Solo un rigore consente al Portogallo di battere l'Italia

ITALIA - PORTOGALLO 1-0 (primo tempo: 1-0)

ITALIA: Bandieri, Marzella, Illuzzi, Lanaro, Camporese, Cavallin, Sinisi, Derinaldis, Deinite, Russo. All. Zonta.
PORTOGALLO: Girao, Pestana, Pereira, Sousa, Coelho, Araujo, Oliveira, Rafael, Cabral, Carapinha.
MARCATORI: 7.00 Araujo (rigore)

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Si interrompe al cospetto del Portogallo la corsa della nazionale italiana giovanile che fino ad ora non aveva conosciuto soste. E' accaduto ancora una volta quello che spesso accade in manifestazioni come sempre. Che sia la Spagna o il Portogallo, contro i colossi d'Europa le nostre nazionali non riescono a vincere.
Non ci riescono neppure quando giocano meglio degli avversari, come è accaduto ieri alla squadra di Zonta. Accade sempre qualcosa che fa pendere l'ago della bilancia dalla parte dei nostri avversari, lasciandoci soltanto tanto amaro in bocca.
Contro ilo Portogallo l'Italia ha messo in mostra un buon gioco. La solita grande difesa, prima di tutto, violata soltanto grazie ad un tiro di rigore. A mancare sono stati, questa volta, gli attaccanti. Quello zero nel risultato è indice delle grandi difficoltà dei nostri avanti di giocare contro la coriacea difesa lusitana, alla quale gli arbitri hanno forse concesso qualcosa di più del lecito.
La sconfitta contro il Portogallo non azzera le speranze azzurre di lottare fino in fondo per il titolo. Certo, adesso occorre sperare che la Spagna vinca contro il Portogallo per poi puntare tutto su Italia-Spagna di domani, gara di chiusura dell'europeo giovanile. Oltre a tifare Spagna, però, gli azzurri devono anche pensare a battere la Germania per mettere al sicuro almeno il terzo posto.