TOYOTA MARCANTE VALDAGNO: Vallortigara, Motaran, Nicolia, Zarantonello, Cocco, Pranovi, Rigo, Perdoncin, Raed, Puzzella. All. Zini
VAILOG ROTELLISTICA NOVARA: Motaran S., Rosselot, Amato, Duò, Strenghetto, Motaran M., Desponds, Brescia, Battistella, Lazzarini. All. Parasuco
Arbitro: Galoppi di Follonica
Reti: pt 4 Brescia (RN), 1908 Motaran (TM), 1933 Nicolia (TM); st 830 e 1128 Raed (TM), 1219 Nicolia (TM), 1232 Brescia (RN), 1613 e 2458 Strenghetto (RN).
Saga delle follie. La Toyota prima fatica in modo abnorme, poi sembra domare la Rotellistica, va sul 5-2, ma subisce in modo incredibile la rimonta dei piemontesi che si concretizza con un tiro della disperazione a 2 dalla fine. Nel primo match del nuovo anno la Toyota non sè ripetuta ai livelli dellultima parte dellanno, il team di Zini ha agito più sullistinto che sul raziocinio, è apparso a tratti molle e scarsamente concentrato, autore di un filotto di errori alla fine determinanti. Assai discutibili alcune decisioni arbitrali, ma alla fine a gettare alle ortiche i tre punti sono stati i biancocelesti. Una vittoria sciupata inopinatamente e che ha lasciato nel cassetto il sogno del sorpasso sul Bassano stoppato (4-4) a domicilio dal Gemata Trissino.
Via del match con 1 di silenzio in memoria della mamma di Valverde e del grande tifoso Gian Gian. La partita è piuttosto brutta, i novaresi coprono bene e pungono di rimessa mentre la Toyota fatica a carburare. La Rotellistica sfrutta il possesso palla, lestremo Motaran fa due paratone su Raed e Nicolia, poi gli ospiti passano al 4 con una punizione di prima di Brescia. Non va a segno invece Nicolia su punizione di prima (451) e sul ribattino Motaran sventa su Rigo. Poi un siluro di Davide da metà pista (1908) frutta laggancio (1-1). Al 1925 occasione doro, ma Cocco non sfrutta la punizione di prima. Dietro la Rotellistica fa muro e il gioco poco incisivo della Toyota non lo scalfisce. Ci vuole un grande slalom di Nicolia (1933) finito con un preciso diagonale per procurare il vantaggio (2-1). Ma fino alla fine il risultato sarà sempre in bilico sulla lama di un rasoio.
Ripresa. Al 432 palo di Raed. La Rotellistica manovra senza funambolismi, ma con molta determinazione e al 557 con un tocco sottoporta di Brescia pareggia (2-2). Risponde Raed all830 che da retroporta alza e batte al volo imparabilmente (3-2). Da lì il momento migliore della Toyota. Al 912 cè un rigore per Nicolia (parato), ma prima Raed (1128) e poi Nicolia (1219) portano la Toyota sul 5-2. La partita dovrebbe finire lì, solo che la Toyota va in black out mentre lostinazione dei piemontesi no. Così con una punizione di prima di Brescia (1232) e una deviazione di Strenghetto (1613) la Rotellistica si porta sotto (5-4) pericolosamente. Anche perché la Toyota manca un doppio colpo da kappaò: al 1815 su punizione di prima di Nicolia la pallina si stampa sul palo; al 1930 un tiro dentro larea di Pranovi bolla lasta. La Toyota sente il pericolo, manca di lucidità e invece di difendere smistando sui quattro angoli subisce il gioco aggressivo degli ospiti. E a 2 dalla fine resta senza Raed colpito da rosso diretto (una delle non poche decisioni sballate di Giombetti). Cè fra i biancocelesti un calo di tensione evidente e a 2 dal termine succede il frittatone. Giombetti assegna una discutibile punizione da angolo, la pallina supera la barriera e arriva in unarea intasatissima dove Strenghetto tocca con un pattino, Galoppi non ha vista buona e concede il 5-5.
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