Breganze imbrigliato a Valdagno, un pari che costa la testa della classifica

La squadra rossonera messa in difficoltà da un Valdagno senza pressioni che costringe i cugini a rincorrere. Per raggiungere il pareggio servono due capolavori di Giulio Cocco che però non bastano a tenere il passo di Forte e Matera.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 10/04/2016 - 12:40 - Ultima modifica 15/04/2016 - 15:15

Alla fine è pareggio in un derby combattuto e sempre incerto per tutti i 50 minuti. Più tattica la prima frazione con il Valdagno bravo a sfruttare, con Zambon e Bertoldi, le opportunità concesse dal Breganze che pure era passato in vantaggio con rigore di Teixido.
Più avvincente e a ritmi elevati la ripresa, con il Valdagno a portarsi 3-1 con Zen e il Breganze a impattare con la doppietta di Giulio Cocco. E con un finale di gara davvero emozionante in cui entrambe le squadre avrebbero potuto vincere ma i due numeri uno hanno detto più volte no, strozzando in gola il grido del gol a entrambe le contendenti. In particolare Cunegatti ha dimostrato, a più riprese, di aver meritato, in passato, il titolo di miglior portiere del mondo e di essere ancora, a 45 anni, un top player. Riccardo Gnata comunque, specie negli ultimi istanti di gara, non è stato da meno.
Certo, la classifica adesso, a una giornata dalla fine, con Forte dei Marmi e Matera che hanno vinto, dice che il Breganze è terzo, con il Lodi alle porte, sconfitto a domicilio dal Bassano, contro il quale sarà necessario cogliere un risultato positivo per non perdere ulteriori posizioni in graduatoria. Ma il Breganze che ha affrontato una squadra, il Valdagno, sicuramente in ottime condizioni di forma e galvanizzato dalla vittoria di una settimana prima contro il Bassano, ha fallito, è vero, numerose occasioni per poter cogliere il risultato pieno dimostrando però di stare bene dal punto di vista fisico e di avere le qualità, psicologiche e morali, per affrontare e risolvere i momenti negativi del match. E Giulio Cocco, autore di giocate a volte spettacolari, su tutte il secondo gol, pare essere il suo atleta più tonico in questo momento.
In casa Breganze insomma più che pensare ai punti persi è opportuno proseguire nella preparazione delle partite con sempre maggiore convinzione nelle proprie possibilità. Perché al di là delle posizioni finali ai play off si azzera tutto. E conta vincere principalmente lì.
Il Valdagno si merita comunque i complimenti per la prestazione, e degna di nota, oltre al gol, è stata la gara di Filippo Zambon. A dimostrazione che l’hockey vicentino, valdagnese in questo caso, sa produrre, eccome, giocatori di qualità. Come Gnata, Cunegatti, i fratelli Cocco, Dal Santo, Filippo Compagno, Zanin, Peripolli, Zen, Bertoldi, Bicego, Marchesini, Nieddu, Campagnolo e ci perdoneranno gli altri non citati per ragioni di spazio. Insomma la provincia di Vicenza, e lo ha dimostrato il derby di ieri sera, c’è eccome. Ed è al top, a tutti i livelli, in questo sport. Almeno in Italia.

ADMIRAL VALDAGNO 1938- FAIZANE LANARO BREGANZE 3-3 (primo tempo 2-1)
MARCATORI PT: 14:28 (Rig) G. Teixido (Breganze), 17:12 F. Zambon (Valdagno), 20:41 A. Bertoldi (Valdagno).
MARCATORI ST: 5:16 G. Zen (Valdagno), 14:20 G. Cocco (Breganze), 17:34 G. Cocco (Breganze).
ADMIRAL VALDAGNO: G. Zen, A. Bertoldi, F. Zambon, S. Campagnolo, J. Fariza, A. Peripolli, A. Bicego, T. Marchesini, M. Cunegatti, L. Nieddu. All. F. Vanzo.
FAIZANE LANARO BREGANZE: G. Cocco, M. Cocco, A. Gimenez, G. De Oro, G. Teixido, S. Dal Santo, Fil. Compagno, M. Manzardo, R. Gnata, A. Zanin. All. F. Pozzan.
ARBITRI: Carmazzi M. - Di Domenico M.

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