Un derby da paura: Halloween con Thiene-Trissino

Dopo una decina di giorni di stop tornano in pista i gialloblu a Thiene e con squadra al completo. Cinque punti separano le due vicentine che per tre quarti hanno percorso le stesse tappe, ma con diverse fortune

Scritto da Hockey Thiene - Pubblicato il 31/10/2015 - 08:29 - Ultima modifica 31/10/2015 - 22:38

Brividi da derby nella notte di Halloween in salsa italiana, anzi, vicentina. Un derby da... paura quello che si offre al Palaceccato, con Thiene e Trissino timorosi rispettivamente di rimanere ancorati a quota zero e di fallire l'assalto ai punti in palio in casa dell'attuale cenerentola di A1. Di sicuro non sarà facile terra di conquista la pista gialloblu, dove sia il Breganze che il Forte dei Marmi hanno davuto darsi da fare eccome per uscirne vincitori. La banda di Casarotto, dopo l'ultima apparizione negativa di Follonica in un match infrasettimanale che ha pesato non poco sulle energie fisiche e mentali residue, riabbraccia il pubblico del Palaceccato e si gusta un altra partita-impresa da giocare e vivere. In vista del confronto tutto berico con il Trissino la squadra di casa capitanata da Sperotto (uno dei tre ex in forza al Thiene insieme a Piroli e Comin) ha avuto modo al contrario di ricaricare le pile e cercherà di ostacolare fino al 50' il tentativo di blitz di Bertinato e compagni.
Assente annunciato Randon fra gli ospiti, presenti tutti i big, con in testa Dario Rigo nel doppio ruolo di allenatore e giocatore e capitan Bertinato, a segno con una doppietta nel match perso senza appello a Lodi martedì sera, primo ko stagionale. Cammino simile quello percorso sin qui dalle due “T” dell'hockeypista vicentino, con Breganze, Cremona e Forte affrontate in rapida successione nei primi tre turni, in cui i thienesi non hanno raccolto punti mentre i trissinesi ben cinque, grazie anche ai pareggi di spicco di fronte alle due big avversarie di Supercoppa nell'aperitivo d'annata 2015/2016.
Stasera squadre in pista per il quinto turno, proibitivo anche questo sulla carta per Casarotto e amici consci che, però, giocando alla stregua di due settimane fa contro Pedro Gil e compagnia versiliese, si può aspirare ad un risultato positivo. E questo nonostante gli altri nomi illustri contro cui combattere come l'oriundo Pallares, l'ex nelle fila ospiti Pasquale e i giovani argentini rampanti Oruste e Arnaez, senza dimenticare il baluardo Nicoletti fra i paletti. Thiene risponde con il trio Marangoni, Piroli e Brendolin ad affilare le stecche, autori di sei gol fin qui, metà dei quali realizzati dall'ex Bassano, inseritosi a puntino nella squadra giallablu. E con le “c” necessarie per giocarsela: tanta concentrazione e tantissimo cuore.

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