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Valdagno non incontra resistenza a Correggio e vince in scioltezza


Partita già chiusa alla fine del primo tempo, visto che Correggio non riesce a reagire alla superiorità veneta, evidente nonostante le assenze di Platero e Rodriguez. Più equilibrata la ripresa, ma la partita era già decisa.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 13/01/2014 - 10:02 - Ultima modifica 18/01/2014 - 08:51

Serviva una risposta forte, c’è stata. Serviva ripartire dopo due battute a vuoto, ed è andata bene se si tiene conto di due fattori importanti: il primo è che Valdagno è andato in Emilia pesantemente decimato in difesa (out i due argentini Rodriguez e Platero, uno con un problema alla schiena, l’altro con un problema inguinale) e il secondo è che questi 3 punti permettono l’aggancio al terzo posto in classifica al Viareggio sconfitto in casa dal Breganze.

LA CRONACA
Visto le defezioni importanti, mister Vanzo manda in pista un quintetto formato da Gnata in porta, Nicoletti come unico vero difensore e il trio d’attacco Festa - Tataranni - Nicolia con il primo forse adattato più al ruolo di difensore. Coach Ragazzi risponde con Rescigno tra i pali, in difesa Bonucchi e Gallo, davanti De Tommaso con De Pietri. Il match comincia e il chirurgico Valdagno ha giusto il tempo di prendere le misure, far annotare un paio di bordate di De Pietri da una parte e di Festa dall’altra, prima che capitan Nicolia, a 2.52, con un conclusione leggermente deviata, spedisca pallina all’incrocio per il primo break, 0-1. Dopo il vantaggio i campioni d’Italia potrebbero subito raddoppiare al 5’, ma la conclusione di Festa trova il casco di Rescigno. La risposta dei padroni di casa sta in un tiro di De Pietri che sorvola la traversa. Così, a 7.39, i lanieri raddoppiano: l’azione è da lavagnetta con Nicolia che spara dalla difesa un tracciante lungo balaustra per Tataranni che subito gira per l’indisturbato Festa che deposita in rete lo 0-2! Passano 2 minuti e una conclusione di Nicoletti scheggia la traversa, e a 10.19 i biancoazzurri calano il tris: è ancora Festa, liberato bene al tiro, che ha tutto il tempo di controllare, prendere la mira e sparare all’incrocio il triplo vantaggio veneto, 0-3. A 11.08 arriva anche il poker: Tataranni ubriaca mezza difesa e in serpentina trova il pertugio giusto per trafiggere il malcapitato Rescigno all’angolino lontano, 0-4. I padroni di casa hanno un sussulto e provano a sfondare con De Pietri che per ben 2 volte trova un grande Gnata a sbarrargli la strada. A 16.13 partecipa al festival del gol anche il baby fenomeno Giulio Cocco: Nicolia recupera pallina sulla trequarti e serve il giovane compagno che tira, Rescigno respinge in prima battuta col casco, ma Giulio è lesto sulla ribattuta a schiacciare in rete all’angolino basso lontano, 0-5. Passa poco più di un minuto e a 17.46 è sempre Nicolia, che smista palline in quantità industriale, ad invitare bomber Tataranni alla più facile delle conclusioni che il materano deve solo mettere in porta, e cosi è, 0-6. Il Correggio in pista non c’è e Valdagno ne approfitta: è il 18.24 quando sempre capitan Nicolia serve ancora Giulio Cocco; il bimbo prodigio questa volta trova un gol fortunoso grazie alla complicità del casco del portiere che manda la pallina a picchiare sulla traversa prima di insaccarsi, 0-7. A 18.52 i padroni di casa hanno l’occasione di rendere meno amara la serata, peccato che De Pietri spari fuori il rigore concessogli da Cosci. A un minuto dall’intervallo ci prova Benatti dal dischetto, ma la sorte è la medesima della precedente così, a 24.46, va in scena il mondo alla rovescia: Cocco serve una pallina tanto dolce quanto meravigliosa al suo capitano Nicolia che, una volta tanto, fa l’uomo d’area e non spreca il regalo stupendo confezionatogli su misura dal giovane collega e segna, 0-8.
Ripresa. E Correggio ha uno scatto d’orgoglio: è il 26.07 quando De Pietri su tiro accompagnato manda la pallina a morire sul palo lontano lì dove Gnata non può arrivare, 1-8. Al 5’ è sempre De Pietri a centrare il montante mentre al 10 è Morlini (subentrato all’impallinato Rescigno) a fare una parata mostruosa su conclusione da un paio di metri di Tataranni che aveva sparato a botta sicura. Anche Morlini però si deve arrendere quando lo stesso Tataranni, a 36.59, si procura il rigore che il bomber realizza centralmente vincendo la resistenza dell’estremo difensore, 1-9. Passano una trentina di secondi e sempre il bomber lucano a tu per tu con l’estremo emiliano alza e schiaccia fuori. A 39.26, De Pietri trova lo spazio e lascia partire una rasoiata che sorprende Gnata, 2-9. Pallina al centro e Nicolia, ben servito anche stavolta, tira di prima intenzione segnando con l’aiuto della traversa, 2-10. Risponde Correggio con Benatti che, ben smarcato al tiro, trafigge Gnata sotto la traversa, 3-10. E’ un momento in cui le 2 squadre si rispondono a suon di gol: tocca a Tataranni rimpinguare il punteggio con una bordata dalla lunga distanza che s’infila a mezz’altezza sul lato del palo lasciato sguarnito da Morlini, 3-11. A 5’ dal termine si succedono episodi a raffica: Tataranni con una splendida girata manda la pallina a timbrare la traversa, Nicoletti viene espulso da Cosci - lui solo sa il perché -, De Pietri raccoglie e scarta questo regalo mandando pallina all’incrocio sul diretto; lo stesso incrocio che trova Benatti e che manda Correggio sul 5-11. Il Valdagno però non ci sta e vuole rispondere colpo su colpo ristabilendo le distanze: a 48.09 è Bicego a incunearsi lateralmente e a far passare pallina tra portiere e base del primo montante per il 5-12; infine è Tataranni a 49.33 a chiudere il festival del gol e a riportare Valdagno alla vittoria.
Dopo 4 anni quindi i campioni d’Italia tornano e si vendicano di un Correggio apparso in evidente difficoltà: il team di Vanzo ha dimostrato di esserci fornendo in pista una buona prova, il tutto a una settimana dalla sfida casalinga con il Reus che vale una buona fetta d’Europa.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 14, Valdagno, Correggio,
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