Contro il Cremona il Breganze ha l'occasione per ripartire

Dopo la sconfitta nel derby di Bassano, la squadra di Mirko De Gerone affronta il Cremona, ma deve fare attenzione a non farsi sorprendere come accaduto al Forte dei Marmi.

Scritto da Fausto Pozzan - Pubblicato il 12/02/2016 - 19:47 - Ultima modifica 15/02/2016 - 11:26

Ci sarà la televisione pubblica, e cioè Raisport, a riprendere la gara di sabato tra la squadra rossonera e il Cremona. Altra occasione di visibilità per Breganze dopo il match con Barcellona di un mese fa e tutte le altre numerose occasioni degli ultimi anni in cui la locale squadra di hockey pista ha dato lustro e immagine al proprio paese, grazie all’impegno della società e di chi ha lavorato, fattivamente, per portare i più grandi campioni di questo sport a giocare in un paese di poco più di ottomila abitanti. Si spera che anche questo concorra a riempire gli spalti del Palaferrarin e che il pubblico breganzese sostenga la squadra, che se lo merita e ne ha anche bisogno dopo la sconfitta di Bassano.
Sconfitta che in sede di pronostico ci poteva stare perché il Bassano è squadra importante, anche se l’amarezza per come è maturata, a pochi secondi dalla fine, dopo che il Breganze aveva condotto per tre volte il match, c’è stata, inutile negarlo. Ma lo sport è così e quando si perde bisogna accettarlo, azzerare tutto e ricominciare.
Il gruppo del tecnico De Gerone ha sempre saputo, nel corso dell’annata, gestire con equilibrio e sobrietà gli esiti delle gare: qualunque fossero. E, per la verità, il problema quest’anno è stato, per fortuna, anzi per merito, quello di non esaltarsi troppo per i successi ottenuti. Visto che ha perso solo due gare di campionato finora.
C’è sempre una breve riflessione, a caldo, dopo la partita tra tecnico, staff e atleti del gruppo rossonero. Poi, in settimana, vanno fatti gli opportuni approfondimenti sulla condizione tecnica, tattica e fisica della squadra per preparare la gara successiva. Com’è giusto che sia. E’ stato fatto naturalmente anche dopo la partita di Bassano dove, per esempio, è emerso che la condizione fisica generale sta migliorando, anche se non è ottimale perché un calo di forma è fisiologico nel corso di un’annata.
L’analisi del dopo gara ha portato soprattutto a concludere che, ogni sabato del campionato di hockey pista di serie A1, stagione 2015-16, va in scena un match dall’esito tutt’altro che scontato. Che i tre punti in palio bisogna sudare e conquistarseli. Che insomma ogni gara è una “battaglia”, anche se è un termine forte, ma serve a rendere l’idea dell’impegno che è sempre richiesto. E la gara interna col Cremona non fa eccezione. La squadra di mister Civa nell’ultimo turno ha costretto al pari, sulla propria pista, addirittura i campioni d’Italia del Forte dei Marmi, che hanno raggiunto il pari, e cioè il 5-5, a poco meno di un minuto dalla fine. Cioè lo squadrone di Gil, Cancela, Torner, Motaran e compagnia stava perdendo a casa della terzultima in classifica. A conferma che nessuna gara è scontata.
L’Hockey Breganze, che giovedì 11 febbraio ha giocato in amichevole col Sandrigo di A2, lo sa, ma è pronto a ripartire.
L’altra volta dopo la sconfitta Giovinazzo, anche allora per 4-3, il gruppo di mister De Gerone ha iniziato una cavalcata trionfale che lo ha portato in testa alla classifica appena perduta, anche se la vetta è solo un punto sopra. C’è riuscito lavorando con umiltà, sacrificio, impegno nel curare la condizione fisica, studio ed esercitazione continua sul piano tecnico-tattico.
Nello spogliatoio dopo la gara di Bassano è emersa la voglia di continuare su questa strada. E questa è una garanzia. Dopo di che nello sport bisogna fare conto anche degli avversari, che in questo campionato sono di valore, spesso elevato. Insomma il Breganze sinora ha disputato una stagione straordinaria. E’ bene che tutti se lo ricordino.

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