Il CSV Valdagno domina a Scandiano ed è padrone assoluto della Serie A2

Grande prova di carattere per la squadra di Chiarello che vince la prima sfida promozione della stagione. I vicentini sono soli in testa alla classifica con il solo Pieve 010 a inseguire.

HIGHLIGHTS: Eboli-Montecchio P.
FOTO: Eboli-Montecchio P.

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 10/11/2013 - 10:52 - Ultima modifica 16/11/2013 - 09:52

Thiene fermo ai box per il turno di riposo, Sandrigo-Amatori Vercelli rimandata a sabato 28 dicembre a causa dell’indisponibilità del palazzetto vicentino per altra manifestazione. Sono stati così soltanto quattro gli incontri della terza giornata di ritorno. Che al termine ha laureato capolista solitaria un CSV Valdagno che non sembra conoscere ostacoli.
Senza ombra di dubbio il match clou era proprio quello che si disputava al Palaroller emiliano tra lo Scandiano e il CSV Valdagno, due delle quattro pretendenti accreditate alla promozione in A1.
Per gli uomini di Chiarello è stata serata di ulteriori crediti in un match gestito dall’inizio alla fine con una maturità da serie superiore. Come dice anche la sequenza dei gol, il risultato non è mai stato in discussione. Il CSV, già dopo 150’ ha l’attacco più forte del torneo cadetto (25 gol) con la coppia Peripolli-Brendolin capocannonieri (8 gol a testa) di A2. Ma in casa CSV vedono la porta pure i difensori: caso eclatante quello del capitano Pranovi vicecapocannoniere di A2 (5 gol) a braccetto con la punta Marzella (Eboli).
Tiene bene il passo della capolista CSV (9 punti) il Pieve 010, a quota 7. Ma il match sotto il Grappa s’è rivelato più rognoso del previsto contro un Roller Bassano (ancora penultimo a 1 punto assieme a Thiene e Montecchio Precalcino) che non è certo team di prima fascia. Nell’occasione per il team di Civa a tirare fuori il coniglio dal cilindro per il 4-3 definitivo è stato san Gigio Bresciani con una punizione di prima a 1’28” dalla fine. Troppa sofferenza per un Pieve 010 (altra di quattro candidate all’A1) che ha dovuto ricucire al via un doppio svantaggio ed è andato poi al riposo in svantaggio (3-2) per un rigore trasformato da Marangoni. Ma un tributo i cremonesi lo devono pure a Mattia Civa, determinante nella economia complessiva del match con due gol.
Ultimo scalino del podio per un sempre più sorprendente Eboli (6 punti) che fra le pareti amiche è riuscito a passare di misura su un Montecchio Precalcino che vale molto di più di quanto non dica la attuale classifica. Man of the match Gallotta con il gol del definitivo 4-3 a 4’ dalla fine. I salernitani erano andato sotto (1-2) al riposo, avevano ribaltato il risultato (3-2) al 16’40” della ripresa (Marzella e Esposito), ma a -4’43” erano stati riagganciati da Clavello.
Nel pieno rispetto delle previsioni, invece la vittoria del Castiglione su un Modena sempre più in crisi di risultati, fermo com’è all’ultimo posto con ancora 0 punti. Va comunque letto bene il 6 a 1 finale perché Giovanelli e compagni sono stati in partita (svantaggio per 2-1, dopo il gol di Siberiani al 3’31” della ripresa) per i primi 41’.

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