Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Correggio-Forte dei Marmi finisce con una caterva di gol e una serie infinita di emozioni forti a tutto uso e consumo dei 400 spettatori (con folta, rumorosa e corretta rappresentanza fortemarmina) che hanno affollato le tribune del palasport “Dorando Pietri”. Come da pronostico vince la capolista e lo fa con un punteggio molto largo: un 17-6 che non lascia spazio alcuno alle recriminazioni, ma che non racconta quello che è realmente successo nel corso della partita, punendo oltre misura un correggio generoso e spavaldo che ha tenuto sulla corda i primi della classe fin quasi alla metà del secondo tempo.
Protagonisti principali della partita sono stati i due bomber: Pedro Gil, vincitore della stecca d’oro quale miglior marcatore dell’ultima serie A1, e Samuele De Pietri, premiato con lo stesso riconoscimento relativo all’ultima serie A2 prima della partita dal vice presidente della Lega Hockey Raoul Frugoni. I due hanno dato spettacolo, segnando a raffica (alla fine saranno 6 i gol di Gil, salito al primo posto della classifica marcatori, e 5 quelli di De Pietri che lo segue a una lunghezza anche nella classifica generale.
Visti i risultati delle prime giornate era lecito attendersi un Forte dei Marmi in grado di passeggiare in casa del fanalino di coda Correggio Hockey. Lecita, quindi, un po’ di leggerezza da parte dei primi della classe; leggerezza di cui i ragazzi di Carboni hanno approfittato subito. Correggio parte con Pellacani, Bonucchi, Gallo, De Pietri e De Tommaso; il Forte risponde con Stagi, Crudeli, Torner, Cancela e Gil.
Primo affondo e primo (e unico) vantaggio dei padroni di casa che trovano il taglio vincente con Simone Gallo per l’inatteso 1-0 dopo appena 13 secondi. Il Forte accusa il colpo: ha il comando del gioco, ma fatica a rendersi pericoloso. Ci vogliono più di 7’ prima di vedere un’azione degna di nota: è la traversa a fermare Cancela. Chi è impossibile da fermare è invece Pedro Gil. Il folletto spagnolo sistema tutto in un paio di minuti: per il pareggio si accentra e tira fulmineo in porta da due passi fuori dall’area e per il vantaggio è anche fortunato perché Pellacani para la conclusione, ma la pallina si alza, lo colpisce ed entra in porta. Il palo di Verona un minuto dopo sembra il segnale che il Forte ha trovato la giusta concentrazione e invece arriva il primo gol di De Pietri, propiziato da una discesa centrale di Benatti che serve al bomber correggese una pallina deliziosa per il 2-2. Al 15’ il Forte torna in vantaggio. Per rimediare a un errore di Gallo, Bonucchi è costretto al fallo su Pedro Gil e si prende il blu; sulla punizione di prima lo spagnolo è infallibile così come è infallibile Orlandi dal dischetto al 21’ quando Carmazzi omaggia il Forte dei Marmi di un rigore incomprensibile. Nel finale di tempo arriva anche il gol del 2-5 di Verona su assist di Pedro Gil.
La ripresa si apre allo stesso modo, con Verona che segna il gol del 2-6 che sembra mettere definitivamente la parola fine sulla partita. Invece bisogna fare ancora i conti con Samuele De Pietri che non ci sta a essere da meno di Gil e in meno di un minuto confeziona tre gol che riaprono la partita. Il primo arriva su azione, sfruttando al meglio un blocco di Bonucchi: girata da centro area e pallina nel sette. Il secondo è frutto della trasformazione del libero diretto seguito alla espulsione di Torner (aggancio ai danni di De Tommaso): missile all’incrocio dei pali. Il terzo viene ancora dalla realizzazione di un tiro libero, questa volta per il 10’ fallo del Forte: due passi e botta violentissima per il 5-6 che rimette tutto in gioco. Al 4’ è ancora De Pietri protagonista, ma questa volta per l’espulsione rimediata in seguito all’aggancio su Torner. Pellacani para il rigore di Gil; l’azione andrebbe fatta ripetere perché il portiere si muove con netto anticipo, ma Carmazzi lascia correre e compensa subito dopo regalando un rigore che manda su tutte le furie giocatori e pubblico di casa. Pellacani para anche il penalty di Orlandi, ma in inferiorità numerica il Forte segna con Crudeli che festeggia davanti al pubblico di casa come se avesse segnato il gol vittoria all’ultimo secondo nella finale di coppa dei Campioni a Barcellona. E’ il colpo che abbatte le ultime resistenze del Correggio Hockey che perde progressivamente lucidità. Pedro Gil lo capisce subito e mette al sicuro il risultato con una doppietta. Dopo l’ultimo sussulto firmato da De Pietri, il Forte dei Marmi dilaga trovando anche i gol di Cancela e Torner che fino a quel momento non avevano brillato. Alla fine saranno 17 le palline raccolte dalla gabbia dei padroni di casa, decisamente troppe per quello che si è visto in pista.
Correggio Hockey resta all’ultimo posto e a secco di vittorie, ma anche questa partita ha fatto segnare importanti passi in avanti. Ora la squadra correggese avrà 10 giorni per preparare la prossima partita, martedì 12 novembre in casa del Breganze secondo in classifica.
CORREGGIO HOCKEY – ALIMAC FORTE DEI MARMI 6-17 (primo tempo 2-5)
MARCATORI: 0.13 Gallo, 8.39 e 10.33 Gil, 13.17 De Pietri, 15.21 Gil, 21.01 Orlandi, 23.16 Verona. Nella ripresa: 0.24 Verona, 0.36, 1.04 e 1.31 De Pietri, 5.40 Crudeli, 6.05 e 7.33 Gil, 11.00 De Pietri, 11.50 e 14.20 Cancela, 16.38, 19.40 e 21.01 Torner, 21.33 Canccela, 21.59 Gil, 24.45 Torner.
CORREGGIO HOCKEY: Scaltriti, Bonucchi, De Tommaso, Pozzi, Gallo, De Pietri, Luppi, Benatti, Sologni, Pellacani. All. Carboni.
ALIMAC FORTE DEI MARMI: Stagi, Giorgi, Crudeli, Gil, Orlandi, Bellè, A.Verona, Torner, Cancela, M.Verona. All. Crudeli.
ARBITRI: Carmazzi di Viareggio e Giangregorio di Giovinazzo.
ESPULSI per 2’ Bonucchi nel primo tempo, Torner e De Pietri nella ripresa.
NOTE: spettatori 400 circa, falli di squadra: 6-16