Cerca in hockeypista.it


Archivio completo delle notizie

Valdagno ritrova il porto e vuole vendicare la Final Six


Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 17/12/2010
Sotto con un’altra sorseggiata di Porto, ma stavolta possibilmente senza ubriacature nel momento topico. Per il secondo anno consecutivo nella Eurolega durante la fase a gruppi la Isello Vernici deve vedersela con il Porto. Che sarà ospite stasera, sabato 18 (via alle 21, dirige la coppia spagnola Josè Gomez e Antonio Gomez) al PalaLido per il secondo turno del Gruppo “D”. All’esordio la Isello Vernici s’è imposta (7-5) sulla pista francese di Coutras, mentre il Porto fra le mura amiche ha seppellito (11-1) i tedeschi del Cronenberg.
La sfida fra vicentini e portoghesi della scorsa edizione brucia ancora maledettamente. Durante la fase a gruppi la Isello confezionò un’impresa andando a vincere a Porto (prima volta per una squadra italiana!), bissando quindi il successo fra le pareti del PalaLido. Il Porto arrivò secondo e conquistò l’accesso alla Final Six dopo gli spareggi. L’atto finale dell’Eurolega si consumò al PalaLido e la Isello venne doppiamente penalizzata: una volta dall’assurdità della formula della Final Six in quanto una sconfitta segnava già l’estromissione dalla finalissima e una seconda volta dalla sciagurata direzione della coppia arbitrale spagnola Ribò e Gomez (anche stavolta c’è di mezzo un Gomez, forse è il caso di…) proprio nella partita di esordio contro il team di Gil&Ventura.
Dopo quell’edizione isolata di Final Six, quest’anno si è tornati ad una più appropriata Final Eight. Vi accederanno le prime due di ogni girone. Negli abbinamenti della seconda fase (quarti) se la Isello dovesse risultare prima incontrerebbe la seconda del gruppo A (Bassano?), mentre in caso di un secondo posto si troverebbe di fronte la prima del gruppo B (quasi certamente il Barcellona). Le due semifinali saranno tra i vincitori dei quarti A e C e tra le vincenti dei quarti B e D. Le vincenti delle due semifinali si affronteranno per la finalissima di Eurolega.
Rispetto alla stagione precedente il Porto ha in rosa un solo elemento nuovo: se n’è andato Jorge Silva ed è arrivato Gonçalo Suissas (ventottesimo fra i marcatori della 1.a Divisao con 9 gol) prelevato dalle fila della Juventude Viana. Ben tre invece i neo biancocelesti al loro primo confronto contro i portoghesi: Juan Travasino, Michele Panizza e Valerio Antezza.
ISELLO E PORTO NEI CAMPIONATI. Nell’anticipo della undicesima giornata, dopo la vittoria (7-4) contro il Giovinazzo la Isello s’è portata provvisoriamente in testa alla classifica a braccetto di CGC Viareggio. Sabato scorso nella 1.a Divisao, undicesimo turno, risultato clamoroso con la prima sconfitta stagionale (9-6) del Porto in casa del Viana squadra di metà classifica. Dopo essere passato in vantaggio (2-0) il Porto ha subito la rimonta dei locali (2-2 al riposo) e nella ripresa pure il sorpasso. Per i Dragones reti di Suissas (2), Ventura, Gil, Santos e Garcia. La sconfitta è costata carissima, il Porto attualmente è secondo (28 punti) superato dal Benfica (30).
L’attacco del Porto resta il più prolifico della 1.a Divisao con 70 reti segnate. Il profeta è Emanuel Garcia, secondo nella 1.a Divisao (primo è Vitor Hugo dell’Espinho) con 17 gol assieme all’ex bassanese Sergio Silva (Candelaria). Garcia è rimasto senza gol soltanto alla seconda, terza e ottava, ha segnato 4 gol all’esordio e 5 alla nona. Garcia guarda dall’alto gli altri compagni: Ventura (nono con 14), Santos (diciassettesimo con 11), Gil (ventiquattresimo con 10), Suissas (ventottesimo con 9), Moreira (trentacinquesimo con 7). Con un gol ci sono poi Azevedo e Costa. La difesa del Porto è la meno battuta (31 reti subite) ma assieme a quelle di Oliveirense, Benfica, Candelaria e Porto Santo. Fin qui i primati assoluti del Porto sono la migliore differenza reti (+32) e la media gol segnati per partita (6,36).
