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Viareggio e Follonica: doppio ricorso alla CAF


Dopo la sentenza del Giudice Sportivo che ha omologato la vittoria ottenuta in pista dal Follonica e squalificato Travasino, Molina e Massimo Mariotti, il CGC Viareggio e il Follonica hanno formalizzato idue distinti ricorsi alla CAF che lunedì mattina deciderà in via definitiva su quanto accaduto nella tormentata prima partita di finale.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 05/05/2007
Non era mai accaduto che una finale scudetto fosse passata ai raggi X dalla giustizia sportiva come sta accadendo con Viareggio-Follonica di mercoledì scorso, vinta in pista dal Follonica per 8-4.
Occorrerà attendere fino a lunedì mattina per sapere se il Follonica ha effettivamente vinto gara uno o se, invece, la partita sarà da ripetere; ma anche per sapere chi, tra giocatori e tecnici, potrà sedere in panchina in gara 2.
La sentenza del Giudice Sportivo, infatti, non ha convinto il CGC Viareggio che anzi, proprio dopo la lettura delle decisioni del giudice, ha deciso di impugnare la sentenza davanti al secondo grado della giustizia sportiva. E non è piaciuta al Follonica che si è visto squalificare per una giornata l'allenatore Massimo Mariotti.
Il Viareggio, stando a quanto si apprende, ritiene rilevante l'ammissione degli arbitri cha hanno esplicitamente riconosciuto l'errore; nelle loro intenzioni c'era l'espulsione di Massimo Mariotti dalla panchina. I bianconeri contestano anche la ricostruzione fatta dai direttori di gara relativamente al minuto in cui è avvenuto l'errore: meno di 5' dal termine, secondo gli arbitri, più di 7' secondo la ricostruzione del CGC (e anche secondo le immagini).
Tutto questo avrebbe configurato, secondo il CGC Viareggio, una situazione di vantaggio per il Follonica che avrebbe potuto usufruire dell'apporto del proprio tecnico nonostante un'espulsione.
Il Follonica lamenta invece la squalifica di Massmo Mariotti e ne chiede la riabilitazione. L'allenatore-giocatore dei maremmani, sostengono a Follonica, non è mai stato espulso con il cartellino rosso e quindi non deve scontare nessuna giornata di squalifica.
Proprio il cartellino blu sventolato in faccia a Massimo Mariotti seduto in panchina dal signor Piccininni (senza che l'altro arbitro, il signort Tartarelli, intervenisse per correggese il palese errore del collega) è alla base della coda giudiziaria di gara 1 che rischia di fare assegnare un pezzo di scudetto non dagli incontestabili esiti della pista, ma dalle carte bollate.
Lunedì mattina alle 9 la Caf di riunirà per discutere il caso ed è piuttosto difficile prevedere quale sarà l'esito dei due ricorsi poichè, leggendo la sentenza di primo grado del Giudice Sportivo, quanto riportato dagli arbitri sul referto non fa che rendere il fattaccio ancora più pasticciato.
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