Sette punti di sutura alla testa per Tataranni, ma in coppa ci sarà

Il giorno dopo la partita di Viareggio, il Valdagno fa la conta dei "danni". Nicoletti salterà il big match con il Forte dei Marmi, Platero (contrattura) a rischio per la prima di Eurolega. Il presidente Cracco: "Di Domenico a senso unico".

Scritto da Giannino Danieli - Pubblicato il 06/11/2013 - 18:08 - Ultima modifica 12/11/2013 - 09:27

Massimo Tataranni.

Foto Gabriele Baldi

Scoppia un caso-Tataranni nei minuti finali del match tra CGC Viareggio e Valdagno 1938 al PalaBarsacchi. E’ il 22’30” della contesa, con il risultato fermo sul 3 a 2 per i toscani. La punta materana dei biancocelesti è al limite dell’area toscana, prova a penetrare tra due difensori che tentano il sandwich per bloccarlo. Tataranni cade (dubbio di azione fallosa subita), Montigel involontariamente lo colpisce col  pattino, ma l’azione incriminata capita qualche frazione di secondo dopo quando Motaran, volto verso centro pista, allunga il bastone sul retro e colpisce alla nuca Tataranni che resta tramortito a terra e continua a perdere copiosamente sangue. L’arbitro Di Domenico fa proseguire il gioco, Tataranni alza la voce per reclamare giustizia, ma viene espulso con il cartellino blu. Tutta la sequenza potrà avere valore in sede legale in quanto ripresa dalle telecamere di RaiSport2.
Reclamo da parte della società? –s’interroga il presidente Nico Cracco-. Ci avevo pensato, ma la cosa verrà decisa collegialmente. Non voglio che si creino dei brutti precedenti. Ero presente al match e quello che ho visto va oltre la logica degli umani errori. E ci rimette pure l’hockey!”.
Massimo Tataranni deve ancora decidere se procedere con una denuncia. C’è tempo comunque sessanta giorni per presentarla. Subito dopo l’incidente Tataranni è stato accompagnato al pronto soccorso del-l’ospedale viareggino dove gli sono stati applicati sette punti di sutura. “E’ rimasto nel nosocomio toscano fino alle 2 di notte –ricorda Cracco-. Volevano trattenerlo, ma Massimo ha voluto fare ritorno a casa. Così, alle 05, è salito in macchina con me e lamentava ancora dolori al collo”.
Il primo arbitro in pista era Eccelsi, ma praticamente quasi tutte le decisioni le ha prese il suo secondo Di Domenico. “Abbiamo fatto delle civili rimostranze ad Eccelsi –spiega Cracco-, ma ci ha risposto che non poteva fare nulla”.
La cosa faccia riflettere bene chi ha potere di dare ordini alla categoria.
Mi sembra non ci siano dubbi –continua Nico Cracco- che Di Domenico abbia perso il lume della ragione. Ritengo assurdo anche il rosso comminato a Nicoletti e pure una buona parte dei blu. Una direzione in poche parole a senso unico”.
Nicoletti salterà il delicatissimo match di martedì prossimo al PalaLido con il Forte dei Marmi. Ma per questo sabato, nel debutto al PalaLido in Eurolega ospite l’Oliveirense, un punto interrogativo grava su Platero (contrattura a Viareggio) e Rodriguez non è ancora assicurato che rientri venerdì dall’Argentina. “Tataranni? Al momento non è in forse –conclude Nico Cracco-. Credo potrà giocare con una protezione al collo. Tornando al match di Viareggio voglio sottolineare come la mia squadra abbia reagito positivamente e come tutti abbiano dato il massimo che potevano”.

 

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