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Week-end amaro per il Viareggio in Maremma


La tre giorni in casa del Follonica si chiude con un bilancio negativo. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta, che estromettono i bianconeri dal gruppo di semifinale. Molto positiva la prova con il Follonica, deludenti le prove contro Castiglione e Giovinazzo.

Scritto da CGC Viareggio - Pubblicato il 01/10/2007
Dopo la prima serata, la stagione sembrava essere cominciata in modo positivo, anche se il primo incontro non ha visto il Centro vittorioso. Questo è quello che apprendiamo dalle parole di Cupisti e del capitano Palagi. “E’ stata una buona gara – esordisce il tecnico bianconero – abbiamo ridotto il gap che ci distanziava dal Follonica, se l’anno passato non eravamo al loro pari sotto diversi aspetti quali esperienza, classe e forma fisica, adesso difettiamo solo in esperienza che sono sicuro, potremmo acquisire col tempo. Abbiamo iniziato alla grande, giocando veramente bene nei primi cinque minuti della gara e riuscendo a lottare, ad armi pari fino, al termine della gara. I nostri errori più evidenti sono stati nel non riuscire a mantenere il vantaggio ottenuto e nella finalizzazione dei contropiedi. Ennesima dimostrazione di come si può imparare da una sconfitta contro una grande squadra, speriamo di farne tesoro nelle partite domenicali”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano Nicola Palagi “Ormai siamo sullo stesso livello di gioco, anche se negli ultimi anni abbiamo perso, ad ogni partita sentiamo di essere sempre più vicini. E’ stata una delle migliori gare, da parte nostra, contro i maremmani campioni d’Italia, ma ormai ci siamo e stiamo acquisendo esperienza ogni giorno di più. Ci tengo a sottolineare l’ottima integrazione dei due nuovi, Stagi e Soria, che si sono messi a disposizione del mister e sono entrati molto bene nello spogliatoio. Unico rammarico, l’assenza di Travasino che, a mio avviso, è la più pesante delle tre della partita (oltre a quelle dell’altro Michielon e di Da Silva), per l’importanza che riveste nella manovra del gioco”.
Venendo alla cronaca della partita, il Centro entra in campo con Barozzi tra i pali, Squeo, Palagi, Dolce e Montivero. E’ proprio l’attaccante argentino ad avere sulla stecca la prima occasione da gol su rigore, in realtà è una doppia occasione perché sulla respinta di Tosi, il bianconero colpisce la base interna del palo. Dopo 3 minuti rigore anche per il Follonica, occasione nella quale Barozzi ferma Enrico Mariotti. Il vantaggio maremmano arriva con Michielon al decimo del primo tempo, poi molto equilibrio fino al termine della prima frazione. Secondo tempo che parte molto combattuto e vede il C.G.C. partire con lo stesso quintetto iniziale con il solo avvicendamento tra Palagi e Molina. Dopo un altro rigore neutralizzato ancora da Barozzi, ma stavolta a Michielon la partita cambia intorno al 10° minuto, quando segna Montivero, Pallares nell’azione seguente prende un blu diretto per atterramento di Molina, che viene stoppato nella punizione di prima. A questo punto è il Centro ad avere in mano il gioco e a passare in vantaggio grazie ad un gran gol del nuovo arrivato Juan Soria. Passano poco più di 15 secondi ed il Follonica pareggia, in mischia, con Enrico Mariotti, il quale segna, anche se la porta era stata spostata. Giusto il tempo di rifiatare e il Follonica torna in vantaggio trovando un gol dalla distanza, viziato probabilmente da un blocco di Michielon su due difensori viareggini. Il Centro non molla e riesce subito a riacciuffare il pareggio con Dolce, abilissimo a deviare in rete un perfetto assist di Soria. Quando ormai manca poco più di un minuto alla fine, e tutti ormai credevano che il pareggio fosse il risultato finale, arriva la doccia gelata per il C.G.C. , Michielon da fuori trafigge Barozzi e trova il gol vittoria. A pochi secondi dal termine negato al Centro un rigore che è parso molto netto.
Dopo questa prova, vista da più parti in maniera positiva, il giorno seguente, ci si aspettava un Centro arrembante, che non volesse farsi scappare la qualificazione, e purtroppo non è stato così.
L’inizio non poteva essere peggiore con il Castiglione che va in rete per ben 3 volte in dieci minuti e solo un rigore di Squeo e altre parate di Stagi tengono a galla il Centro e gli permettono di chiudere la prima frazione sul 3 a 1. Il secondo tempo sembra iniziare col pigli o giusto ma Squeo fallisce un rigore e Barozzi si fa superare da Festa al 3° minuto, e siamo sul 4 a 1. L’orgoglio del centro viene fuori a dieci minuti dalla fine. E in 7 minuti il risultato è ribaltato, dal 4 a 1 si passa al 6 a 4 grazie alle reti di Molina, Soria (stupenda tripletta per lui) e Dolce. A 2 minuti dalla fine un rigore per il Castiglione che serve solo ad accorciare le distanze e a far scatenare un po’ di polemiche, fortunatamente rientrate subito dopo il fischio finale, tra la panchina maremmana e la tifoseria bianconera.
Nel pomeriggio, dunque, l’epilogo che tutti conosciamo. Con il pareggio 1 a 1 col Giovinazzo, figlio di una prestazione che ha risentito molto delle energie spese nella mattinata, per recuperare il risultato avverso, e della scarsa lucidità sotto porta degli attaccanti viareggini.
Resta un po’ di rammarico per le ultime partite del girone, col Centro che non riesce a battere i ragazzi di Pino Marzella, che hanno disputato una buona gara e sul derby tra Follonica e Castiglione vinto dai neopromossi, o perso dai campioni d’Italia o… chissà. Fatto sta che lo “strano esito” di questa partita estromette il Viareggio dal prossimo girone, imponendo a tutti un rimbocco delle maniche, sperando che il brutto week-end in quel di Follonica sia solo un intoppo sul cammino della squadra. Da oggi, c’è da starne certi, a Viareggio tutti (squadra, società e tifosi) sanno che nessuno regala niente e che ogni punto dovrà essere sudato e guadagnato sul campo a suon di reti. Sicuri che l’affetto del pubblico sarà ancora maggiore e d’aiuto in questo momento non facile della squadra, l’appuntamento è fissato per le 21 di venerdì 12 ottobre al Palabarsacchi contro il Prato prima della trasferta oltre manica.

Giacomo Francesconi
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