Vega era ritornato a Sarzana dopo lesperienza in serie A1 a Bassano ed era ripartito verso lArgentina, dopo una cena in un noto locale Sarzanese, alla presenza del capitano del sodalizio Sarzanese Alessio Cuppari e del presidente Corona. Era certo: Vega sarebbe tornato a giocare nel Sarzana! Cera già il contratto e lAT5 firmato dallargentino. La linea della Società sarzanese in accordo con il giocatore era chiara: se Eduardo Vega non fosse stato riconfermato a Bassano sarebbe ritornato a Sarzana; era lunico giocatore per il quale valeva uno sforzo economico, per ripagare le richieste del pubblico, degli sponsor e addirittura del primo cittadino che in più di unoccasione chiedeva il ritorno del bomber argentino.
Invece Vega abbandona i lidi sarzanesi per quelli della vicina Versilia e per di più la sua scelta era già stata presa quando ancora si pensava che il Forte dei Marmi avrebbe disputato il campionato di Seria A2, proprio insieme al Sarzana.
Allinizio nell'ambiente rossonero, tra gli addetti ai lavori e non, la decisione di Vega è stata come un fulmine a ciel sereno. Arrivato a Sarzana per mediazione di Carlos Sturla, litalo-argentino di Buenos Aires che da anni ormai abita nella cittadina ligure, Vega è stato scoperto e valorizzato dallHockey Sarzana quando allepoca era uno sconosciuto e in Argentina noto solo a Buenos Aires. E' stato subito amore tra il bomber argentino e la società sarzanese: Eduardo ha scritto pagine indelebili della storia della Società come la vittoria di Sandrigo e la conseguente promozione in serie A2 poi due anni in serie A2 in cui, a suon di goal, ha portato il Sarzana alla salvezza.
Il rapporto splendido con la società lo ha portato allesperienza nella massima serie con il Roller Bassano, poi il resto è storia recente.
Peccato che con questo affronto si rompa lidillio tra il pubblico Sarzanese ed il giocatore.
Certo per la Società rossoblu non è stato difficile scippare Vega alla società rossonera, dato che lattuale direttore sportivo del Forte dei Marmi è stato per anni direttore sportivo del Sarzana e quindi conosce molto bene il giocatore. Il brutto da digerire per la Società ligure sono state le manovre, non certo da gentleman, che hanno messo in cattiva luce agli occhi di Vega loperato dei dirigenti sarzanesi che tanto hanno creduto in lui, convincendo così largentino a passare alla Società Versiliese.
Comunque il rapporto tra le Società ora è sereno e , almeno da parte della società rossonera, è immutata la stima verso tutta la dirigenza del Forte dei Marmi ed in primis verso il presidente Tosi, vero signore. Inoltre il passaggio al Forte di Vega questanno e di De Rinaldis lo scorso anno, nonché linteressamento verso altri nostri tesserati,non è che motivo di orgoglio per la società ligure che vede valorizzato il proprio lavoro.
Auguro a Vega tutte le migliori fortune sportive aggiunge il presidente M. Corona- e sono sicuro che a Forte dei Marmi verrà coccolato e amato come il nostro pubblico e la nostra società ha fatto in questi anni . A volte, però, quando gli amori finiscono in malo modo, spesso si trasformano in risentimento e quindi il ripescaggio del Forte dei Marmi in A1 eviterà a Vega il ritorno nella pista calda del Sarzana con i colori rossoblu. Per quanto ci riguarda a breve daremo lufficialità degli acquisti e delle conferme per la prossima stagione, sempre con lintento principale della valorizzazione dei nostri giovani. Forse questanno in squadra si parlerà un po di più italiano e sicuramente non deluderemo il nostro meraviglioso pubblico.
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