Finalmente un week end che si chiude con il sorriso, per il Forte arriva la prima vittoria che è un perentorio 5-3 al Breganze, che vale tre punti ed una dedica speciale a Francesco Ticci, ricordato dai tifosi rossoblù a inizio partita.
Una partita delicatissima, che alla vigilia vedeva il Forte tutt'altro che favorito ma obbligato a dare tutto per conquistare i primi punti veri di questa stagione iniziando così una rimonta in classifica, quanto mai possibile. Il Breganze era formazione da non sottovalutare, la sua posizione nelle prime della classe ne era un segno tangibile, ma forse la squadra di Vanzo ha un po' sottovalutato la fame di punti della squadra di Crudeli, che forse non tranquillissima, ha potuto comunque sfogare nel gioco tutta la propria rabbia e forse, qualche cambio in più del previsto, stante incidenti, espulsioni ed altre ragioni, ha finito per dare maggior fiato alla manovra, anche se poi, la gara vera e propria si è giocata tutta e solo nel primo tempo, chiuso 5-2 dall'Alimac che poi, nella ripresa, ha badato soprattutto a contenere la reazione ospite, con un Breganze pericoloso fino all'ultimo secondo.
E forse, uno dei limiti del Breganze da cui ha saputo trarre profitto il Forte, è la troppa dipendenza dei veneti dai gol dell'argentino, ex rossoblù, Josè Garcia, su cui i rossoblù hanno fatto una marcatura pressante, alla fine anche efficace, nonostante poi sia lui ad aprire e chiudere le marcature. Infatti, bastano tre minuti ed è Garcia a deviare in area un assista di De Oro che vale il momentaneo vantaggio ospite. Giusto un paio di minuti e la replica di Bellè in contropiede vale il pareggio. Altri tre minuti e per l'Alimac è il vantaggio, grazie a Crudeli che con un diagonale da destra fa secco Gnata. Ma il Breganze c'è e si vede, rossoneri di nuovo in partita grazie amcora a Garcia che alza e schiaccia strappando un pareggio da applausi. Sul 2-2 pensavamo che Forte si lasciasse prendere dalla solita crisi ed invece, grazie ad un Videla in grande serata, ecco la svolta della gara, prima con l'argentino che riprende una corta respinta dopo un tiro di Gimenez e sigla il 3-2, poi è sempre lui ad incaricarsi del rigore concesso per un fallo in area veneta, dal dischetto la battuta non proprio rapida, c'è tempo per un primo richiamo sia a Videla che a Gnata, poi anche l'espulsione del portiere ospite, reo di essersi mosso una seconda volta prima del tiro di Videla. L'avvicendamento con l'altro portiere Cavedon non è fortunato con videla che, alla ripresa del gioco, segna il rigore che vale il 4-2. Il Breganze torna in parità numerica ma logicamente Gnata resta fuori, almeno per due minuti, salvo poi lasciarlo in panchina fino al momento dell'intervallo. E a dire la verità Cavedon non se la cava male, però, proprio allo scadere del primo tempo, una fucilata dalla distanza vede la deviazione leggera ma determinante di Gimenez che inganna l'estremo ospite portando il parziale sul 5-2.
Dopo un primo tempo così ti aspetti una ripresa a ritmi altrettanto alti, e così è, però il grande lavoro svolto da entrambe le formazioni da pochi frutti, permettendo tuttavia all'Alimac di controllare il proprio vantaggio, sbagliando un rigore con Videla, prendendo un paio di traverse con Crudeli e ancora Videla, sprecando con Gimenez, la punizione di prima per il decimo fallo di squadra del Breganze. Ma anche gli ospiti non sono da meno, Garcia sfrutta al meglio la punizione per i falli rossoblù, mettendo alle spalle di Molina il gol del 5-3, ma a parte questo più nulla, anzi, Garcia prima si fa parare un rigore dal portierone rossoblù, sicuramente tra i migliori in pista, poi, ad una manciata di secondi dalla fine, con Gimenez fuori col blu per una simulazione più presunta che effettiva, ancora lui manca la punizione diretta che, al quel punto, poteva solo consentire di accorciare le distanze. Invece il secondo tempo si chiude con quell'unica rete che non cambia l'esito finale, vittoria per 5-3 del Forte dei Marmi che stacca lo zero in classifica e si appresta ad una rimonta difficile ma non impossibile, a partire dalla prossima partita, sempre in casa propria, quando sabato 27 affronterà il Pordenone, tentando giusto l'aggancio ai friulani, e forse non solo a loro.