Il CGC Viareggio vola via assieme al Forte, dietro è grande ammucchiata

Il CGC Viareggio vince, il Breganze perde e alle spalle del Forte dei Marmi si crea un abisso di sei punti in cui solo i bianconeri di Massimo Mariotti riescono a trovare spazio.
A Trissino si è visto il solito CGC Viareggio cinico e parsimonioso, capace di fare dell'assenza di Motaran (quarta giornata di squalifica e quarto successo per i toscani) un punto di forza psicologico. Ritmi bassi per non stancare un quintetto obbligato, dentro il giovane D'Anna solo nel finale quando stanchezza e crampi abbattevano i giocatori viareggini, opportunismo a piene mani, ieri sera favorito dalle disattenzioni della difesa vicentina che non ha certo brillato per compattezza. Non sarà hockey spettacolo, ma di certo è un hockey redditizio e la classifica lo testimonia in pieno. Come detto, il Trissino ci ha messo del suo: marcature larghe su gente come i fratelli Bertolucci sono un invito a nozze, così come le palline ingenuamente regalate a centropista e buone per le fulminanti accellerazioni della squadra di Mariotti. A rendere più amara la serata del Trissino c'è anche il fatto che, nelle due occasioni in cui la squadra ha dato la sensazione di poter recuperare il match, due errori ingenui hanno consentito al Viareggio di restare a distanza.
La toscana che ride non è solo quella viareggina, ma anche quella maremmana. Il Follonica conquista tre punti che consegnano alla squadra di Polverini i gradi di sorpresa del campionato. Una sola sconfitta in tutta la stagione per il Follonica dei cugini Pagnini, esattamente come Forte dei Marmi, CGC Viareggio e Valdagno: un tratto da grande squadra. Il terzo posto in classifica (piuttosto affollato, per la verità, condiviso con Breganze, Valdagno e Giovinazzo) certifica il successo della formula utilizzata in riva al Tirreno ed è una buona notizia anche per le nazionali, considerato l'incidenza di giovani talenti nella rosa di questa squadra. L'ultima impresa del Follonica è arrivata ieri sera contro il Breganze, battuto per 4-3. Per i vicentini di Marozin, he avevano l'occasione per salire da soli al terzo posto in classifica, si confermano i problemi di tenuta lontano dalle mura amiche, anche su piste che non dovrebbero essere proibitive per chi dichiara, senza mezzi termini, di puntare molto in alto.