US COUTRAS: Fernandez, Desvergnes, Guilbert, Ducourtioux, Coria, Garcia, Lafourcade, Lafargue B., Cano, Loches. All. Lionel Ferret
ISELLO VERNICI VALDAGNO: Oviedo, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Vallortigara. All. Gaetano Marozin
Arbitri: Joan Molina e Josep Ribò (Spagna)
Reti: pt 801 e 936 Nicolia (IV), 954 Tataranni (IV), 1211 Cano (C), 1338 Guilbert (C), 2205 Nicolia (IV); st 348 Guilbert (C), 547 Garcia (C), 848 Nicolia (IV), 1320 Antezza (IV), 2301 Travasino (IV), 2459 Garcia (C).
Onore ai Campioni di Francia (una prova superba per lestremo Fernandez), ma è bastata una Isello non brillantissima per espugnare la pista transalpina. Ci fosse stata maggiore lucidità (ma la testa forse era già alla finale decisiva di Coppa Italia, martedì al PalaLido con il CGC Viareggio) il risultato poteva anche assumere ben diverse proporzioni. Ma va bene così.
Si parte con un antipasto di majorettes di fronte a 1000 supporter francesi e 12 impavidi tifosi valdagnesi che in comune ballano e cantano. Dopo cinque minuti di studio la Isello va incontro a qualche difficoltà, che all801 è interrotto da un magistrale alza-schiaccia di Nicolia che vale lo 0-1. I biancocelesti sembrano aver preso bene le misure allavversario e al 936 con una fiondata da fuori area Nicolia coglie il raddoppio. Passano appena 18 e un micidiale tap-in di Tataranni confeziona il tris. Lì però la Isello si adagia un po e, dopo il time-out chiamato dal tecnico Ferret, al 1211 cè la reazione transalpina che porta il capitano Cano ad accorciare: 1-3. Il quintetto biancoceleste non fa tempo a metabolizzare e così al 1338 una botta di Guilbert produce il 2-3. E la volta di Marozin a chiamare il time-out, davanti la coppia Nicolia-Tataranni produce molto ma concretizza poco. La reazione arriva comunque anche dalla Isello, al 2205 un velenoso diagonale rasoterra di Nicolia fa il 2-4. E su questo risultato si va al riposo, giusto nella sostanza se non nelle proporzioni perché tecnicamente la Isello (nota estremamente positiva il debutto per una decina di minuti di Valerio Antezza) è una spanna superiore mentre il Coutras nei primi 25 cha messo niente più che tanta corsa e buona volontà.
Ripresa. A sorpresa partenza sparata del Coutras che riesce incredibilmente a pervenire al 4-4. La Isello non ci sta proprio e all842 una magia del suo uomo migliore, Nicolia, porta al nuovo vantaggio (4-5). Il match diventa frenetico, caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte. Il risveglio biancoceleste è mortale per i transalpini: al 1320 con una perfetta punizione di prima il Principe Antezza firma il 4-6. Arriva con il 1413 il decimo fallo Isello, batte la punizione di prima Garcia, ma Oviedo fa scudo. Lestremo biancoceleste si ripete con un miracolo al 1929 su un diabolico incrocio di Garcia. A quel punto la Isello si fa maestra di possesso palla per non correre rischi inutili negli ultimi minuti. Il Coutras è ipnotizzato e al 2301 una micidiale bordata di Travasino finisce nel sacco: 4-7. E al 2346 un funambolismo di Antezza si stampa sullasta. Poi al 2358 quindicesimo fallo Isello, punizione di prima di Coria con doppia parata di Oviedo. Ma nulla può a 1 dalla fine su una conclusione millimetrica di Garcia: 5-7. E lì finisce per davvero.
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