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Valdagno-Seregno non si gioca: per la squadra lombarda la serie A1 finisce qui


Il Seregno ha comunicato ufficialmente alla Lega Hockey il proprio ritiro dal campionato di serie A1 "per insormontabili problemi economici". I lombardi questa sera non saranno al Palalido per disputare il recupero della partita con il Valdagno. Stupito e affranto l'allenatore Tommaso Colamaria: "la settimana scorsa ci hanno saldato gli stipendi arretrati, non ce lo aspettavamo".

Scritto da Redazione - Pubblicato il 07/02/2012 - 08:04 - Ultima modifica 10/02/2012 - 18:55

L'Hockey Seregno ha comunicato ufficialmente il proprio ritiro dal campionato di serie A1 e non si presenterà questa sera al Palalido per disputare il recupero della partita non disputata una settimana fa per il mancato arrivo degli ospiti. In quel frangente il Seregno dichiarò di avere avuto problemi con il pullmino a Brescia; problemi tali da rendere impossibile raggiungere per tempo la pista di Valdagno. Secondo quanto previsto dal regolamento, in un frangente simile la partita deve essere rigiocata e il recupero era stato fissato proprio per questa sera. Ieri sera, però, il Seregno ha annunciato con una telefonata che a Valdagno non sarebbe arrivato nemmeno questa volta e, contestualmente, ha comunicato alla Lega Hockey la decisione di ritirarsi dalla massima serie.

E' da tempo che la piazza di Seregno è al centro delle preoccupazioni di tutto l'hockey italiano. Le voci sulle difficoltà dei lombardi si alternano ai proclami di salvezza annunciati dai dirigenti. L'ultimo, con il rientro della Ingraph, è dei giorni scorsi. Già nel corso del mercato di riparazione il Seregno aveva perso pezzi importanti, fuggiti altrove alla ricerca di società più solide (Bertran al Trissino, Gomez rimasto in Argentina). Oggi per la squadra di Colamaria è il giorno del tracollo.

E proprio Tommaso Colamaria è la prima persona che siamo riusciti a contattare per una intervista che, se possibile, rende ancora più ingarbugliata la lunga serie di peripezie del Seregno.
"Quello che successo è assurdo e inspiegabile -dice l'ex tecnico seregnese- Abbiamo passato mesi di promesse disattese e, proprio quando i problemi economici sembravano risolti, ci hanno comunicato all'improvviso la decisione di ritirare la squadra".
Quindi l'impegno di Rossi dell'Ingraph era una bufala?
"Assolutamente no. Rossi ha provveduto la scorsa settimana a saldare i due mesi di arretrati che la squadra vantava. E' proprio per questo che la decisione che ci hanno comunicato ieri appare assurda e fuori tempo".
Ma la società che cosa vi ha comunicato?
"La società non esiste da tempo. Ci hanno semplicemente detto che non ci sono più soldi e che non si va nè a Valdagno nè altrove. Fino a ieri il problema era quello di sopravvivere fino a gennaio, ma evidentemente quello non era il solo ostacolo. Ormai faccio davvero fatica a capire che cosa è successo e cosa sta succedendo. L'unica cosa certa è che la squadra non c'è più e questo è un danno che avremmo voluto evitare all'hockey italiano. I giocatori hanno fatto la loro parte proponendo anche di pagarsi le trasferte pur di arrivare in fondo alla stagione, ma non c'è stato niente da fare".

Praticamente impossibile, almeno fino a questo momento, trovare un dirigente cui fare domande.
Intanto, però, si chiarisce meglio l'episodio del mancato arrivo del Seregno a Valdagno la scorsa settimana. Il pullmino della squadra è effettivamente partito dalla Brianza in direzione Vicenza e si è effettivamente fermato a Brescia. Non si è trattato, però, di un guasto meccanico ma di qualcosa di ben più serio: la scoperta che la certificazione medica di almeno uno degli atleti (la squadra viaggiava "contata" con due portieri e quattro esterni, il minimo indispensabile per scendere in pista) non era in regola. Di qui la decisione di interrompere il viaggio nell'impossibilità della società di correre ai ripari con il supporti di altri atleti.

Per quanto riguarda il campionato di serie A1, l'articolo 20 del Regolamento Gare e Campionati ragola situazioni di questo tipo. Poichè siamo già nel girone di ritorno, i risultati conseguiti in pista dal Seregno restano validi; per le partite ancora da disputare sarà assegnata la vittoria per 10-0 a tavolino e i tre punti in classifica alla squadra avversaria.
Il Seregno è la prima delle due squadre direttamente retrocesse e dovrà ricominciare dal campionato di serie B. Di fatto, l'esclusione del Seregno dal campionato di serie A1 riduce a una soltanto le retrocessioni dirette dalla serie A1 alla serie A2 e dalla serie A2 alla serie B. 

Parole chiave: Hockey Seregno, Serie A1, Hockey Valdagno,
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