Mai mondiale fu più tribolato. Prima il problema dei lavori della pista che non partivano mai. Ora le squadre di operai sono al lavoro per montare la copertura, ma non è detto che tutto sia a punto per il 24 settembre, data dell'inizio del mondiale. Ora la disputa sulla formula della competizione, con il regolamento Cirh che prevede mondiali a 16 squadre suddivisi in quattro gruppi secondo un preciso criterio.
Il problema è che 16 squadre femminili a questo mondiale non ci saranno. Saranno soltanto 13 le formazioni partecipanti. Da qui la proposta del CIRH di rivedere la formula: 3 gruppi soltanto (il gruppo A con 5 squadre, i gruppi B e C con 4). Una proposta messa nero su bianco su un comunicato ufficiale e quindi, al momento, pienamente in vigore.
Contro questa proposta, ufficialmente fatta per consentire a tutte le squadre di giocare almeno 6 partite nel corso del mondiale, si è schierato ufficialmente il comitato organizzatore di Iquique 2016, con in testa la Federazione Cilena (presieduta dal braccio destro di Sabatino Aracu in FIRS, Armando Quintanilla), che chiede il rispetto delle regole previste per il campionato del mondo: 4 gruppi.
La decisione definitiva, a quanto pare, la prenderà l'assemblea dei delegati delle Federazioni partecipanti che si svolgerà il 22 settembre a Iquique; soltanto a 48 ore dal fischio d'inizio del mondiale, sapremo qual è il vero calendario della competizione.
Stando a quanto stabilito per ora dal Cirh, l'Italia è inserita nel gruppo A, quello da 5 squadre, con Argentina, Brasile, Colombia e Egitto. Alle azzurre toccherebbe l'onore di aprire il mondiale con la prima partita prevista alle 17 locali di sabato 24 contro l'Egitto. Domenica alle 20 l'Italia affronterebbe il Brasile, lunedì alle 12.30 la Colombia e martedì alle 21.30 l'Argentina.
Nel gruppo B si cono Francia, Spagna, Portogallo e Sudafrica, mentre del gruppo C fanno parte Cile, Usa, Germania e India.
Nelle comunicazioni ufficiali non c'è nessuna comunicazione relativa a come verranno scelte le 8 squadre che accederanno alla seconda fase per l'assegnazione dei posti dal primo all'ottavo.