in meno di 13’ la bellezza di tre gol (a zero!) che hanno fatto strabuzzare gli occhi in tribuna: bomba di Dal Santo al 1’, rasoterra di Oriol all’11’ e un minuto dopo la deviazione al veleno di D’Anna. Il Forte, con in porta Gnata, un ex di lusso niente meno, e l’altro ex De Oro in mezzo in gran forma, accanto ai Romero, Pagnini, Torner e compagnia, non s’è dato per vinto. E prima del riposo ha accorciato con Pagnini (gol su respinta da rigore) al 21’ e la fiondata trasversale di De Oro al 23’.
Nella ripresa Cocco (altra grande prova) ha trafitto l’amico Gnata a tu per tu al 2’; poi Romero, ex Matera, in contropiede e su tiro libero ha fatto addirittura 4-4 in un minuto, tra il 9’ e il 10’. Non basta a nessuno. E allora quinto gol breganzese, ancora firmato da Cocco, al 13’, pareggio di Torner su rigore al 15’ e poi l’apoteosi rossonera sulla deviazione sottorete, la sua specialità, passaggio di Oriol, di Romeo D’Anna al 2’ e mezzo dalla sirena. E’ finita.
Un 6-5 storico per il Breganze, uno spettacolo da incorniciare, Bruno Sgaria abbracciato dai compagni, il Faizanè Lanaro che vola. E il Forte mastica amaro. C’è chi ricorda bene che sono circa due anni che i toscani, che hanno perso la vetta della classifica, soffrono maledettamente i rossoneri breganzesi. La tradizione continua. A confortare Belligio, non solo la prova di carattere dei suoi, ma una loro condizione fisica invidiabile dopo le fatiche di ieri l’altro a La Coruna.
SERIE A1
Risultati e classifica
Note tecniche