Vianna: 'Contro il Thiene in palio tre punti pesanti'
Il Goccia di Sole H.C. Molfetta, dopo un inizio di stagione altalenante, sembra aver travato la giusta quadratura e nelle ultime partite, ha collezionato ben 7 punti. Dietro le convincenti prestazioni dei biancorossi, cè sicuramente la regia di un tecnico, el negro Josè Vianna, che ha finalmente dato unidentità, un gioco ad una squadra che prima del suo arrivo sembrava smarrita.
Scritto da Hockey Molfetta
- Pubblicato il 03/12/2008
Lo abbiamo avvicinato, prima del delicato match di sabato tra Molfetta e Thiene, per cercare di capire dalle parole dellallenatore argentino, dove potrà arrivare questanno lHockey Club Molfetta.
Mister sono già saltate tre panchine in serie A1 e molte altre sono traballanti. E così difficile allenare in Italia?
«Penso di no. Ogni allenatore deve concordare con la società un progetto e i risultati sono la diretta conseguenza del lavoro svolto e delle capacità del tecnico e dei suoi giocatori».
Sappiamo che ha avuto delle incomprensioni con il difensore Daniele Persia. E tutto risolto?
«Sono cose che possono succedere. Ogni persona ha un suo carattere e come allenatore io devo arrivare a capire le motivazioni di ogni giocatore ed a loro volta, loro devono capire, che in tutte le squadre cè uno che gestisce il tutto e quello è lallenatore».
Nelle ultime partite, i suoi giocatori sembrano aver assimilato i nuovi schemi. Siamo sulla strada giusta?
«Stiamo crescendo, stiamo lavorando e cambiamo il nostro modo di giocare a seconda dellavversario che incontriamo. Ci tengo che i miei giocatori siano bravi tatticamente e non che ognuno di loro giochi per conto suo, come magari erano abituati a fare in passato».
Ha voluto fortemente il reintegro di un giocatore come De Robertis. Adesso il Molfetta è al completo per poter affrontare i play-off?
«A livello di spogliatoio, la figura di De Robertis è fondamentale mentre a livello tattico, dobbiamo lavorare ancora tanto per arrivare ad ottimizzare le nostre prestazioni».
Sabato arriva il Thiene. Allandata i suoi ragazzi subirono una brutta sconfitta. Come sta preparando questa sfida delicata?
«Non solo i miei ragazzi persero. Anche io sbagliai a disporre la squadra; è stata senza dubbio la sconfitta più brutta e mi auguro che sabato, la mia squadra, si esprima ai livelli delle ultime partite, per tentare di conquistare tre punti pesanti».
Chi sono le sue due favorite per la promozione in serie A1?
«A mio parere, le favorite sono Molfetta e Sarzana».
Quali sono i giocatori che lhanno colpita maggiormente dopo aver incontrato tutte le squadre di A2?
«Mi hanno colpito Ramirez e Sterpini del Sarzana».
Il futuro di Josè Vianna, sarà ancora tinto di biancorosso o prevede di cambiare aria a fine stagione?
«In futuro mi piacerebbe allenare ancora in Italia
..».
Massimiliano Napoli
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