Un Cgc Viareggio al di sotto delle proprie potenzialità cede nettamente a un Valdagno in grande forma e tatticamente ben messo in pista con un Nicoletti in versione bomber e un Oviedo trasformato in un muro insuperabile. In una serata da dimenticare le note positive sono il ritorno in pista di Motaran e il grande calore del pubblico viareggino che, dopo aver fatto una stupenda coreografia, ha sostenuto la squadra fino alla fine del match e oltre nonostante la pesante sconfitta.
Si gioca in un PalaBarsacchi stracolmo di gente gara3 della finale scudetto tra Cgc Viareggio, che recupera Motaran, e Valdagno, nelle cui fila Rigo si fa vedere per qualche tiro in allenamento e niente più poi siederà sempre in panchina.
L'inizio di gara fa vedere un Centro tonico e determinato e ne sono dimostrazione la bella azione di A.Bertolucci con girata in diagonale che va sull'esterno della rete dando l'illusione del gol e il bel diagonale di M.Bertolucci che colpisce la parte bassa della traversa.
Il Valdagno si fa vedere con un'azione di contropiede in cui Nicoletti serve Tataranni solo davanti a Barozzi che para, poi con una botta da fuori di Nicoletti ancora neutralizzata da Barozzi.
Una bella azione iniziata da Garcia e proseguita da Orlandi smarca in area M.Bertolucci il cui diagonale è parato da Oviedo poi, nel momento migliore dei bianconeri, arriva il vantaggio ospite con uno schema che in queste finali ha spesso fatto male agli uomini di mister Mariotti: Nicolia da dietro porta serve in area Nicoletti che anticipa tutti e con un diagonale batte Barozzi al 10'12".
Il Centro cerca il gol del pareggio prima con M.Bertolucci servito in area da Garcia poi con un diagonale in corsa di A.Bertolucci, quindi con un rasoterra diagonale di Orlandi su cui Oviedo fa sempre buona guardia. A 15'28" il Valdagno trova il raddoppio con un gran diagonale in contropiede di Nicolia che si insacca sotto la traversa.
Il Valdagno sfrutta bene le ripartenze e su una di queste Nicolia serve De Oro solo davanti a Barozzi che è bravo a negargli la rete, mentre il Centro quando risce ad avere buone occasioni non concretizza, vuoi per imprecisione degli attaccanti, vuoi anche per la gran serata di Oviedo. Succede anche quando M.Bertolucci libera in area Garcia che da buona posizione si fa parare il tiro dal suo connazionale che si ripete sulla successiva ribattuta a rete dal limite di Orlandi.
Un errore in area bianconera causa un penalty che Tataranni trasforma a fil di palo al 18'27", quindi Barozzi è miracoloso su una conclusione ravvicinata di Nicoletti, ma al 22'48" il Valdagno va ancora a segno con lo scatenato Nicoletti che con un diagonale potente e preciso fa carambolare la palla sul palo e poi in rete portando i suoi al riposo in vantaggio per 4-0.
I tifosi bianconeri sperano in una rimonta come quella di pochi giorni fa, ma il Centro non ha la stessa energia e determinazione e il secondo tempo sarà solo un tentativo di rimonta che naufragherà ben presto.
Il Valdagno parte subito forte per non commettere l'errore di sabato scorso e impegna Barozzi prima con un diagonale di Nicolia, poi con un tiro di Cocco dopo uno scambio con Tataranni, quindi due volte con Nicolia, prima con un diagonale parato da Barozzi, poi con un alza e schiaccia in area dopo aver rubato palla su cui si salva ancora Barozzi.
Al 6'21" M.Bertolucci dà l'impressione di poter riaprire il match con un gol da posizione impossibile a lato della porta sfruttando quella che è forse l'unica incertezza di Oviedo in tutto il match con palla che gli carambola addosso ed entra per l'1-4.
Passa poco più di un minuto e il Valdagno ristabilisce le distanze con un bel gol di Nicoletti che riprende una respinta di Barozzi su un diagonale in contropiede di Tataranni e con un bel tiro al volo mette sotto l'incrocio opposto(7'29").
Il Valdagno congela il gioco e riparte in contropiede creando non pochi problemi alla retroguardia bianconera con De Oro prima e con Nicoletti poi sul cui diagonale Barozzi compie un grande intervento.
A metà ripresa la nota lieta in casa bianconera con il rientro di Davide Motaran, fermato in questa finale fino ad ora da una broncopolmonite, che giocherà poi fino a fine partita facendo intuire che a Valdagno sarà della gara dall'inizio.
Proprio Motaran impegna subito Oviedo con una botta delle sue da fuori area ma al 13'32" arriva il gol di Cocco con un tiro da fuori area che di fatto chiude il match.
La partita viene sospesa qualche minuto per consentire i soccorsi a uno spettatore in tribuna colto da un malore dovuto al caldo infernale del PalaBarsacchi (il secondo in due gare di finale) poi si riprende, ma la gara sembra aver poco altro da dire anche se i tifosi bianconeri sono abituati alle grandi rimonte.
Garcia ci prova con un diagonale dopo una piroetta in area, poi con un tiro ravvicinato, ma Oviedo para ancora. A 17'46" gli ospiti vanno ancora in rete con De Oro che sfrutta un assist di Nicolia e sottoporta batte Barozzi per la settima volta.
A 18'31" per un fallo su Garcia viene concesso un rigore al Centro che Orlandi batte facendosi respingere la conclusione da Oviedo, ma riprende e con un tocco al volo di gran classe mette in rete il gol del 2-7.
Una bomba di Motaran e un diagonale di Orlandi impensieriscono l'estremo difensore del Valdagno poi Nicolia cerca ancora Nicoletti il cui tiro è parato da Barozzi.
Nicolia ci prova da fuori ma Barozzi si oppone e sul ribaltamento di fronte Orlandi con una bella conclusione esalta le doti di Oviedo.
Nel finale si segnalano un bel diagonale di Motaran, apparso molto tonico, ben parato da Oviedo e un alza e schiaccia in area di Tataranni parato da Barozzi poi la sirena decreta la fine di questa gara3 che avvicina notevolmente i veneti al tricolore.
Sabato sera sarà gara4 in quel di Valdagno e la squadra locale ha la possibilità di chiudere la serie davanti al proprio pubblico, mentre quella bianconera ha il dovere di provare a rovinare loro la festa e portare la serie alla gara decisiva a Viareggio, possibilità da non scartare a priori visto i colpi di scena a cui ci hanno abituati i giocatori bianconeri in questi play-off.