Videla resta a Bassano: risolta la querelle tra Bassano e Forte

Mauricio Nicolas Alcaraz Videla è nato il 6 Maggio 1975 a San Juan in Argentina. Nato hockeysticamente nella propria patria sudamericana, le sue prime esperienze fuori dal territorio delle "pampas" sono nel 1999-2000 quando all'età di 24 anni viene ingaggiato in Spagna dal Tordera. A fine 2000 viene prelevato in Italia e si accasa da metà stagione nelle file del Forte dei Marmi. A Forte rimarrà per ben tre anni fino al 2002-2003 fino all'approdo al Prato per una stagione (2003-2004). Un anno al Prato con Mariotti che lo rilanciano nei grandi palcoscenici (in Champion's League è 3° ed è vice-campione italiano dietro proprio Bassano). Dal 2004-2005 viene ingaggiato dal Bassano Hockey 54 e fa parte della triade argentina che compone la squadra raccogliendo ben 31 reti in 55 partite giocate, di cui ben 17 nel Campionato di A1. La stagione successiva 2005-2006 realizza complessivamente 16 reti in 45 partite per poi nell'ultima 2006-2007, con la vittoria del Mondiale per Club in Angola, colleziona 26 gol in 58 partite, per totali 16 reti in A1. Livelli sempre costanti per "Tatù" definito da molti il Gattuso dell'hockey pista, che "mixa" al suo fisico statuario una grande fantasia e disponibilità illimitata ai propri compagni. Con la maglia giallorossa in tre anni ha totalizzato ben 157 partite (96 in A1) e 72 gol (53 in A1).

Un accordo arrivato già da alcuni mesi con il giocatore, una volontà comune con la società di proseguire il rapporto grazie alle doti non comuni dell'attaccante sudamericano, fatto di velocità, fisicità, recuperi appassionanti e massima professionalità, una vera e propria mascotte per il pubblico e tifosi giallorossi.
Un accordo ufficializzato solo in questi ultimi giorni (ufficiosamente già messo nero su bianco da Maggio), a causa di un problema burocratico nato con la precedente società Forte dei Marmi. Tutto risolto con la risoluzione della Lega Nazionale Hockey che ha messo la parola fine all'enigma scoppiato in piena estate, accogliendo in pieno le tesi sostenute dalla società bassanese, che ha sempre agito nel massimo rispetto delle regole, tutelando nel contempo i propri legittimi diritti, confermando il contratto firmato tra Videla e Bassano 54, e togliendo ogni sorta di dubbio sul futuro del giocatore.