Mattia Carboni prende il posto di Matteo Farina che ha traghettato la squadra alla salvezza dopo l’esonero di Massimo Baraldi. Farina, al quale va il ringraziamento di tutto il direttivo per i risultati ottenuti, potrebbe restare nella rosa della squadra correggese. Nelle prossime ore, infatti, la società del presidente Vezzani, in stretta collaborazione con il nuovo allenatore, inizierà a costruire la squadra per il prossimo anno, cercando per prima cosa di confermare i “pezzi da 90” che hanno contribuito in modo sostanziale a centrare l’obiettivo della salvezza.
Mattia Carboni, 31 anni, correggese doc, è alla sua prima esperienza in assoluto da allenatore. In passato ha giocato in quasi tutte le squadre di Modena e Reggio spaziando in tutte le categorie: dalla serie A1 alla serie B. Con il Correggio Hockey è stato protagonista delle stagioni che hanno portato la società dalla serie A2 alla serie A1, indossando la fascia di capitano della squadra. Nell’estate del 2010 aveva interrotto la propria collaborazione con la società per poi riprenderla, con il ruolo di direttore sportivo, all’indomani dell’esonero di Baraldi.
La decisione del Correggio Hockey di scegliere Mattia Carboni per guidare la prima squadra va nella direzione, intrapresa ormai da qualche anno dalla società, di far leva con sempre maggiore convinzione sui giovani del vivaio biancorossoblù e sui migliori giovani espressione dell’hockey emiliano che abbiano l’ambizione di mettersi in gioco in un campionato di categoria.
Dopo la salvezza conquistata a fatica al termine della passata stagione, il Correggio Hockey punta a un parziale rinnovamento della rosa con l’inserimento di forze nuove a fianco degli elementi più navigati, ma con un sempre crescente protagonismo delle nuove generazioni che solitamente faticano a trovare spazio. Il direttivo del Correggio Hockey è convinto di avere a disposizione nel proprio vivaio e di poter acquisire da società limitrofe ragazzi in grado di conquistare la salvezza in serie A2 in un campionato giocato da protagonisti. Una visione condivisa anche dal neo allenatore del Correggio Hockey Mattia Carboni.