O si vince la partita o si prenota la... dipartita. Il Palaceccato apre i cancelli e sforna un match ad alta tensione e assai spinoso per il Thiene, che questa sera ospita un Cremona diretto concorrente e a corrente alternata in questa tribolata – per entrambe – stagione di serie A1. Solo due lunghezze separano i vicentini di casa martedì dai lombardi ospiti, vincitori per 4-2 all'andata. Da un eventuale riscatto di Casarotto e i suoi rollers gialloblu passa di fatto tutto il resto del campionato dell'Hockey Thiene, che se dovesse stramazzare sul parquet amico vedrebbe poi col binocolo il team avversario e, ancor peggio, lo lancerebbe in corsa per la volata salvezza. Al contrario, in caso di successo vitale per Sperotto e soci, gli altovicentini opererebbero un sorpasso buono tanto per il morale che per la classifica, dopo un epilogo di 2015 caratterizzato da una quaterna di ko.
Quintetto thienese che invece non ha affatto sfigurato sabato scorso a Breganze nella prima apparizione ufficiale del 2016, ravvivato dall'aria di derby, ma che stavolta dovrà prendere il pallino e condurre la pallina.
Per il tecnico in pista Giorgio Casarotto una carta in più da giocarsi rispetto ai due ko esterni di fila patiti a Viareggio e Breganze, con Piroli che rientra in rosa dopo il rosso eredità dell'incandescente finale di gara col Sarzana, l'ultima casalinga del Thiene circa un mese fa. Una sconfitta di misura che ha divaricato la ferita e rovinato i piani proprio all'allenatore gialloblu, al quale non resta ora che spronare i suoi uomini a non lasciare per strada alcun scontro diretto per continuare a godersi una serie A1 difficile da trattenere. Ma non impossibile. Con il rientro nei ranghi e il ritorno al gol di Brendolin una carta in più da giocarsi, contro un Cremona che all'andata fece suoi i tre punti sfruttando meglio e con più maturità gli episodi cruciali in un confronto assai equilibrato. Più bravi i tiratori cremonesi da pallina ferma, e da lode anche la prestazione del portiere Vallina Mendez, decisivo, uno dei quattro tra stranieri e oriundi in forza agli ospiti di domani sera al Palaceccato. Una cooperativa del gol quella rossoblu, sabato scorso impegnata con lode in Coppa Cers in Francia (battuto ed eliminato il St. Omer) che ha nel giovane argentino Balmaceda e nei veterani Civa, Jara e l'intramontabile Scutece i suoi artigli più affilati.
“Siamo tranquilli – afferma alla vigilia Casarotto – perchè arriviamo al confronto recuperando Piroli dopo la squalifica e dopo una prova abbastanza positiva a Breganze al di là del risultato. Che si tratti di uno scontro diretto importante per noi ma anche per loro non occorre sottolinearlo, non ci resta che giocare”.