Isello boom boom! Lultima incursione sul mercato della società biancoceleste è un autentico colpaccio e si chiama Michele Panizza, 28 anni compiuti lo scorso 2 agosto, nativo di Marostica, nelle ultime due stagioni autentica colonna portante del Roller Bassano.
La parola fine ad un vero tormentone di fine estate è stata recitata nel tardo pomeriggio di martedì quando Panizza sè presentato a Valdagno per la firma definitiva sul contratto e le visite mediche di rito. Era accompagnato dal presidente Dino Repele, dal vice Paolo Centomo e dal ds Checco Lorenzi. Cè scappata subito una battuta su quella maglia rosa che indossava e Michele ha risposto con un sorriso beh, vincere il Giro dItalia è difficile come imporsi nel Campionato di hockey.
Panizza hockeysticamente era nato nelle fila del Bassano, poi ha trascorso una stagione con il Breganze per poi fare ritorno a Bassano e nelle ultime due stagioni con il Roller. Ieri mattina, mercoledì, è partito con i nuovi compagni alla volta della Versilia per tre giorni di ritiro precampionato e altrettante amichevoli, poi sarà in pista per la finale di Supercoppa in calendario martedì 28 al PalaLido contro il Follonica.
-Panizza, quale dei suoi trascorsi si ricorda con particolare trasporto?
Sicuramente lanno in cui ho vinto Campionato e Coppa Italia con il Bassano54. Quelle furono ottenute per merito del gruppo.
-Le voci di un suo arrivo a Valdagno hanno alimentato continuamente il fine estate, tra smentite e conferme. E stata la sua una scelta difficile?
A Bassano ho anche unattività. Poi sono conscio di non poter giocare a hockey ancora per tanti anni. Ma con un po di sacrificio e qualche rinuncia ho deciso ancora di alimentare la mia passione per questo sport. Valdagno è un treno che passa adesso e mai più. Non è stata quindi una decisione sofferta, sono qui contento per quanto ho deciso.
-E a quanto pare non ci sono problemi di inserimeento in questo gruppo.
Infatti. Ho giocato con quasi tutti gli attuali compagni, tranne che con Travasino e Oviedo. Spero quindi di integrarmi in fretta. Con il tecnico Marozin giocai un anno assieme a Bassano. Vedendo i risultati ottenuti a Trissino e Breganze sono sicuro che si ripeterà anche a Valdagno.
-Lei si trova inserito in una società ambiziosa, decisa a difendere lo scudetto appena conquistato e a andare lontano pure in Eurolega. Come giudica la qualità del gruppo e il doppio impegno?
Intanto vedo una squadra completa sotto tutti i punti di vista. Ci sono dentro giocatori molto forti. Ho seguito i sorteggi per lEurolega e devo dire che siamo stati abbastanza fortunati (ndr, con la Isello ci sono Porto, Cronenberg e Coutras). Per quanto riguarda invece il Campionato si stanno proponendo in particolare come avversari agguerriti il CGC Viareggio e il Lodi.
Larrivo di Michele Panizza sistema sicuramente una lacuna numerica del reparto difensivo, che fino a poco fa poteva contare su Rigo, Randon e Travasino (Pranovi per motivi di lavoro potrà essere a disposizione soltanto part time). Ora i difensori sono quattro effettivi e tutti di altissimo livello. Uno scacchiere doc per Campionato ed Eurolega.
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