Viareggio e Follonica cercano la finale bis

Viareggio e Follonica vedono la finale scudetto e sognano di ripetere la serie decisiva che ha assegnato il titolo già nella passata stagione. Per entrambe, vincitrici in gara 1, l'opportunità di pensare fin da subito alla finale ed evitare la roulette russa di gara 3 (in programma martedì sera) è ghiotta e concreta, anche se le condizioni non sono esattamente comparabili.
Apre il Viareggio che, dopo avere vinto gara 1 davanti al proprio pubblico e tra le vibranti proteste dei giallorossi, deve ripetersi a Bassano in un clima che si annuncia infuocato. PalaBassano certamente gremito per questa decisiva sfida, riedizione del match che lo scorso anno cambiò la gerarchia dell'hockey italiano. I bianconeri hanno bisogno di una impresa simile a quella di allora: battere il Bassano davanti al proprio pubblico e smentire il verdetto della regular season, riprendendosi quel secondo posto che hanno a lungo occupato prima del vistoso calo di inizio 2008.
Entrambe le squadre sono più forti di quelle dello scorso anno e questo non fa che aumentare la tensione della serie. Sanno Cupisti e Giudice, che chi arriva in finale non ci va soltanto per fare da spettatore al quarto sigillo del Follonica, ma ha davvero la possibilità di lottare per il titolo, anche se da outsider.
Sull'altro fronte il Follonica aspetta con serenità il Valdagno. La supremazia dimostrata in gara 1 fa dormire sonni tranquilli a Massimo Mariotti, anche se il fratello Enrico assisterà al match dalla tribuna a causa della giornata di squalifica. Riuscire ad espugnare il Capannino non è impresa per tutti e il Valdagno ci può riuscire soltanto se Nicolia deciderà di giocare con la squadra e non da solo, come accaduto martedì. Tecnicamente e tatticamente il Follonica ha già mostrato tutta la superiorità nei confronti dei vicentini, imbrigliando il gioco di Lodi con una difesa variabile che ha tolto punti di riferimento al quintetto veneto. Nicolia ha fatto il resto: peccando di egoismo davanti a Da Silva e perdendo ingenuamente palline decisive a centropista, nel velleitario tentativo di superare gli espertissimi giocatori maremmani.
L'eventuale gara 3 delle due semifinali si disputerà martedì sera. La finale scudetto – quest’anno per la prima volta al meglio delle cinque partite - scatterà domenica 25 maggio in casa della squadra peggio classificata al termine della regular season.