Potrebbe essere l'epilogo del campionato di serie A1 2011-2012. La quarta partita di finale tra Valdagno e Viareggio, in programma al PalaLido dalle ore 21, è la prima delle gare di finale a valrere davvero uno scudetto. E' così per il Valdagno di Franco Vanzo che si è portato meritatamente in vantaggio nella serie di finale grazie alla vittoria esterna di gara tre che ha ribaltato la prospettiva di questo sconotro tra veneti e toscani.
Le prime due partite avevano messo in mostra un Valdagno in grande spolvero, capace di rimontare il Viareggio nella prima partita in casa e di dominarlo per lunghi tratti nella seconda a Viareggio. Proprio il recupero dei bianconeri in gara 2 aveva messo in evidenza l'importanza del fattore campo, soprattutto dal ldato viareggino. Ecco perchè l'autorevolezza con cui il Valdagno ha strappato il break fuori casa ribalta di colpo pronostici e prospettive.
Oggi è il Valdagno a godere dei favori del pronostico e a potersi giocare in casa la conquista del titolo iridato. La riconquista dello scudetto che proprio il Viareggio strappò alla squadra vicentini (allora guidata da Marozin) in tre finali secche nella passata stagione.
Il CGC Viareggio proverà ad affidarsi, oltre che alla sua proverbiale caparbietà, a un ritrovato Davide Motaran che ha saltato le prime due partite a causa della broncopolmonite e che si è rivisto in pista nel finale di gara 3 quando la partita era ormai compormessa. Per Massimo Mariotti si tratta di una alternativa importante nella gestione della partita, ma il problema che il tecnico maremmano dovrà affontare e risolvere entro questa sera è quello della vulnerabilità della sua difesa che il Valdagno ha messo in seria difficoltà indipendentemente dalla tattica utilizzata (zona o uomo).
Arbitreranno l’incontro Bisacco di Follonica e Strippoli di Bari, ausiliario Di Domenico di Modena. La partita sarà trasmessa in diretta web alle 21 e in differita su Raisport 2 alle 2 di questa notte. Hockeypista.it ve la racconterà con la diretta twitter con ashtag #finalehockeypista.
La Recalac Valdagno sa di avere fra le mani un’occasione irripetibile per vincere il primo scudetto davanti al proprio pubblico: nel 2009-2010, infatti, il successo arrivò al Capannino di Follonica in gara4, pur avendo i vicentini in quell’occasione il vantaggio del campo. In questi playoff le vittorie esterne sono merce rara: in 20 partite fin ora giocate sono state solo 3, di cui 2 ottenute dagli uomini di Vanzo. La prima in gara2 a Lodi che è valsa il pass per le finali e appunto quella in gara3 al PalaBarsacchi dove il Cgc non perdeva nei playoff da oltre 3 anni, esattamente dal 9 maggio 2009 quando il Bassano di Vanzo si impose 2-1 in gara2 di semifinale. La terza vittoria esterna di questa post season è stata griffata dall’Alimac Forte dei Marmi che ha espugnato Giovinazzo alla bella dei quarti.
Un’occasione irripetibile soprattutto se si considera che in 28 edizioni dei playoff in sole 7 occasioni la squadra peggio classificata in regular season, (in questo caso il Valdagno aveva chiuso al quarto posto) è riuscita a portarsi sul 2-1 nella serie, e in ben 5 occasioni ha poi vinto lo scudetto, come fa sapere l’ufficio statistiche della Lnh.
L’ultima vittoria che ha sovvertito i pronostici è stato quella del Bassano (secondo in regular season) di Vanzo che ha battuto il Follonica di Mariotti e dei Bertolucci (primo in classifica) nel 2008-09.
In sole due occasioni la squadra peggio classificata ha gettato alle ortiche il vantaggio per 2-1: nel 1995-96 col Novara battuto dal Roller Monza e nel 2007-08 con il Cgc Viareggio che si fece rimontare dal Follonica di Mariotti.
E sempre in tema di ricorsi storici mai una squadra giunta quarta in regular season è poi riuscita a laurearsi campione d’Italia.
La forza dei vicentini in questi playoff risiede anche nella difesa: solo 28 gol subiti, a differenza del Cgc che ne ha incassati 49, giocando però una partita in più di semifinale. In particolare Oviedo con 3,23 gol subiti a partita risulta essere il miglior portiere della post season, seguito da Losi dell’Amatori Sporting Lodi con 3,61 e Stagi del Forte dei Marmi, con 4,98 che tra l’altro giocava con una frattura al piede. Tornando a Oviedo per il portiere argentino – che dalla prossima stagione al pari del compagno di squadra De Oro potrà essere tesserato come giocatore italiano avendo giocando 5 stagioni consecutive in serie A – si tratta dei migliori playoff in carriera. La passata stagione incassava in media 4,36 gol a partita, mentre nell’anno dello scudetto furono 3,83 di media.
Il Cgc Viareggio, dal canto suo, punta sull’esperienza dei suoi uomini: in particolare i fratelli Bertolucci e i fratelli Mariotti (Massimo in quell’occasione era solamente allenatore) si trovarono nella stessa situazione nei playoff del 2007-08 quando vestivano la maglia del Consorzio Etruria Follonica. Dopo 3 gare di finale il Cgc Viareggio, allora allenato da Alessandro Cupisti, si trovava in vantaggio 2-1 nella serie dopo le vittorie in gara1 in casa (3-2) e in gara3 al Capannino (6-7). In gara4 a Viareggio i maremmani si imposero 5-2 (doppiette dei fratelli Bertolucci) e alla bella arrivò una netta vittoria per 9-0 che consegnò al Follonica il quarto scudetto consecutivo.