La “zona Cesarini” va in pensione, gli ultimi secondi nell’hockey diventano ufficialmente la “zona Tataranni”. Il bomber, dopo il goal vittoria all’ultimo secondo di sabato scorso in Eurolega contro il Porto, concede il bis. Un’altra rete a pochi secondi dal termine che sancisce la vittoria per 3 a 2 del Recalac Valdagno sul Cgc Viareggio. E ora la classifica è molto corta, con il Lodi capolista a tre punti e Viareggio e Forte dei Marmi a una sola lunghezza dai biancoazzurri.
Pronti via. La partita comincia con il Valdagno che schiera tra i pali Oviedo. Il portiere ha smaltito i postumi della febbre che lo aveva costretto a dare forfait contro il Porto, peraltro egregiamente sostituito da Gnata. L’inizio del match è ricco di capovolgimenti di fronte, Valdagno e Viareggio sfiorano ripetutamente il goal. Tataranni va vicino a sbloccare il risultato, poi ci pensa Oviedo a sventare su Orlandi. L’equilibrio lo rompe Nicolia con uno splendido diagonale che si infila nel sette: 1 a 0 dopo 6’33”. Poco dopo Tataranni viene falciato, il blu pare sacrosanto ma per gli arbitri è simulazione. Oviedo intanto respinge un altro tiro secco di Orlandi. Il Valdagno attende e riparte. Cocco si presenta a tu e tu con Barozzi che salva e si ripete sul tapin di Nicolia: il raddoppio è solo sfiorato. Anche Nicoletti impegna severamente l’estremo difensore viareggino ma pure Oviedo è impenetrabile: parate con coefficiente di difficoltà elevato sia su Garcia che su Motaran.
Nel secondo tempo Tataranni si becca un blu che, sommando fallo e proteste, gli costa quattro minuti. Oviedo neutralizza la punizione di prima di Bertolucci. Ma il Valdagno non abbassa la guardia. Anzi, nonostante l’inferiorità numerica, va vicinissimo al goal. Nicolia si procura un rigore che Rigo non riesce a trasformare. Poi è lo stesso Nicolia a fallire un altro rigore che si era conquistato con una bella azione. Insomma, il Valdagno vuole vincere. E invece, quando si torna in parità numerica, il Viareggio pareggia. È Orlandi a 12’04” a fare 1 a 1. Neanche il tempo di rendersene conto e il Valdagno è sotto. Ancora Orlandi con un tiro dalla distanza fa 2 a 1 a 12’21”. Il Valdagno ha però in serbo il consueto rush finale. Vanzo, dopo aver concesso qualche minuto per rifiatare a Nicolia, Nicoletti e Tataranni, li rimette in pista e la squadra spinge forte sull’acceleratore. Nicoletti, una vera furia, a 22’52” firma il 2 a 2. Poi Garcia si prende un blu e Tataranni si incarica di trasformare la punizione di prima: con un a finta spiazza Barozzi e infila a 24’37” il goal vittoria del 3 a 2.
Come con il Porto gli ultimi secondi sono pane per i denti del “Tata”, cecchino implacabile. Il Valdagno vince ancora nel finale, ormai un marchio di fabbrica. Segno evidente che la squadra, guidata da Franco Vanzo, ha carattere e ci crede sempre, fino all’ultimo secondo.