MB SIA BASSANO 6: Fortuna, Negrello, Sgarbossa, Camporese, Topdjian, Zen, Cavallin, Cimatti, Casarotto, Russo. All. Galliotto
TOYOTA MARCANTE VALDAGNO 7 : Vallortigara, D. Motaran, M. Motaran, Bertoldi, Pranovi, Cocco, Garcia, Nicolia, Uribe, Cavedon. All. Lodi
Arbitri: Fermi (Piacenza) e Eccelsi (Novara)
Reti: pt 415 Zen (B), 928 D. Motaran (T), 1026 Cocco (T), 1216 D. Motaran (T), 1333 Zen (B), 1659 e 2344 Nicolia (T); st 216 Topdjian (B), 944 Casarotto (B), 1907 Nicolia (T), 2007 e 2145 Casarotto (B), 2229 Nicolia (T).
I tre punti in cassa che regalano il quarto posto in solitudine, gli straordinari 2 di Maicol Cavedon che hanno salvato il risultato e la conferma di un Carlos Nicolia in grande forma ora solitario al comando della classifica cannonieri sono forse le uniche cose da salvare in un derby sì elettrizzante ma che la Toyota Marcante ha rischiato di rovinarsi con le proprie mani.
Eppure le cose in avvio erano andate come dovevano. Lo starting five con Uribe e Davide Motaran dietro e la coppia Cocco-Nicolia aveva proposto una squadra particolarmente attenta nel contenimento, e pericolosa di rimessa (un palo per Nicolia), di un Bassano che solo al 415 con un tiro della domenica aveva pescato il vantaggio. Da lì in poi i giallorossi hanno tirato in porta solo cinque volte, la Toyota almeno quindici arrivando al riposo su un tranquillizzante 5 a 2.
Al via della ripresa Toyota in pista con Vallortigara, Pranovi e Uribe, Cocco e Garcia (solo un palo all140). Il team biancoceleste ha mostrato lal-tra faccia rispetto alla prima frazione, gettandosi a più riprese sconsideratamente in avanti e offrendo così il fianco a un Bassano che non era sembrato proprio per niente trascendentale. Il risultato? I padroni di casa si sono portati sotto fino al 4-5. Poi uno sfortunatissimo Nicolia ha beccato un palo (1402) su punizione di prima, quindi Vallortigara ha parato un rigore (1450) a Casarotto prima di beccare un giallo da 2. Sul 4-5 gli è subentrato Maicol Cavedon chiamato subito (1725) a una prova di freddezza, superata a pieni voti parando prima il rigore a Casarotto e poi togliendo almeno cinque palline destinate nel sacco. Tornato in panchina lo straordinario azzurrino, il Bassano ha ripreso incredibilmente a colpire arrivando al 2148 al 6-6 con un tiro al volo di Topdjian. Gli altri 312 sono stati di pura sofferenza. Spezzata al 2225 quando Russo in un primo momento ha intuito il rigore, ma ha poi dovuto ammainare bandiera quando il Cebezon ha arpionato la ribattuta schiacciandola in rete per il definitivo 6-7. La sofferenza è tornata negli ultimi 235, ma la Toyota in qualche maniera è riuscita ad arginare.
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