Da quattro anni presidente dell'Hockey Breanze, Antonello Turle, è manager e socio della Color Service, azienda di Dueville leader mondiale nella produzione di sistemi automatici di dosaggio nel settore tessile e cosmetico, vicina ai 30 anni di attività. Cinquant’anni, è sposato con Stefania e ha un figlio, Matteo, che gioca nell’under 17. Il presidente del Breganze, a pochi giorni dall’inizio del campionato, ci parla della sua passione per uno sport che vive intensamente, per il quale ha fatto molto contribuendo alle recenti e importanti affermazioni della squadra del paese dove vive. E ha ancora, nonostante qualche delusione, l’entusiasmo e la voglia di fare di più; ben sapendo che da soli, visti i costi rilevanti di gestione di una squadra capace di far conoscere un paese di ottomila abitanti come Breganze in Italia e in Europa, non si può fare nulla ed è essenziale riuscire a coinvolgere aziende, come la sua, disposte a credere in un progetto. Meglio: a credere in una “squadra”. Com’è l’Hockey Breganze, stabile realtà ai vertici di questo sport da qualche anno con la prima squadra, con le giovanili e, da un paio d’anni, anche nel settore femminile. Ecco allora che ogni nuovo arrivo in casa Hockey Breganze, si tratti di un eccellente interprete con pattini a rotelle e bastone di questa disciplina o di un’azienda capace di garantire un nuovo abbinamento pubblicitario, è ben accetto. Come gli ultimi marchi arrivati a rinforzare il budget della società rossonera.
Presidente, intanto complimenti per il nuovo sponsor.
"Grazie ma devo dire che in questi anni la nostra società ha acquisito una certa fama e visibilità. Gli sponsor cominciano a vedere in noi un valido veicolo promozionale. Se si lavora bene e seriamente alla fine i risultati arrivano."
Quindi anche sponsor da fuori provincia e addirittura da fuori regione.
"Se pensiamo che una società come l'Hockey Breganze possa sopravvivere solo con sponsor locali siamo fuori strada. Ovviamente gli sponsor storici come Fai Zanè, Officine Lanaro, RWM, InoxSystem, Sell Out, Color Service, Asap Spray, Intex, KGN e tutti gli altri, che non posso elencare per ragioni di spazio, sono rimasti e personalmente li ringrazio per questo. Ma abbiamo bisogno di forze nuove e di nuove risorse, come appunto Consorzio San Zeno dalla provincia di Verona e Alutec Group dalla provincia di Reggio Emilia. Sponsor che utilizzano come veicolo proprio l'Hockey Breganze per entrare nel mercato vicentino e Veneto in generale."
L’Hockey Breganze tradizionalmente ha sempre avuto importanti sponsorizzazioni locali: un nome per tutti le industrie Laverda negli anni sessanta e settanta.
"E questo è il mio personale rammarico. C’è qualche realtà locale che ci supporta come la Lanaro, che è un’azienda breganzese; ma la realtà è che il 95 % degli sponsor non sono di Breganze, a conferma del detto che nessuno è profeta in patria. Ma sto lavorando anche su questo. Il paese in cui risiedo deve capire che dobbiamo valorizzare il nostro territorio attraverso le nostre eccellenze e si può dire, senza falsa modestia, che anche l'Hockey Breganze è un’eccellenza per questa comunità."
Ci sono quindi ancora altre novità all'orizzonte ?
"Certo. Io e i miei collaboratori stiamo lavorando con convinzione per trovare sempre nuove risorse. Questa in particolare, per usare un termine di moda, è la mia “mission”. Per riuscirci va acquisita sempre maggiore visibilità a questa disciplina, bellissima e affascinante, ma ahimè ancora poco conosciuta e le va garantita quindi maggiore capacità di penetrazione per poter incontrare i gusti di chi vuol fruire di uno spettacolo sportivo. E, con tutto il rispetto per le nuove tecnologie, ancora oggi la televisione è il mezzo più importante per divulgare lo sport. So che i vertici FIHP e Lega Hockey stanno facendosi in quattro per riaprire uno spiraglio con Rai-Sport e spero tanto si riesca ad ottenere qualcosa. Ma intanto noi potremmo fare in questo senso qualcosa a casa nostra."
A cosa sta pensando presidente Turle?
Sto lavorando ad un progetto che da “sogno” potrebbe diventare una realtà importante e decisiva per la promozione del “marchio Hockey Breganze”. Sto pensando alla nascita di “Breganze Channel”, un canale televisivo che parli di hockey pista, sulla falsariga di come faceva, molto bene un paio di anni fa la mai dimenticata trasmissione “Power Play”. Un canale televisivo insomma in grado di assicurare almeno la stessa visibilità e copertura di “Power Play”. È un progetto ambizioso, ma servirebbe veramente a far capire agli sponsor che entrare a far parte del circuito dell'hockey Breganze equivale ad entrare in un sistema che garantisce grande visibilità, in Italia e non solo."
Questa è l’idea per il futuro. Nell’immediato?