CAPITANO SANTOS: “A VALDAGNO POSSIAMO VINCERE”. Non si nasconde certo questo Porto e lo ha detto chiaro e tondo, giovedì, il capitano Filipe Santos, pur parlando di una gara difficile. “Sarà una partita importante –ha riferito-. Vincere a Valdagno sarà molto bello, non solo per la competizione e non solo per il gioco in sé, ma ancor più per motivare la nostra squadra dopo l’ultimo risultato di campionato (ndr, la sconfitta 9-6 a Viana). Il Viana è una formazione forte, candidata al titolo così come noi”. Santos poi è passato a tratteggiare l’incontro con la Isello. “La partita –ha detto- sarà chiarificatrice per l’accesso alla Final Eight come prima del girone. A Valdagno vogliamo fare buon gioco e vincere il girone. Passare a Valdagno ci è già riuscito a metà dello scorso anno nella Final Six. La squadra valdagnese come la nostra è più o meno la stessa (ahi ahi per la mancata informazione sull’aggiornamento) per questo abbiamo tutte le probabilità di rivincere”.
Il capitano Filipe Santos ha quindi spostato il tiro sui contenuti tecnico-tattici. “Gli italiani sono abituati a difendere molto bene –il suo parere- e molto capaci a contrattaccare. Per questo non possiamo lasciare che facciano funzionare quell’arma. Dovremo quindi fare molto possesso palla perché, in questa maniera, riusciremo a snervarli. Faremo in modo che partano sopra di noi e questo ci potrà facilitare il gioco”.
“In questa fase l’importante è solo raggiungere la Final Eight –ha concluso il capitano dei Dragoni-. Le squadre che poi si presenteranno nella forma migliore supereranno le varie tappe”.
L’EUROMAROZINPENSIERO. Il tecnico Gaetano Marozin non si scompone di fronte alle dichiarazioni del capitano del Porto. “E’ giusto –dice- che la pensi così, ma sarà il campo il giudice ultimo”.
La Isello è appena uscita da una difficile situazione in campionato dopo tre turni consecutivi dove sono state più le ombre che le luci (brutta la prima sconfitta a Sarzana, vittoria solo nel secondo tempo al PalaLido contro il fanalino di coda Roller, sconfitta a Lodi con qualche mea culpa). Resta da chiedersi se di fronte al probante test europeo di stasera la Isello è davvero allineata mentalmente. “Di fronte a impegni come quelli con il Porto – sgombera i dubbi Marozin- concentrazione, stimoli e determinazione vengono da sé. La Isello è pronta”.
Ieri in tarda mattinata ultimo allenamento con rifinitura. “Già nel giorno precedente c’è stata una seduta tirata –sottolinea Marozin-, ho letto nei volti dei giocatori la giusta tensione e pure sguardi molto intensi”.
Isello e Porto sono favoritissime per il passaggio ai quarti, resta da vedere chi lo farà come primo o secondo classificato, giudizio che ci si augura non determinato dalla differenza gol. “Sia chiaro, noi dovremo giocare per arrivare primi –afferma Marozin-. Come secondi ci toccherebbe certamente il Barcellona che, pur non viaggiando a mille in OK Liga, è sempre una gran brutta bestia. Ripeto, intanto qui a Valdagno con il Porto bisogna vincere”. Un ruolo importante potrebbero averlo le condizioni degli infortunati. “Stiamo recuperando completamente anche Vallortigara –assicura Marozin-. Quanto ad Oviedo è apposto. E Antezza da tre turni si sta allenando con continuità. Ci sono quindi condizioni ottimali sia per l’infermeria che atletiche”.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.