Tre gare interne in otto giorni per il Giovinazzo, si comincia con l'SPV Viareggio

“Abbiamo bisogno di tutti, anche dei tamburi di pace che creino un clima di gran festa ed allegria”. Chiama a raccolta il pubblico biancoverde, il tecnico Michele Poli, in vista della seconda gara del trittico casalingo della sua Indeco Afp Giovinazzo, in programma questa sera contro lo SPV Viareggio alle 20,45. “Mi auguro che presto si ricostituisca un gruppo organizzato di tifosi. Come squadra, cercheremo di porre le premesse perché ciò avvenga, cercando di divertire i nostri tifosi attraverso la ricerca insistita del gol. Ma prima di tutto servono punti e vittorie”.
Dal rigore tattico di Breganze all'esuberanza contro il Matera c'è forse una via di mezzo, quella che l'allenatore vorrebbe intravedere già contro la squadra allenata da Facchini: “Dobbiamo capire quando è il momento giusto per togliere il piede dall'acceleratore – spiega Poli – E' uno degli aspetti in cui occorre senz'altro maturare”. Nonostante l'unica vittoria ottenuta, i viareggini sono sempre rimasti in partita sino alla sirena finale: quattro gare su cinque, successo compreso, si sono concluse con il minimo scarto, ed anche il restante incontro con il Lodi è stato suggellato da un onorevole meno due: “Squadra veloce, con qualche elemento con numeri davvero apprezzabili. Dobbiamo avere pazienza, senza la frenesia di voler chiudere i conti il prima possibile”.
In settimana è tornato in pista Antonio Cirilli, pur senza aggregarsi ai compagni che riabbraccerà forse in occasione della prossima trasferta: probabile ricorso a tutti gli altri effettivi per ottimizzare le risorse in vista del recupero casalingo di lunedì sera contro Follonica.