"Per quest’anno avremo ancora più cura e solerzia nel tenere aggiornato il nostro sito (www.hockeybreganze.it) oltre ai nostri profili Facebook, dedicati alla prima squadra e al settore giovanile. La persona incaricata di aggiornare sito e pagine facebook è Fausto Pozzan, il nostro addetto stampa. Inoltre per la parte grafica abbiamo uno studio specializzato che ci segue per tutto quel che riguarda l'immagine. Sto pensando poi ad altre novità ed attrazioni che possano far si che assistere ad una partita del Breganze al PalaFerrarin sia un’occasione di vero svago e divertimento. Quindi spazio ad abbellimenti scenografici, immagine migliorata dentro e fuori del palazzetto, spettacoli durante l’intervallo e vedremo cosa altro ancora. Insomma: venire al PalaFerrarin al sabato sera deve essere un piacere per le famiglie, solo così si può attirare il pubblico e soprattutto far capire che cos’è l’hockey pista ai ragazzini che saranno il futuro di questo sport. Ho avuto la fortuna di assistere a partite di hockey ghiaccio negli USA e vi posso garantire che non mi sono mai divertito tanto. Non ho ovviamente la pretesa di arrivare a quei livelli, ma non posso accettare passivamente l’idea che questo sport meraviglioso sia giocato in palazzetti praticamente vuoti e nel disinteresse diffuso come, purtroppo, mi è capitato di vedere in giro per le piste negli ultimi anni."
Adesso parliamo anche della squadra. Il primo di ottobre 2016 inizia il campionato e c’è subito il derby col Sandrigo.
"Era ora! Ho buone sensazioni ed il gruppo mi sembra di buon livello. Ho piena fiducia in mister Belligio e mi piace come lavora. Lo staff tecnico è di primo piano e comprende Gianfranco Cucca fisioterapista, Andrea Bellon preparatore atletico e Maurizio Carlesso preparatore dei portieri. Cerchiamo di non lasciare niente al caso perchè se si vuole affrontare una stagione come quella del Breganze (Campionato, Eurolega e Coppa Italia) non ci sono alternative. Ovviamente anche il settore giovanile è al centro del nostro progetto e sotto la supervisione dei responsabili Enrico Gonzo e Fausto Pozzan, con una squadra di allenatori di grande livello, abbiamo elementi di grandi aspettative tra i nostri ragazzi. Importante è poi la squadra femminile, seguita da vicino da Maddalena Castello che è la nostra segretaria e che si avvale della guida tecnica di un grande atleta come Juan Oviedo, già nostro estremo difensore. Le ragazze hanno vinto coppa Italia e scudetto lo scorso anno."
Fino ad ora la squadra ha giocato bene, a parte il 6-0 con il Bassano.
"Ecco appunto. Dico subito che la cosa non mi è piaciuta ma non voglio farne un dramma. Può succedere. Con i ragazzi ci siamo guardati negli occhi e sono sicuro che non succederà più. Meglio in una amichevole comunque che quando ci saranno i 3 punti in palio."
A sentirla si direbbe che è in piena forma. Ma qualche mese fa lanciò un grido di aiuto che “spaventò” l'ambiente breganzese e non solo.
"Era appunto un grido di aiuto e fa parte del mio carattere esternare senza peli sulla lingua quello che penso. Intanto voglio ringraziare quelli che mi sono stati vicino e mi hanno convinto a tener duro; Stefano Volpe, il mio vice, per primo. Poi penso che se si decide di continuare lo si debba fare con il 100 % dell'impegno e questo sto facendo. Stefano Volpe, ripeto, è di sicuro la persona più importante che mi ha aiutato nei momenti di sconforto e di difficoltà, lavora tantissimo per la nostra società e vi dedica tutte le sue forze. Ringrazio anche quanti sono diventati sostenitori del Breganze sottoscrivendo la tessera Gold Sostenitore. Come ho promesso, il loro nome sarà scritto su un "mattoncino" che esporremo al PalaFerrarin, perché si deve sapere chi aiuta concretamente l’Hockey Breganze e contribuisce alla costruzione della casa rossonera. Di gente che chiacchiera e che critica non ho bisogno e, a mie spese, ho imparato a non ascoltarli più. E il concetto deve essere chiaro: vuoi entrare a far parte della famiglia del Breganze? Bene allora tirati su le maniche e datti da fare come stanno facendo in tanti. Vuoi solo criticare senza rischiare niente? Allora quella è la porta e lascia lavorare chi ha voglia di farlo. Non voglio essere polemico, ma io sono per il fare e non per il “Io farei così però non faccio niente". Tutto qui."
L’Hockey Breganze però è una realtà seguita e rispettata con molta passione.
"Certo! I ragazzi della curva, i mitici PMB. Loro sì che si danno da fare, seguono il Breganze in tutta Italia ed in tutta Europa a loro spese e, è capitato a Sandrigo al recente torneo amichevole, chiamano la squadra sotto la curva per applaudire i ragazzi dopo un 6-0 subito dal Bassano. Questo significa voler bene al Breganze. Siamo un paese di poco più di ottomila abitanti che da quattro anni offre un hockey di alto livello e che è tornato a vincere qualcosa dopo 40 anni (Coppa Italia e Supercoppa 2015, finale di Coppa Cers nel 2014), che partecipa alla massima competizione europea oramai in pianta stabile, che è riuscito ad organizzare una Final Four di Eurolega e ha disputato una semifinale contro il Barcellona. E tanti saluti a chi ci critica! Se c’è qualcuno che pensa di essere più capace del sottoscritto e di Stefano Volpe, beh, basta che faccia un passo avanti!"
La sento un pò arrabbiato presidente...
"Non sono arrabbiato, sono realista e di entusiasmo ne ho ancora, nonostante tutto. E comunque adesso basta parlare: iniziamo con quello che più conta e cioè la pista e le partite sperando di ottenere anche quest’anno buoni risultati."