Un primo tempo giocato ad un ottimo ritmo e dominato per lunghi tratti dai ragazzi bianconeri. Nonostante la preparazione si faccia sentire sulle gambe e gli schemi non siano ancora rodati al massimo, sul campo si vedono delle buone giocate e unintesa già discreta. Il quintetto iniziale ricorda molto quello della passata stagione con Barozzi fra i pali (premiato, tra laltro, prima dellinizio del match con la targa di miglior portiere della scorsa stagione, complimenti!) Travasino e Palagi più arretrati con Molina da fare rifinitore a Montivero. Il Prato, dal canto suo, risponde con Dal Zotto, Farina, Sterpini, Uribe e Crudeli (questultimi i due ex nelle file laniere, il primo faceva parte del centro di ormai 5 stagioni fa, mentre il giovane attaccante è nato e cresciuto, non solo hockeisticamente, a Viareggio). Il Centro sblocca il risultato dopo 7 minuti: su un tiro di Molina, Montivero tira di prima intenzione, ma la pallina viene respinta da un difensore pratese proprio sulla stecca del bomber argentino che insacca con un bellissimo tiro nellangolo alto. Dopo solo 3 minuti Montivero si ripete: azione iniziata nuovamente da Molina che recupera palla, taglia tutto il campo, serve Travasino che gira in mezzo verso il numero 3 bianconero che di prima segna sotto la traversa di Dal Zotto. Passano altri 4 minuti e il Viareggio segna ancora, Crudeli perde palla in area bianconera effettuando un retropassaggio intercettato da Travasino che si invola da solo verso la porta di Dal Zotto, lo supera con un pallonetto che colpisce il palo, ma il secondo portiere della nazionale, ormai tuffatosi, non può far altro che spingere la pallina in rete. A questo punto la partita comincia a prendere unaltra direzione. I direttori di gara assegnano al C.G.C. due rigori, che vengono però entrambi sbagliati, prima da Squeo e poi da Palagi e poco dopo Sterpini con un gran tiro dalla distanza colpisce la traversa, primo segnale che il Prato non vuole far dilagare i bianconeri. Sensazioni che vengono confermate nel secondo tempo, il Centro crede di aver chiuso la partita e subisce, nellarco di 3 minuti luno-due che rimettete in partita i ragazzi di mister Bernardini. La prima rete porta la firma di Sterpini, che con un diagonale, leggermente deviato da Travasino trafigge Barozzi, la seconda invece è segnata da Crudeli su rigore: il classico gol dellex che rimette in partita il Prato. Mister Cupisti continua ad effettuare i cambi, così come aveva fatto nella prima frazione, entrano Dolce, Soria e Squeo che troverà, con un perfetto diagonale dal basso in alto, il gol del 4 a 2, a 4 minuti dalla fine, rete che chiude la partita.
Al termine del match abbiamo intervistato due dei quattro ex della partita, (Soria e Crudeli) e il mister viareggino Cupisti.
Siamo partiti molto bene nel primo tempo esordisce il neo-bianconero Juan Soria andando tre volte a rete e molte alte al tiro. Nel secondo tempo credevamo che la partita fosse archiviata e ci siamo rilassati mentalmente, concedendo, alla mia ex squadra, di accorciare le distanze. Dovremmo fare attenzione in tutte le partite del campionato ed essere concentrati come se fossero tutte finali. Sono rimasto entusiasta del pubblico, non avevo mai giocato con tanta gente che faceva il tifo per me e per la mia squadra, saranno molto importanti nel corso della stagione..
Lunico dei 4 ex ad andare a segno è stato il giovane Matteo Crudeli: Mi sono molto emozionato prima della partita. La prima di campionato nel palazzetto che conosco a memoria, un bello scherzo del destino. Sono contento di aver fatto una buona partita e di aver segnato, peccato però di essere usciti sconfitti, per qualche minuto limpresa è sembrata possibile, anche se siamo consci che loro sono una grandissima a squadra, alla quale faccio i miei auguri per un ottimo proseguimento di campionato.
Soddisfatto della prova dei suoi ragazzi Alessandro Cupisti: Abbiamo fatto unottima prestazione, lobiettivo erano i 3 punti e li abbiamo ottenuti. Nella prima parte di gara siamo andati meglio, eravamo molto concentrati e abbiamo sbagliato pochissimo, rigori a parte, mentre nella seconda abbiamo fatto troppi errori concedendo al Prato di ripartire e colpirci in contropiede, oltre a quello maggiore, di considerare, cioè, la partita ormai chiusa. Sappiamo bene che le gambe sono imballate, frutto di una buona preparazione e che ci manca il ritmo partita, che speriamo di acquisire in questo tour de force dei prossimi 7 giorni (infatti il centro giocherà sabato in Inghilterra, martedì a Lodi e venerdì prossimo, in casa, contro il Trissino). Infine una riflessione sul momento dellhockey italiano anche in ottica nazionale E un campionato difficilissimo, dovremmo lottare contro tutte le squadre dando sempre il massimo. Cè stato un cambio di mentalità, infatti, la maggior parte delle squadre, tende a stare chiusa in difesa senza pensare ad attaccare e fare gioco.
Giacomo Francesconi