Un Thiene che tiene ma che punti non ottiene. Uno scioglilingua, un gioco di parole che però rappresenta appieno quanto accaduto sulla “pista azzurra” di S. Daniele Po, catino del Pieve ora denominato Cremona, seconda avversaria dei gialloblu in serie A1. Il tabellone finale reciterà un 4-2 che non può soddisfare il tecnico in campo e fuori Giorgio Casarotto, che proprio in casa di Jara e compagni bramava di acciuffare punti preziosi e che ha spinto i suoi uomini ad una prova valida ma non sufficiente per tornare in Veneto col sorriso pieno. Pagati a caro prezzo alcuni episodi, in particolare la “girandola” di falli che ha tenuto in blico la contesa nella ripresa dopo l'1-1 di metà del guado. Più bravi i cecchini lombardi a conti fatti, che realizzando due tiri diretti su tre e un rigore su due segnano tre quarti del poker da pallina ferma mentre i thienesi raccolgono un “uno su tre” e due superiorità numeriche sprecate che incidono negativamente sul match. Complice la serata d'oro del portiere cremonese.
Pazienza, sarà per la prossima, cercando di divincolarsi dallo “zero” in classifica in compagnia del Bassano. E che... prossima: con i campioni d'Italia ospiti al Palaceccato.
Primo quarto d'ora senza sussulti su una pista difficile, i vicentini in inedita mise bianca faticano a prendere confidenza col pavimento azzurro cremonese. Il nome nuovo dei padroni di casa fa centro appostato sul secondo paletto, Balmaceda appoggia l'assist perfetto del suo capitano Civa e batte Comin disteso per rintuzzare un varco ormai incolmabile. Poco dopo il portiere spagnolo di casa aggancia Brendolin, cartellino blu e punizione diretta che il bomber in carica di A2 scarica sul portiere subentrato Brioschi, bravo a intercettare anche la ribattuta. “Brendo” si prende la rivincita al 22', quando regala un assist perfetto a Vanzo che scarica in retina la prima rete stagionale dell'Hockey Thiene in serie A1. Saranno gli unici gol su azione del confronto, in attesa della “sagra” del cecchino che caratterizzerà la seconda parte.
Si va al riposo sul pari e si rientra in pista per le ostilità della ripresa, con ospiti carichi di falli e qualche decisione arbitrale che rimane sul gozzo. Parte bene il Cremona che però si vede neutralizzare da Comin un rigore e un “diretto”, tirati entrambi da capitan Civa. Ancora fatale il quarto d'ora, altro penalty decretato per rpeseunto contrasto falloso di Casarotto su De Tommaso e nulla può Comin sulla stoccata del giovane catalano Cristia Puig. Un tiro diretto (blu a Marchini) non realizzato da Piroli e superiorità infruttuosa, con Vallina Mendez superstar fra i paletti. Situazione tesa, falli 9-14 e quindi aria di punizione diretta in vista che tiene in scacco la partita, a meno di due minuti dal gong è il Thiene a pagare il “falletto” che manda l'esperto Jara dai 7,40 beffando il portiere ospite che devia ma non trattiene la pallina. Sul 3-1 botta e risposta sempre in punizione di prima tra Marangoni (primo centro in gialloblu per il bassanese) e la vecchia volpa Scutece, entrato a 1'' dal gong per mettere la sua firma sul 4-2 conclusivo. Per tutta la ripresa comunque i gialloblu ci hanno provato, sbattendo sul portiere spagnolo in serata di grazia e mostrando apprezzabili trame di gioco che lasciano ben sperare in vista dei futuri confronti diretti in funzione salvezza, dopo il ciclo di “partite di ferro” che il calendario riserva ora a Casarotto e compagni, attesi dalle toscanacce Forte dei Marmi e Follonica.
PIEVE-THIENE 4-2 (pt 1-1)
PIEVE: Vallina Mendez, Brioschi; Civa, Scutece, Jara, Cristia Puig, Marchini, Zucchetti, De Tommaso, Balmaceda. All.Civa.
HOCKEY THIENE: Comin, Dalla Vecchia; Casarotto, Sperotto, Vanzo, Marangoni, Piroli, Brendolin, Dalle Carbonare, Scuccato. All. Casarotto.
Arbitri: Carmazzi e Giangregorio.
Reti. Pt: 15’09’’ Balmaceda (P) e 21’34’’ Vanzo (T); st: 14’28’’ Cristia Puig (P), 23’23’’ Jara (P), 24’54’’ Marangoni (T) e 24’59’’ Scutece (P).
Note. Esp. temp. Vallina Mendez (P) e Marchini (P). Falli 10-15; pp: 2/3 e 1/3.