L'Amatori Lodi continua imbattuto: col Trissino è un 3-3 con qualche recriminazione

Prima rimonta il Lodi, poi lo stesso fa il Trissino e la partita si chiude in parità. La squadra lombarda resta imbattuta e continua a veleggiare in alta classifica, sempre più consapevole dei propri mezzi.

Scritto da Paolo Virdi - Pubblicato il 27/10/2013 - 12:52 - Ultima modifica 01/11/2013 - 08:24

L'Amatori Lodi è ancora imbattuto in serie A1.

Foto Claudio Devizzi Grassi

L’Amatori Lodi mantiene l’imbattibilità in campionato pareggiando 3-3 con il Trissino, punteggio che conferma quanto di buono visto in questo inizio di stagione.
I giallorossi mostrano un netto miglioramento in fase difensiva, applicata senza sbavature e con grande attenzione, frutto di un lavoro intenso e positivo che concede poco o niente agli ospiti. Il Trissino fatica ad entrare in area e sopperisce a questa difficoltà abusando del tiro da fuori, sfruttando le doti balistiche della coppia Rigo – Randon, che però fa il solletico a Mauro Del Monte, autentica sorpresa in positivo di questo inizio di campionato. Il portiere lodigiano, ex con il dente avvelenato, sta dimostrando grande maturazione, riuscendo ad infondere sicurezza alla squadra. Positivi tra i giallorossi De Rinaldis e Illuzzi, lottatori infaticabili ed onnipresenti in ogni fase, sia arretrata che propositiva ed offensiva, con il pugliese bravo a segnare due reti fondamentali, ma sfortunatissimo nel colpire 4 pali, due dei quali con un solo tiro.
Il premio di MPV potremmo assegnarlo a Platero jr.. L’argentino recupera una quantità colossale di palline, mostrando doti autentiche di mastino, si propone sempre al tiro con diagonali al veleno e pennella due assist a velocità siderale che sorprendono persino i suoi stessi compagni. Se il buongiorno si vede dal mattino, a Lodi Aldo Belli & Co. hanno portato l’ennesimo sudamericano di grande livello.
Da rivedere Brusa, apparso lento, impreciso e ancora fuori forma, in crescita Filippo Dal Monte, ancora troppo timido nell’approccio al match, ma generoso nel lavoro. In casa veneta si è distinto Pallarès, operaio a tutta pista che propone quantità e qualità, chiude le sbavature e crea pericoli, siglando il gol del pareggio. Fin troppo facile segnalare Gimenez come peggiore in pista. L’argentino appare troppo brutto per essere vero: un corpo estraneo, sempre fuori dal gioco, abulico e inconcludente. De Gerone dovrà faticare non poco per inserire il bomber argentino in una chimica di squadre che non appare proprio fatta per lui.

LA CRONACA
Pronti via e gli ospiti passano in vantaggio: conclusione da fuori che rimbalza sul fondo pista che Bertinato è lesto a ribattere in rete. Il gol piega le gambe ai giallorossi che per una decina di minuti faticano a trovare le misure. All’11’ De Rinaldis viene spedito fuori con il blu dall’incommentabile coppia arbitrale Molli-Da Prato e Rigo trasforma a modo suo il tiro diretto firmando lo 0-2.
Questa volta la reazione del Lodi è decisa: i giallorossi iniziano ad attaccare da ogni dove la porta di Nicoletti, colpendo un clamoroso doppio palo con Illuzzi. L’Amatori però ha coraggio e negli ultimi 5 minuti ribalta il punteggio: prima accorcia con un rigore di Platero, poi pareggia grazie ad un giro porta di Illuzzi che sorprende Nicoletti, infine il capitano giallorosso insacca il rigore del 3-2.
La ripresa si apre con uno show di Platero, che offre un assist a De Rinaldis, al quale manca ancora un briciolo di precisione sotto porta per esser praticamente perfetto.
All’8’ si decide il match: Brusa completa il suo horror show agganciando inutilmente Bertinato. Il tiro di prima viene fallito da Rigo che centra il palo. Poi il Lodi compie un piccolo capolavoro incompiuto. In inferiorità numerica De Rinaldis recupera pallina all’angolo e viene steso in area: il rigore tirato da Illuzzi è talmente perfetto che colpisce l’incrocio dei pali interno. Passano 25” e Gimenez commette il decimo fallo (tra l’altro Da Prato prima sembra voler espellere l’argentino, poi condonato da Molli), ma Platero fallisce il tiro diretto. Da possibile 4-2 al 3-3 si arriva sul ribaltamento, con Pallares che sfrutta la superiorità numerica ed insacca un meritato gol personale.
Al 21’ l’ultima vera chances se la gioca il Lodi: Illuzzi scende sulla sinistra finta il tiro e Nicoletti avanza di quei centimetri che gli fanno scoprire l’angolo alto alla sua destra, ben visto dal pugliese che pennella un tocco che rimbalza sull’incrocio interno ed esce. Al Lodi resta l’amaro in bocca per l’ultima giocata sfortunata, ma alla luce dei 50 minuti è un pareggio giusto ed i complimenti a Belli e al suo gruppo, ancora una volta, si sprecano.

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