Un'Italia da applausi in una serata di rimpianti. Gli azzurri regalano il primo tempo al Portogallo: non pungono, sembrano sempre giare a vuoto e perdono di vista per prima Helder Nunes e poi Alvaro Morais in concitate azioni nel cuore dell'area. Occasioni che i due giocatori del Porto trasformano nel vantaggio che, dopo appena 20 minuti, sembra già l'epitaffio degli azzurri in questa Coppa Latina iniziata ieri sera a Follonica.
Poi si ritorna in pista dopo l'intervallo e la partita è tutta un'altra. L'Italia pressa, gioca con precisione determinazione e mette in difficoltà i campioni d'Europa, del mondo e financo detentori del trofeo in palio al PalaMicheli. Cocco e Verona ci mettono personalità ed impegno, Francesco Compagno quel pizzico di spregiudicatezza da giocatore più giovane del torneo. E gli altri supportano il tutto al meglio. E il Portogallo va in apnea. Luis Senica, un vero e proprio mago in panchina, se ne accorge subito. Prova qualche cambio, ma soprattutto inizia a urlare a squarciagola ai suoi. Non a caso il gol che riapre la partita è un regalo portoghese. Xavier Cardono commette un fallo ingenuo e viene espulso e dal dischetto Giulio Cocco fa esplodere il buon pubblico del PalaMicheli. La partita si infiamma e diventa addirittura incandescente quando Alessandro Verona abbatte il muro portoghese con un missile da distanza impossibile che rimette in equilibrio la partita. Lo stesso Verona, però, si fa buttare fuori poco dopo e regala un tiro diretto a Morais. L'altro Verona, Mattia, annulla la punizione, ma Nunes trova l'angolino giusto in superiorità numerica. Il fuoriclasse del Porto si ripete poco dopo per quella che sembra essere la rete che chiude la partita. A regalare ancora emozioni ci pensa Compagno che scende in contropiede e mette dentro il 4-3. Nel finale, l'Italia spreca due volte l'occasione del pareggio con Cocco che prima non trasforma la punizione del 10' fallo portoghese e poi colpisce il palo a una manciata di secondi dalla fine. Lo stesso fa il Portogallo che colpisce un palo a porta vuota e, con il tempo ormai a zero, non trasforma la punizione per l'espulsione di Compagno.
Questa sera gli azzurri scendono in pista alle 21 contro la Francia. Visto il grande equilibrio evidenziato dalla prima giornata, il finale di questa coppa Latina è ancora tutto da scrivere. Ieri sera i transalpini hanno messo in seria difficoltà la Spagna che ha fatto la partita, soprattutto nel primo tempo, ma non è riuscita a chiuderla. Nella ripresa, gli iberici si sono fatti infilare per due volte in contropiede da Carlo Di Benedetto e hanno rimesso le cose a posto soltanto nel finale, rischiando più volte di andare sotto. La svolta del match è stato l'errore dal dischetto del tiro diretto di Di Benedetto subito dopo il gol del 2-2.
Anche questa sera, hockeypista.it offrirà in diretta entrambe le partite con la telecronaca di Enrico Giovanelli e Maurizio Ceccarelli.