Nel derby col Thiene erano vitali i tre punti e i tre punti sono arrivati. Dopo la pesante sconfitta a Lodi l’importante era tornare al successo. Missione compiuta anche se il Trissino non ha brillato. Nessuno può negarlo. Se la vittoria era la medicina migliore, bisogna tornare con i piedi per terra, ritrovare gioco, carattere, grinta e la via della rete visto che le partite si vincono con i gol. Di fatto la formazione bluceleste è quella che, fra le prime otto in classifica, ha segnato di meno e che ha subito di più.
Però sappiamo anche che il Trissino è capace di offrire ottime prestazioni e di sapersi esaltare con le grandi squadre. L’occasione si presenta sabato nella sesta di campionato. Al palasport di Via Dante arriva il Follonica, ancora imbattuto e secondo in classifica. Dopo l’uscita di Marco Pagnini per Forte dei Marmi, nell’organico della stagione scorsa la società toscana ha confermato Mario Rodriguez, ha fatto ritornare l’argentino Pablo Saavedra e inserito Marinho Rodriguez, di passaporto Mozambico. Da soli i due Rodriguez hanno messo a segno 19 reti (di più di quanto fatto in cinque partite da tutti i giocatori del Trissino) e stazionano fra i cinque migliori stoccatori del campionato, peraltro tutti stranieri. Con Franco Polverini, confermato giocatore/allenatore.
L’ambiente societario trissinese è ottimista e sereno. Nessuna squadra è perfetta, bisogna sempre lavorarci sopra e migliorare quello che si sbaglia. Coach Rigo saprà dare consistenza, compattezza e giusta cattiveria all’intero gruppo, e ai giocatori infondere fiducia nei propri mezzi. Sicuramente il pubblico assisterà ad una partita dalle grande emozioni.