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Valdagno, lezione di hockey e mani sullo scudetto


La squadra di Vanzo gioca una partita pressochè perfetta e batte 6-3 il Viareggio in gara 2 dimostrando una netta superiorità. Ora la serie è sul 2-0 e, a partire da martedì sera a Valdagno, i campioni in carica potrebbero bissare il titolo.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 09/06/2013 - 10:15 - Ultima modifica 23/06/2013 - 13:37

Chi pensava che il Valdagno avrebbe pagato cara la delusione di Porto dovrà ricredersi. Proprio dal fallimento della spedizione europea, la squadra di Franco Vanzo è risorta alla grande dimostrando di non avere rivali in Italia. Gara 2 è stata quasi un monologo dei padroni di casa che hanno messo in costante difficoltà la difesa del Viareggio e limitato al massimo le folate offensive dei viareggini. Questa volta le alchimie tattiche di Massimo Mariotti non sono valse a tenere in equilibrio la partita e il volto scuro del tecnico viareggino già a fine primo tempo danno il senso della difficoltà dei bianconeri a reggere il confronto, Il parziale di 6-1 a favore del Valdagno a metà ripresa, mitigato in parte nel finale dalle ultime due reti bianconere, la dice lunga sulla differenza di valori in pista. La sensazione che la serie potrebbe risolversi nel termine minimo di tre partite e assegnare lo scudetto al Valdagno già martedì prossimo è palpabile. A meno che il Viareggio non riesca a trovare contromisure adeguate nel giro di 72 ore.

LA PARTITA
Il Valdagno parte con Gnata, Rigo, Silva, Gil e Nicolia; Viareggio risponde con Barozzi (che terrà vive le speranze viareggine per tutto il primo tempo con una prestazione superlativa), Orlandi, Motaran, Garcia e Mirko Bertolucci. Subito pericolosi i biancoazzurri con Gil e Nicolia che dialogano bene in velocità, ma il palo dice no. Poi Nicolia con un gran tiro a 4’07” insacca l’1 a 0. Il Viareggio risponde subitoc on Motaran che pareggia eludendo la marcatura di Nicolia a 4’28”. Il Valdagno non si scompone; essere riacciuffati subito non cambia di una virgola lo spartito dei biancoazzurri che si rimettono a macinare gioco. A 6’15” con uno splendido alza e schiaccia Nicolia segna il 2 a 1, mettendo in evidenza i limiti difensivi del CGC. Il Valdagno è padrone della pista e solo Barozzi evita il tracollo già nel primo tempo. Nicolia e Gil sfiorano la rete imitati da Sergio Silva. Dall’altra parte Gnata fa egregiamente il suo, aiutato da una difesa che concede pochissimo agli avversari. Gil dopo una triangolazione in velocità con Nicolia sfiora il gol e Cocco in diagonale scalda i guantoni a Barozzi. Gnata si oppone da campione su Garcia. Poi Sergio Silva ruba pallina e Cocco sfiora la rete. Blu a Orlandi che colpisce Silva con un colpo di stecca sulle mani. Sulla punizione di prima è freddissimo Pedro Gil che insacca alla destra di Barozzi toccando la pallina e lasciando partire un rasoterra imparabile: 3 a 1 a 22’42”. 
Nella ripresa il Valdagno schiera Gnata, Silva, Cocco, Gil e Nicolia. Subito Cocco pericoloso con un diagonale, mentre Viareggio spreca l'occasione per accorciare con Motaran che centra il palo. Mentre tutti aspettano le nuove invenzioni di Gil e Nicolia, è un difensore a mettere la parola fine alla partita, segnando una tripletta. Gil serve un assist al bacio a Nioletti che è bravo a insaccare il 4 a 1 a 4’23”. Randon ruba pallina e serve Nicoletti che lascia partire un tiro potente e preciso che non lascia scampo a Barozzi: 5 a 1 a 6’30”. Poi su una respinta di Barozzi su tiro di Gil è ancora Nicoletti a segnare il 6 a 1 a 8’04”. Gara 2 finisce qui e le ultime due reti servono solo per le statistiche. Il Viareggio accorcia le distanze con Garcia a 19’13” e Alessandro Bertolucci a 21’48”. Prima del fischio finale c’è ancora tempo per un palo di Randon. 

Parole chiave: Serie A1, Play Off Scudetto, Finale, Gara 2,
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