Sofferta, sudata, ma pur sempre, vittoria. E quella contro gli uomini di Bernardini è di quelle che pesano doppio: davanti frenano tutte, Valdagno è l’unica squadra al vertice a tornare a casa con 3 punti in saccoccia. Nuovamente agganciato il Bassano (a pochi giorni dal derbissimo), e se si era parlato del rebus Toscana come una terra avara di soddisfazioni per gli uomini di Vanzo quest’anno, sono proprio le squadre toscane, in formato esportazione, a rallentare la corsa con il Forte dei Marmi che impatta a Breganze, così come il Cgc in quel di Sarzana. Dunque un trionfo che fa classifica e morale, ingredienti necessari al gruppo di Nicolia e compagni specie di questi tempi.
Questo è uno di quei commenti “al buio” non avendo avuto a disposizione né trasmissioni in streaming, né testimoni in loco. Ciò dà la dimensione di quanti passi avanti deve fare questo sport prima di essere davvero rilevante; per ora teniamolo come appassionante.
Il risultato depone per uno di quei match equilibrati in cui vince chi fa un gol in più, ma dove in realtà un pareggio ci poteva stare (vedi Forte dei Marmi martedì). In realtà l’evolversi delle situazioni dicono primo tempo di marca pratese e ritorno dei Campioni d’Italia nella ripresa con parziali di 2-0 e 0-3 nel secondo tempo. Le cronache locali parlano di Valdagno cinico; in realtà questo aggettivo spesso riassume esperienza e classe.
Sono i valdagnesi ad avere la prima grande occasione, ma Nicolia, dopo il blu a Malagoli, si fa respingere il diretto da Dal Zotto. Prato segna al 13' con Rossi su ribattuta dopo un tiro di Samuel Amato e dopo pochi minuti Saavedra raddoppia su assist di Malagoli, rientrato. Nel finale di tempo Platero prende un blu ed è Prato stavolta a sbagliare l’occasione del 3-0; Malagoli sbaglia il diretto o meglio para Gnata, poi i pratesi non sfruttano il power play.
Ad inizio ripresa arriva la reazione dei campioni su penalty realizzato da Carlos Nicolia al 3'. Poi è Amato a non realizzare un rigore e alla fine arriva Sergio Festa, che al 5’ ed al 12' porta Valdagno avanti per 3-2. Esperienza e un errore su un diretto di Saavedra (blu contro Mario Rodriguez) fissano il risultato finale; Valdagno “cinico” può essere, ma con un Festa sempre più motivato.
E ora che cali il silenzio. L’atmosfera torna a farsi vibrante. Appena un paio di giorni prima della partita che tutti attendono, quella che fa storia a sé, quella che non fa riferimento alla classifica: Valdagno-Bassano. E per riprendere una nota frase molto in voga su Facebook, sei di Valdagno se ci sei al derby!