Trissino a Breganze per il derby contro l'ex De Oro

Di fronte le due squadre che hanno fermato il Forte dei Marmi in questo inizio di stagione. Rossoneri più attrezzati, ma la squadra di Rigo ha dimostrato di sapersi difendere molto bene e di poter fare male.

Scritto da Lorenzo Zarantonello - Pubblicato il 09/10/2015 - 14:33 - Ultima modifica 10/10/2015 - 23:02

Sabato scorso, a fine partita, tutto in piedi il pubblico ad applaudire i giocatori di questo nuovo Trissino, una standing ovation meritata. Con i campioni d’Italia del Forte dei Marmi è stata gara vera, viva fino al fischio finale. Pericoloso in avanti il Forte dei Marmi con Cancela, Pagnini, Torner, e con i tiri da fuori di Orlandi e Motaran, ma la difesa bluceleste è stata sempre attenta, reattiva e con un Edi Nicoletti in porta già in buona forma. Bravo il Trissino a sfruttare con Pasquale e Arnaez le occasioni avute.
"Bellissima gara - il commento di Donatello Carlotto, nuovo dirigente responsabile della squadra - di fronte a una vera corazzata. Era più facile prevedere una sconfitta, piuttosto che giocare per la vittoria fino allo scadere. Siamo felici per la prestazione dei singoli come della squadra. Credo proprio che quest'anno la società abbia visto bene sulla scelta dei due giovani Oruste e Arnaez. Adesso, pensiamo all’incontro di sabato".
Sabato 10 ottobre il Trissino va ad incontrare il Breganze nel suo primo derby dell’anno. Non c’è tempo per gli allori, sarà gara dal rischio alto. La società rossonera, lasciati liberi Adroher, Sergio Silva e Cacau, si è mossa davvero bene sul mercato progettando una stagione da protagonista. E’ protagonista è stata da subito vincendo il primo trofeo della stagione la Supercoppa Italiana. Podio finale a portata, affidandosi ad un allenatore di esperienza come l’ex Mirco De Gerone. In squadra giocatori dai valori importanti come Riccardo Gnata, i fratelli Mattia e Giulio Cocco e Gaston De Oro portato in Italia proprio dal Trissino; a questi sono stati aggiunti due spagnoli di sicuro affidamento: Borja Gimenez e Gerard Teixidò.
Il Trissino è consapevole di incontrare una formazione molto forte. La squadra di mister Rigo è compatta e convinta dei propri mezzi, anche se un cantiere ancora aperto ha fiducia ed entusiasmo, assieme alla certezza che il lavoro che sta svolgendo la sta portando sulla strada giusta. Non sarà la vittima sacrificale, Trissino dirà sicuramente la sua. Ci auguriamo tutti di assistere ad un derby di alto livello e che a guadagnarci sia lo spettacolo.
E’ una gara che si preannuncia difficile – continua Donatello Carlotto - ma di alto spettacolo contro una vera big e pretendente al titolo. Ancora assente Eddy Randon, i nostri giocatori dovranno dimostrare tutto il loro valore e proporre varietà di soluzioni per mettere in difficoltà la squadra rossonera. Partiamo comunque dalla prestazione col Forte dei Marmi che ha lasciato intravvedere margini di miglioramento, ma che ha dato anche indicazioni positive che lasciano ben sperare per il futuro: questo renderà la partita di sabato sera tutt’altro che scontata”.

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