Per il Valdagno vittoria doveva essere e vittoria è stata. Per il bel gioco ci sarà tempo più avanti, perchè ieri sera la squadra di Vanzo non ha certo brillato in un derby che è stato a lungo in bilico grazie a un Trissino che, fino a quando ha retto psicologicamente, ha saputo sfruttare gli spazi di una difesa laniera quanto meno generosa.
Il primo tempo è da dimenticare: ritmi da categoria inferiore, pochissime idee e ben confuse da entrambe le parti, qualche velleitario tiro dalla distanza e due gol soltanto: primo sussulto del Valdagno al 10' con la deviazione di Tataranni su assist di De Oro; risposta del Trissino con Jara in chiusura di primo tempo. Nel Valdagno pesa l'assenza di Nicolia (tenuto prudenzialmente in panchina per gli ormai cronici problemi al polso); nel Trissino funziona bene l'accoppiata Jara-Piroli che entra a metà del primo tempo e dà maggiore profondità alla manovra degli ospiti.
La ripresa inizia con Vallortigara che, non potendo segnare il gol dell'ex, si "limita" a impedire i gol del Valdagno. Esordio su rigore di Rigo; seguiranno parate importanti dulle punizioni di Tataranni (2 volte) e di De Oro. Dopo nemmeno 4' Jara (che davanti alle telecamere di Raisport è una garanzia) gela il PalaLido e porta in vantaggio il Trissino con una fucilata in diagonale da sinistra sul secondo palo che fa secco Oviedo. Il pareggio del Valdagno è opera di De Oro con un tiro dal limite all'8' minuto. A questo punto Vanzo geta nella mischia anche Nicolia. Al 9' c'è un episodio che farà discutere nel dopo partita. Pallares interviene su Nicolia che cade; il signor Galoppi, vicino all'azione, non interviene, mentre il signor Fronte espelle per 2' lo spagnolo del Trissino e assegna la punizione di prima al Valdagno. Vallortigara para due volte su Tataranni, ma è lo stesso attaccante lucano a segnare il gol del 3-2 che riporta avanti il Valdagno sfruttando la superiorità numerica. Al 16' si chiude la partita: Rigo infila dalla distanza il gol del 4-2, Pallares si fa espellere per proteste e 20" dopo Nicoletti trova il 5-2 e anche Bertran perde le staffe e si guadagna un blu. Questa volta il Valdagno non approfitta del power play, ma ci pensa la panchina del Trissino a commettere un errore fatale rimandando in pista il quarto giocatore (Campagnolo) con 20" di anticipo rispetto al tempo dovuto. Segue una sospensione di qualche minuto che serve al terzo arbitro signor Fabris per chiarire la situazione con i suoi colleghi e a quel punto sono inveitabili i cartellini rossi per Campagnolo (entrato in pista quando non poteva) e Chiarello (in quanto responsabile della panchina). Il Trissino resta per qualche secondo con due soli uomini in pista, Vallortigara para anche la punizione di De Oro, poi lo stesso De Oro alza e schiaccia in gol il 6-2.
Gli ultimi due minuti sono il festival del gol. Segnano in sequenza Bertran per il Trissino, Rossi (su punizione) per il Valdagno, Pasquale e Bertinato per il Trissino e Nicoletti per il sigillo finale.
Valdagno che ritorna al terzo posto, ma con tutti i problemi delle ultime settimane ancora aperti; Trissino che resta in zone molto agitate e che dovrà fare i conti con l'indisponibilità di Chiarello e Campagnolo nella partita fondamentale contro il Sarzana.