“Sono contento di come i ragazzi hanno reagito dopo la sonora sconfitta di Matera – dichiara il Presidente Corona - Alla luce dei risultati di sabato sera quella nostra sconfitta, a molti sembrata pesantissima, deve essere rivalutata visto la vittoria della squadra lucana contro il Breganze, secondo in classifica, con un perentorio 6 a 3. La squadra di Pino Marzella ha confermato tutto il valore del proprio organico che con l’inserimento di un “Campione” come Tataranni la catapulterà nelle zone più nobili della classifica. Quella di Valdagno è una sconfitta che era stata messa in preventivo contro una squadra zeppa di nomi illustri e costruita per grandi traguardi; siamo rimasti aggrappati al risultato sino a cinque minuti dal suono della sirena e questo è certamente un dato positivo in questo periodo emotivamente molto duro. Mi dispiace per la sconfitta, però non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi. Ripeto il Valdagno è una grandissima squadra, ha meritato di vincere per quello che ha creato. Però quel regalino dell’espulsione per proteste a Borsi e il tiro di prima poco dopo, a cinque minuti dalla fine, che li ha portati sul doppio vantaggio sono stati per loro fondamentali: ha ridato tranquillità a loro e spento l'entusiasmo che avevamo sul risultato di parità, convinti che se avessimo resistito ancora avremmo potuto fare il colpaccio. Martedì prossimo arrivano al Vecchio Mercato i Campioni d’ Italia del Forte dei Marmi per un’altra gara impossibile. Bisogna rimanere concentrati; nulla è impossibile, speriamo sia una grande serata di sport, con un Vecchio Mercato tutto esaurito".
LA CRONACA
Nel Valdagno l’allenatore Franco Vanzo schiera nello starting-five iniziale Cunegatti a difesa della porta, Lopez, Ghirardello, Oruste e Ordonez; a disposizione in panchina il capitano Bertoldi, Bicego e i giovani Nardon, Marchesini e il secondo portiere Pertegato. Cupisti risponde con un quintetto inedito: Corona, Sterpini, Rossi, Borsi, Pistelli. Partita a senso unico con il possesso di palla da parte del Valdagno; gioco che si svolge per la quasi totalità nella metà pista ligure con l’estremo difensore rossonero che deve fare gli straordinari. Padroni di casa in vantaggio al 6’32”; fallo di Borsi su Ordonez in area che viene punito dagli arbitri con un tiro di rigore che Ordonez mette alle spalle di Corona. Finale di primo tempo che ricalca il copione dell’inizio; la formazione di Cupisti prova a farsi pericolosa nel finale del primo tempo, ma Cunegatti è attento su Borsi e Squeo e, con il punteggio di 1 a 0 a favore della formazione valdagnese, le due squadre vanno al riposo.
Il secondo tempo si apre con due reti nel primo minuto di gioco. Dopo 9” Borsi si invola verso la porta lasciando partire una conclusione rasoterra verso la porta di Cunegatti, Pistelli sotto porta devia la palla in rete, ma gli arbitri non vedono il tocco dell’attaccante rossonero e attribuiscono la segnatura a Borsi. Ordonez, trenta secondi dopo, risponde con un coast to coast e una grande conclusione che si insacca alle spalle di Corona. Valdagno che non chiude la gara trovando ancora Corona sulla propria strada e i rossoneri di Cupisti ne approfittano con Borsi che, al 30’58”, raccoglie una pallina in area, salta Ordonez e con un delizioso pallonetto batte Cunegatti. Squadra di casa che reagisce e Ordonez si fa perdonare quando al 32’35” riceve palla in area da Lopez, salta il suo diretto avversario e batte imparabilmente Corona. Al 36’57” i rossoneri ritrovano il pareggio; Oruste commette fallo su Pistelli e viene punito con il cartellino blu e tiro di prima per la formazione di Alessandro Cupisti; si incarica della battuta Borsi che prima non trova la porta, poi recupera palla, ma la sua conclusione trova la respinta di Cunegatti che nulla può fare sul tap-in di Pistelli. Sul risultato di 3-3 la partita resta inchiodata con pochissime azioni da rete da una parte e dall’altra sino al 44’21” quando in meno di trenta secondi la formazione di Franco Vanzo trova il doppio vantaggio. Su questi due episodi la società ligure punta l’indice sulla troppa generosità dei direttori di gara verso i padroni di casa. Il vantaggio scaturisce da un tiro di rigore concesso con troppa generosità per un fallo su Ordonez di Borsi che verrà espulso per proteste. Corona para la conclusione a Ordonez e la successiva ribattuta, ma nel power play successivo Oruste trova la rete del vantaggio. Subito dopo è Francesco Dolce a passare sotto le forche caudine del duo Carmazzi – Rotelli; l’attaccante rossonero entra scomposto su Ordonez nell’area d’attacco rossonera, ma i direttori di gara sono inflessibili ed estraggono il cartellino blu e decretano il tiro di prima a favore della formazione valdagnese che Oruste mette alle spalle di Corona. Partita di fatto conclusa; c’è ancora il tempo per l’espulsione di capitan Sterpini, compresa da pochi in tribuna, con il susseguente tiro di prima che Lopez sbaglia. Ma in superiorità numerica Ordonez trova la sesta rete con un netto fallo su Corona. A questo punto il Sarzana si siede e subisce la settima rete ancora da Ordonez al 48’30”. A pochi secondi dalla fine Borsi rende meno amaro il punteggio segnando la quarta rete dei rossoneri. Il suono della sirena finale sancisce la vittoria della formazione di casa con il punteggio di 7 a 4.
Un Carispezia che ha reagito dal tracollo di Matera tenendo testa alla forte formazione veneta sino a cinque minuti dalla fine.
Il Sarzana è atteso Martedì 20 Gennaio al Vecchio Mercato alle ore 20,45 contro i Campioni d’Italia del Forte dei Marmi.
RECALAC VALDAGNO 1938 - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 7 – 4 (1 - 0)
RECALAC VALDAGNO 1938: Cunegatti (Pertegato), Lucas Ordones (5), Maxi Oruste (2), Bertoldi, Lopez, Ghirardello, Bicego, Marchesini, Nardon. Allenatore: Franco Vanzo.
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Garofalo), Vargas, Squeo, Pistelli (1), Sterpini, Dolce, Rossi, Fioravanti, Borsi (3). Allenatore: Alessandro Cupisti.
Arbitri: Sig. Rotelli (LU) Sig. Carmazzi (LU) ausiliario Sig. Nicoletti (VI)